Toyota nei guai: un veicolo autonomo investe un atleta olimpico, stop a tutti i test
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Agosto 2021, alle 09:20 nel canale Tecnologia
Toyota, main sponsor dei giochi olimpici e paralimpici, ha messo a disposizione i suoi veicoli autonomi e-Palette per il villaggio olimpico, ma uno di essi ha investito un atleta ipovedente. Stop immediato a tutti i mezzi
Nell'ormai lontano gennaio 2018, Toyota ha svelato e-Palette, un veicolo autonomo dall'aspetto di un mini bus, pensato per essere trasformato all'occorrenza, per trasporto persone, cose, o anche per svolgere attività commerciali itineranti. La caratteristica principale di e-Palette è la guida autonoma di livello 4.
A distanza di tre anni dal lancio del progetto, Toyota ha voluto mostrare i suoi progressi in occasione delle Olimpiadi di Tokyo, mettendo i veicoli e-Palette a disposizione di atleti e squadre all'interno del villaggio olimpico. Questo almeno fino a ieri, quando uno dei veicoli ha investito un atleta paralimpico, che si è scoperto poi essere ipovedente.
Un veicolo autonomo investe un atleta, il CEO si scusa pubblicamente
Secondo quanto spiegato da Toyota stessa, il veicolo è arrivato in corrispondenza di una giunzione a T, momento in cui l'operatore (per sicurezza un autista è sempre a bordo) avrebbe preso i controlli per effettuare una svolta. Non è chiaro a questo punto se la manovra sia stata svolta dall'operatore o dal computer di bordo, ma purtroppo il veicolo ha impattato con l'atleta, fortunatamente a una velocità molto bassa, non più di 2 km/h.
Subito soccorso, l'atleta ipovedente è stato trasportato al centro medico del villaggio per ulteriori controlli, ma sembra sia poi tornato ai suoi alloggi senza problemi o ferite rilevanti. Tuttavia Toyota ha sospeso immediatamente tutti i test dei veicoli e-Palette, finché non verrà fatta luce sulle cause dell'incidente.
Lo stesso CEO Akio Toyoda si è personalmente scusato, dando però la colpa alla tecnologia della guida autonoma, secondo lui non ancora pronta, nonostante vi sia il dubbio che l'errore sia umano. Una posizione difficilmente comprensibile, dato che è la sua azienda ad aver deciso di utilizzare i veicoli, cosa che non gli è certo stata imposta. Si tratta poi della seconda volta in cui il CEO si schiera apertamente contro le novità tecnologiche, dapprima contro le auto elettriche (che Toyota non vende) ed ora contro la guida autonoma. Curiosamente però, nel villaggio olimpico, oltre agli e-Palette, circolano anche delle Toyota LQ EV, auto elettriche futuristiche, per ora allo stadio di concept, che Toyota ha ben volentieri pubblicizzato durante l'evento, nonostante le idee di Toyoda.
Sembra dunque che per la casa giapponese le idee siano abbastanza confuse, o perlomeno pare che non ci sia congruenza tra i reparti operativi, di marketing, e con la massima carica dell'azienda.
Recensione Logitech G PRO X TKL Rapid: la prima tastiera analogica del brand è promossa
Apple MacBook Air 15" M4: l’evoluzione significativa continua e ora costa meno! Recensione
Ryzen 9 9950X3D recensione: 16 core e 3D V-Cache di seconda generazione
InZOI: parte la sfida a The Sims 4, ma i requisiti PC sono nettamente più elevati
Ecco come l'IA generativa aiuterà il team F1 Oracle Red Bull Racing a essere più competitivo
Netflix, cambio al vertice: la divisione gaming affidata a un ex di EA, Ubisoft ed Epic
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoToyoda fa benissimo a dubitare, è alla base del miglioramento continuo.
E infatti non ne guiderai mai uno, dato che sono autonomi.
Fatto sta che, da non vedente, non VEDO l'ora di poter guidare una macchina a guida autonoma ;-)
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".