Amazon, un brevetto per la gestione delle corsie nella guida autonoma
di Andrea Bai pubblicata il 18 Gennaio 2017, alle 17:31 nel canale Tecnologia
Il colosso dell'e-commerce descrive un sistema per la gestione delle corsie reversibili, che potrebbero rappresentare un elemento di difficile interpretazione per i sistemi di guida autonoma
Amazon si è vista riconoscere un brevetto che riguarda un aspetto molto specifico della guida autonoma, ovvero la gestione delle corsie reversibili da parte dei veicoli senza pilota. Le corsie reversibili, molto diffuse negli USA, sono corsie dove il traffico può scorrere in una o nell'altra direzione a seconda di determinate condizioni, come ad esempio particolari orari della giornata o giorni della settimana. Si tratta di uno strumento che viene utilizzato per alleviare la congestione del traffico nelle ore di punta.
Il cambiamento della direzione del traffico viene indicato con un apposito segnale stradale. Si tratta di zone della viabilità ad elevato rischio di incidente per le auto a guida autonoma che ancora non sono state programmate per comprendere questi segnali. Amazon nel brevetto descrive una rete viaria che può comunicare con i veicoli a guida autonoma, così che si possano adeguare al cambiamento del flusso di traffico. Si tratta di un meccanismo importante per quei veicoli che magari viaggiano tra stati diversi, dove le regole della strada possono non essere omogenee, anche all'interno degli stessi USA.
Il brevetto descrive inoltre un sistema di gestione delle strade che aiuterebbe ad assegnare i veicoli autonomi alle varie corsie a seconda di quale sia la destinazione finale del veicolo e alla miglior soluzione per alleviare il traffico.
Da qualche tempo Amazon sta prestndo particolare attenzione alla sua rete logistica allo scopo di riuscire a controllare più da vicino tutto il processo di consegna. A dicembre il colosso dell'e-commerce ha acquistato migliaia di container/rimorchi per la consegna di beni da un magazzino all'altro. L'attenzione alle tecnologie di guida autonoma consentirebbero ad Amazon di abbattere i costi per l'assunzione di personale per la conduzione dei trasporti. Tra gli inventori citati nel brevetto figura Jim Curlander, già technical adviser per Prime Air, il progetto che Amazon sta portando avanti incentrato sulla realizzazione di una flotta di droni autonomi per la consegna di piccoli pacchetti.
4 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMa hai letto almeno la notizia? Troppo faticoso?
appunto che l'ho letta... è troppo faticoso per te capire il mio commento?
quel che ha brevettato amazon, dalla notizia, a mio parere è equiparabile alla gestione dei semafori (in termini di importanza per il flusso dei veicoli) non mi sembra che qualcuno abbia fatto richiesta di un brevetto su di una cosa tanto fondamentale per la circolazione, almeno per come sono ora le strade, a quel punto uno brevetta la guida autonoma in quanto tale e ci rientra tutto il resto...
ivi compreso un sistema centralizzato per controllare il traffico e regolarlo di conseguenza
a quel punto tagli fuori chiunque altro
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