Guida autonoma e intelligenza artificiale, gravi rischi di sicurezza secondo l'Unione Europea
di Andrea Bai pubblicata il 23 Febbraio 2021, alle 16:41 nel canale TecnologiaI sistemi di guida autonoma e intelligenza artificiale legata alla guida sono proni ad incidenti di sicurezza: è necessario un cambio radicale dell'approccio che tenga conto di tutta la catena di fornitura e dei modelli di sviluppo e implementazione.
30 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesta non mi dispiacerebbe, però non si sa quanto viene, forse più delle auto elettriche e più delle auto a guida autonoma ???
https://www.meccanicanews.com/2018/...uto-volante-ok/
??? ho scritto che se mi accecano posso causare un incidente, anche non fare nulla senza vedere cosa si fa può essere pericolo (per esempio posso tamponare quello davanti o farmi tamponare da chi ho dietro o involontariamente invadere corsia).
se non si è capito il senso del mio messaggio è che nell'articolo vengono dette cose ovvie screditando di proposito la guida autonoma. se oggi è in test significa che non è pronta, che senso ha scrivere determinati esempi in cui la guida autonoma oggi fallisce? la possiamo addestrare in modo che pure nelle casistiche più remote possa cavarsela mentre noi umani 100 anni fa e oggi se siamo in una situazione di panico o di improvviso acciecamento siamo un pericolo per noi stessi e per il prossimo
In questo modo sarebbe molto difficile da attaccare.
Tra l'altro sarebbero misure da rendere obbligatorie gia' adesso sulle macchine attuali.
il dubbio dell'articolo (che mi pare tirato per i capelli in modo assurdo) è che i sensori sono vulnerabili da hacking attivo e che la cosa va presa in considerazione.. spero che chi fa le macchine autonome ci pensi.. detto questo.. amen.. non fanno per me
perdona l'instistenza ma reputo un umano acciecato pericoloso indipendentemente da ciò che fa. tu parli di rallentare ma se ipoteticamente colui che hai di fronte a te frena o c'è un pedone gli vai addosso o comunque puoi rallentare invadendo la corsia senza rendertene conto e incrociare un'altra auto o investire un pedone o uscire fuoristrada. poi se nonostante ciò tu o altri continuate a reputare un umano accecato non pericoloso rispetto il punto di vista ma è in contrasto col mio
In questo modo sarebbe molto difficile da attaccare.
Tra l'altro sarebbero misure da rendere obbligatorie gia' adesso sulle macchine attuali.
Daccordissimo!
Ma essere [I]sempre connessi[/I] in qualunque contesto senza alcuna necessità di esserlo fa parte della stupidissima moda imperante (e mi raccomando, il 5G è un must, nehhh....).
Veramente l'articolo parla anche di sabotaggi fisici, veri atti criminali che provocherebbero esiti drammatici in qualunque contesto e non solo in quello della guida autonoma.
Se siamo circondati da delinquentì del genere, povera Umanità!
L'articolo non é sufficientemente chiaro, non é che il sensore viene semplicemente accecato o abbagliato, quando parlano di renderlo cieco ai pedoni intendono che, con un emettitore laser a luce visibile oppure ad infrarossi, generano dei pattern che si sovrappongono all'immagine dei pedoni sul sensore della telecamera in modo che il sistema di guida fallisce nel riconoscerli.
Nella stessa situazione un essere umano non viene ingannato perché l'occhio umano e la corteccia visiva non si fanno trarre in inganno così facilmente e letteralmente filtrano via il disturbo, al massimo percependo che c'è qualcosa che lampeggia tipo lucina di natale o poco più.
Se invece si usa qualcosa di molto potente che abbaglia la vista, un essere umano semplicemente distoglie lo sguardo dalla fonte di luce e rallenta, in una situazione simile anche un sistema a guida autonoma fa altrettanto.
Quindi il pericolo non sta nelle situazioni pericolose per un essere umano, ma in quelle "innocue" per un essere umano che un sistema automatico invece ha grosse difficoltà a gestire senza fare incidenti.
A suo tempo all'università mi affascinava molto la visione computazionale (al punto che la mia tesi di laurea è stata proprio su tale tematica), ma più approfondivo l'argomento e più mi rendevo conto dei limiti delle tecnologie e dei modelli teorici utilizzati.
È molto, molto diverso. I due tipi di spostamento, i pericoli e le problematiche che si portano dietro sono profondamente diversi. Imparagonabili.
Basta coi complottismi: quella di cui parla l'articolo è soltanto una RICERCA.
Nella stessa situazione un essere umano non viene ingannato perché l'occhio umano e la corteccia visiva non si fanno trarre in inganno così facilmente e letteralmente filtrano via il disturbo, al massimo percependo che c'è qualcosa che lampeggia tipo lucina di natale o poco più.
Se invece si usa qualcosa di molto potente che abbaglia la vista, un essere umano semplicemente distoglie lo sguardo dalla fonte di luce e rallenta, in una situazione simile anche un sistema a guida autonoma fa altrettanto.
Quindi il pericolo non sta nelle situazioni pericolose per un essere umano, ma in quelle "innocue" per un essere umano che un sistema automatico invece ha grosse difficoltà a gestire senza fare incidenti.
A suo tempo all'università mi affascinava molto la visione computazionale (al punto che la mia tesi di laurea è stata proprio su tale tematica), ma più approfondivo l'argomento e più mi rendevo conto dei limiti delle tecnologie e dei modelli teorici utilizzati.
io non sto difendendo ne l'umano ne la macchina. dico che i problemi ci sono da una parte e dall'altra. se oggi manomettono i semafori l'uomo farebbe un botto di incidenti mentre le guide autonome, comunicando tra di loro, gestirebbero la situazione probabilmente con naturalezza.
io sono forse troppo pragmatico e se tutti gli studi dimostrassero che la guida autonoma può girare in qualsiasi strada e garantirmi almeno il 10% in meno di morti l'anno farei lo switch totale mondiale da guida manuale a autonoma e non lo dico da fanatico della tecnologia ma da fanatico della vita umana
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