Volkswagen: il robot che ricarica le auto è (quasi) realtà
di Andrea Bai pubblicata il 29 Dicembre 2020, alle 11:21 nel canale Soluzioni di ricaricaLa prima idea era stata mostrata un anno fa, ora la casa tedesca sembra voler fare sul serio con la realizzazione di una soluzione di ricarica tutta particolare
Il produttore automobilistico tedesco Volkswagen ha dichiarato di aver costruito un prototipo del robot di ricarica per veicoli elettrici mostrato per la prima volta, solo a livello concettuale, alla fine del 2019. L'azienda tedesca è convinta nel voler portare avanti questa idea e per ora il prototipo è praticamente identico alla versione concept mostrata lo scorso anno e caratterizzata da "occhi" luminosi e suoni che tanto apprezzati potranno essere dai fan della saga di Star Wars.
Il funzionamento di questo robot è, almeno a livello teorico, abbastanza semplice: quando si parcheggia un veicolo elettrico si può richiedere la ricarica della batteria. A questo punto il robot esce dal suo ricovero, aggancia una sorta di accumulatore per spostarlo vicino all'auto. Questo accumulatore viene collegato alla vettura, e il robot torna al suo ricovero per poter rispondere ad altre richieste di ricarica. Quando la batteria è stata caricata o il conducente torna alla sua vettura, il robot torna all'accumulatore e la riporta alla struttura di ricarica.
Il principio della ricarica automatizzata è qualcosa che Volkswagen sta esplorando da qualche tempo ed è una delle poche realtà ad approcciare il concetto anche dal punto di vista pratico. La strada, però, non è sgombra da ostacoli. Una premessa fondamentale ad un sistema di questo tipo è che i veicoli siano connessi ad una rete di qualche genere in un'impostazione vehicle-to-everything affinché possa comunicare con il robot. E il vehicle-to-everything è qualcosa ancora in gestazione, poiché il settore deve ancora convergere su svariati punti, non da ultimo lo standard da sfruttare per le comunicazioni.
Volkswagen intanto sta costruendo in USA e in Europa grandi reti di ricarica rapida (Electrify America e Ionity rispettivamente) e nella visione della società questo robot potrebbe inserirsi nella routine di funzionamento di queste reti. La casa automobilistica tedesca sta chiamando "prototipo" questo robot, anche se in realtà non è stata mostrata una versione realmente funzionante.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuindi, un robot con batteria (e conseguente uso di corrente) per trascinare un cavo (che rimarra' collegato ore ed ore) per ricaricare un'altra batteria.
Immagino che robot e batterie siano assolutamente ecologici, green e tutte le altre buzz word di moda.
3 minuti alla stazione di rifornimento sono demode'. 10 ore ed un robot invece sono cool!
le ricariche wireless, da batteria a batteria.. da CC a CA per poi tornare in CC .. tutte cose che fanno sprecare energia..
il sistema non è ecologico.. è comodo.. per altri scopi.. tracciabilità, controllo da remoto.. spostamento dei soldini dalle aziende petrolifere alla cina.. etc..
ma ecologico.. non direi..
Quindi, un robot con batteria (e conseguente uso di corrente) per trascinare un cavo (che rimarra' collegato ore ed ore) per ricaricare un'altra batteria.
Immagino che robot e batterie siano assolutamente ecologici, green e tutte le altre buzz word di moda.
3 minuti alla stazione di rifornimento sono demode'. 10 ore ed un robot invece sono cool!
Io vorrei sapere quale istinto primordiale la obbliga a commentare sotto tutti gli articoli sull'elettrico per sparare fesserie.
Automatizzare credo.
Le macchine fanno cose che prima facevamo manualmente. Io parcheggio e voglio "fare benzina" ? Non posso e non devo più. Io parcheggio e dò l'ok sullo smartphone, poi ci pensano le macchine.
Poi posso anche non parcheggiare perchè tanto ci pensa la mia auto da sola.
Ma poi perchè ero uscito? Per fare la spesa? Non avrei dovuto, ho il frigo smart che con la telecamera interna vede cosa manca, sa cosa scade e quando e ordina da solo, poi mi consegnano il cibo a casa e il corriere è un veicolo senza pilota, a guida autonoma.
E' un gran casino tra quello che ora posso fare io e quello che può essere automatizzato, la divisione non è netta. Se è per il bene dell'ambiente e per l'utilità delle persone (ad esempio spostare pesi relegando la fatica a un robot, oppure un semplice autolavaggio che ti evita di agire a mano pulendo gli esterni) io concordo. Questa della ricarica la vedo come una piccola comodità, non mi farebbe nessuna fatica spingere il caricatore nella mia presa. Avessi l'elettrica mi piacerebbe avere comunque la scelta di poterlo fare manualmente, come ora con le colonnine.
Quindi, un robot con batteria (e conseguente uso di corrente) per trascinare un cavo (che rimarra' collegato ore ed ore) per ricaricare un'altra batteria.
Immagino che robot e batterie siano assolutamente ecologici, green e tutte le altre buzz word di moda.
3 minuti alla stazione di rifornimento sono demode'. 10 ore ed un robot invece sono cool!
Mai pensato che per una flotta aziendale o dei veicoli in car sharing un sistema automatico ottimizzerebbe il lavoro? In automatico il sistema provvederebbe a ricaricare i veicoli che ne hanno bisogno. Certo potrebbe farlo un uomo ma anche un trapano elettrico funziona meglio di un punteruolo a manovella.
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