TomTom Traffic Index 2017: la top delle 10 città più trafficate al mondo
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2017, alle 12:01 nel canale TecnologiaIl traffico globale è più alto che mai e peggiora ovunque. Il primato mondiale va a Città del Messico, quello europeo alla polacca Łódź. In Italia è Palermo la più congestionata.
Per il 6° anno consecutivo, TomTom annuncia i risultati del TomTom Traffic Index 2017, il report che studia l’andamento del traffico nelle città di tutto il mondo. Restando all'interno dei nostri confini, la città più trafficata è Palermo. I palermitani alla guida impiegheranno in media il 43% in più, con picchi del 69% nelle ore di punta serali, a percorrere un tratto di strada trafficato rispetto al tempo necessario in una situazione di traffico regolare. Questo si traduce in ben 149 ore spese in coda in un anno.
In Italia è Palermo la più congestionata, seguita da Roma e da MessinaIl TomTom Traffic Index, che viene definito come il più accurato barometro a livello mondiale del traffico nelle aree urbane, prende in considerazione tutto il 2016, e si basa sul rilevamento dei dati di percorrenza reali misurati sull’intero network stradale composto da 390 città di ben 48 Paesi (95 città e dieci Paesi in più rispetto all’anno precedente) nei 6 Continenti. Il tutto grazie a un database che vanta all’incirca 19 mila miliardi di dati raccolti in oltre nove anni di ricerche.
Nel mondo la peggiore è Città del Messico con un livello di congestione pari al 66%, seguita da Bangkok con il 61% e da Jakarta con il 58%. In Europa primeggia la polacca Łódź con il 51%, medaglia d’argento a Bucarest con il 50%, mentre il terzo gradino del podio va a Mosca con il 44%. Passando al belpaese, dietro Palermo (al 4° posto nella classifica europea a pari merito con Belfast e Dublino), troviamo Roma con il 40% e Messina con il 39%. Napoli con il 33% e Reggio Calabria con il 31% chiudono la top five delle città più trafficate d’Italia.
Il traffico cresce in tutto il mondo, del 23% dal 2008 a oggi secondo i dati raccolti da TomTom. Sono piuttosto evidenti le differenze tra i vari continenti: mentre il traffico nel Nord America è cresciuto del 5% tra il 2015 e il 2016, in Europa è aumentato del 9%. In Asia e Oceania invece l’incremento è del 12%, in Sud America del 7% e in Africa addirittura del 15%, con un incremento medio globale del 10% nel 2015. Il motivo di tali differenze va individuato soprattutto nell’andamento delle economie dei continenti presi in considerazione: più forte è stata la crisi economica, maggiore è stato l’abbassamento del traffico negli ultimi otto anni.
A tal proposito, Luca Tammaccaro, Vice President Dach & Italy di TomTom, conferma: “La mission di TomTom è migliorare la mobilità in tutto il mondo, al fine di rendere le città del futuro decisamente più smart. Al centro di questa trasformazione ci sono gli automobilisti, ai quali offriamo quotidianamente tutti gli strumenti possibili per organizzare al meglio i propri spostamenti. È qui che la nostra expertise unica sul traffico globale diventa davvero importante ed è proprio questo il motivo per cui ogni anno pubblichiamo il TomTom Traffic Index: è studiato apposta per aiutare tutti coloro che si mettono alla guida di un mezzo a due o quattro ruote in tutti i centri urbani, grandi o piccoli che siano, al fine di comprendere nel migliore dei modi il fenomeno del traffico e fare in modo di ridurlo sempre più”.
Molte città stanno affrontando il difficile tema del traffico con politiche e iniziative spesso degne di nota, tanto che quest’anno TomTom ha deciso di celebrare quelle che si sono impegnate a migliorare la viabilità e ridurre il traffico con la prima edizione dei TomTom Traffic Index Awards. Sono sei le città scelte e premiate da un comitato di esperti internazionali: nella categoria Trasporto Pubblico a vincere è Rio de Janeiro, in quella Parcheggio Mosca, nella Gestione del traffico Johannesburg, nella Mobilità Ibrida Stoccolma, per le Infrastrutture Abu Dhabi e per la Guida autonoma Pittsburgh.
11 Commenti
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Avere "più traffico" che significa? È ovvio che a Milano circolino più auto. Qui si misura il livello di congestione, una sorta di misura tra auto circolanti e capacità dell'infrastruttura di gestirle.
Se a Palermo per fare la via che attraversa il centro (che è a senso unico su due strade separate, una va, l'altra viene) di notte ci metti 5 minuti e durante le ore di punta ci metti 2 ore, capisci bene che a Palermo "c'è un sacco di traffico".
Se poi le ore in cui la percorrenza media è ben sopra i 5 minuti per buona parte della giornata, allora la congestione non è solo un picco durante la giornata ma è un casino continuo.
Ma la incapacità di smaltire il traffico non è (come pare leggendo l'articolo) legata alla mobilità in auto, anzi! Se come a Bangkok per strada c'è di tutto, dalle capre ai carretti con i cavalli, chiaro che la congestione è alta.
Il problema di palermo è il "CRAIFFICO", ma non è perchè ci sono "troppe macchine" ma perchè evidentemente ci sono altri problemi.....
https://www.youtube.com/watch?v=0MveTkhbvwc
nel centro puoi anche trovare un incrocio per ogni palazzo, con strade a scacchiera talmente fitte che ogni 20 metri c'e' un semaforo.
peggio di Palermo (città bellissima che frequento da quasi un ventennio) ho visto solo il Cairo (Milano non ha nulla a che vedere... è un traffico ordinato).... e di macchine ce ne è un mare, ben piu' che a Roma, con un'autostrada che la divide in due.
posso dire che solo nei pressi di Roma ho visto guide piu' "spericolate", con sorpassi a 150 all'ora sulla destra, per poi girare a sinistra....
a no... sulla A1, tratto Roma-Napoli, da un po' di tempo è di moda il sorpasso a zigzag...
http://inrix.com/scorecard/?
Le città trafficate sono più o meno le stesse ma l'ordine è diverso.
Prima Roma, poi Milano, Palermo, Perugia (?), Torino, Firenze e così via.
E la città con il record del mondo è Los Angeles.
vieni a fare un giro
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