Enel X e Penny Supermarket insieme per la ricarica... in Romania
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Giugno 2023, alle 10:23 nel canale Soluzioni di ricaricaEnel X Way Romania sta installando punti di ricarica negli store Penny, per un totale di 128 prese, divise tra DC e AC
Enel X Way, la parte di Enel X che si occupa della ricarica per veicoli elettrici, sta installando diverse colonnine in collaborazione con Penny Supermarket, ma per ora l'accordo riguarda solo la filiale rumena.
Il progetto prevede l'installazione, presso i parcheggi dei punti vendita Penny, di 64 stazioni di ricarica, di cui 29 sono già operative. Si trovano in 23 location diverse un po' per tutto il Paese: Arad, Baia Mare, Bistriţa, Bucharest, Buzău, Craiova, Deva, Dudu, Filiași, Gura Humorului, Măgurele, Mangalia, Petroşani, Ploieşti, Roman, Satu Mare, Sibiu, Slobozia, Târgovişte, Târgu Mureş, Timişoara, Valea Târsei, Voluntari.
Le 35 installazioni rimanenti saranno completate entro la fine del 2023. Si tratta di un mix di colonnine DC fino a 60 kW di potenza, con due connettori di ricarica, 11 installate finora, e altre colonnine AC del tipo da 22 kW, sempre con due prese, 18 installazioni ad oggi.
Con questa nuova collaborazione la presenza di Enel X Way in Romania sale dunque a 500 punti di ricarica in 63 location, alcune delle quali contano anche su colonnine da 150 kW. Andrei Mihalciu, Manager di Enel X Way Romania, ha affermato: "Continuiamo ad espandere la nostra infrastruttura di mobilità elettrica nel contesto di una crescente esigenza da parte dei conducenti di veicoli elettrici e ibridi di avere tali punti di ricarica in prossimità delle residenze o dei luoghi in cui si recano abitualmente. Le partnership con molti rivenditori, come quella recentemente conclusa con Penny, generano benefici immediati per chi ha optato per la mobilità elettrica. Allo stesso tempo, attraverso tali progetti, Enel X Way Romania accelera la transizione verso una mobilità green, a zero emissioni, e verso il trasporto elettrificato".
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLa ricarica veloce serve solo in autostrada per i lunghi viaggi.
Nell'uso quotidiano non solo non c'è necessità di caricare velocemente, ma usura prima le batterie.
Quindi l'ideale è caricare spesso e non troppo velocemente.
Uso ideale è per chi ha possibilità di ricaricare in box/vialetto, carica di notte e si dimentica cosa voglia dire fare rifornimento.
Chi invece non può potrà farlo in spazi privati come dici tu lo farà al supermercato, ikea, ecc. ma non c'è esigenza di farlo velocemente.
Basta una 22kW per dare una bella caricata in un'ora di spesa, circa 150km che per la maggior parte degli automobilisti basta per una settimana.
Nell'uso quotidiano non solo non c'è necessità di caricare velocemente, ma usura prima le batterie.
Quindi l'ideale è caricare spesso e non troppo velocemente.
Uso ideale è per chi ha possibilità di ricaricare in box/vialetto, carica di notte e si dimentica cosa voglia dire fare rifornimento.
Chi invece non può potrà farlo in spazi privati come dici tu lo farà al supermercato, ikea, ecc. ma non c'è esigenza di farlo velocemente.
Basta una 22kW per dare una bella caricata in un'ora di spesa, circa 150km che per la maggior parte degli automobilisti basta per una settimana.
Tu parli solo delle batterie agli ioni di litio di oggi, ma nel futuro è possibile e persino probabile che ci saranno batterie con migliori prestazioni che soffriranno meno la ricarica veloce.
Si è probabile, ma c'è anche un'altra ragione.
Ricarica rapida vuol dire tanti ampere e tanti ampere vuol dire cavi più grossi.
C'è un limite fisico alla dimensioni dei cavi e oltre certe correnti si hanno anche altri problemi.
L'altra strada sarebbe salire in tensione ma sarebbe ancora più pericoloso. probabilmente.
Non c'è realmente bisogno di caricare più velocemente se non in autostrada quando si fanno lunghi viaggi e anche in quel caso se sale la densità delle batterie a si arriva a cose come 800k di autonomia reale non c'è bisogno di esagerare.
Diamine ogni 800 km uno si fermerà a fare una pisciata e a mangiarsi un panino no?
Ricarica rapida vuol dire tanti ampere e tanti ampere vuol dire cavi più grossi.
C'è un limite fisico alla dimensioni dei cavi e oltre certe correnti si hanno anche altri problemi.
L'altra strada sarebbe salire in tensione ma sarebbe ancora più pericoloso. probabilmente.
Non c'è realmente bisogno di caricare più velocemente se non in autostrada quando si fanno lunghi viaggi e anche in quel caso se sale la densità delle batterie a si arriva a cose come 800k di autonomia reale non c'è bisogno di esagerare.
Diamine ogni 800 km uno si fermerà a fare una pisciata e a mangiarsi un panino no?
stanno già a 800V e con così tanti Ampere da richiedere cavi raffreddati a liquido ci sono limiti fisici,anche di forza elettromotrice se salgono ancora poco di manca che i connettori di ricarica assomiglino sempre di più ai pomponi della gloriosa vecchia F1
il tuo discorso sarebbe valido se esistessero macchine che garantiscano 800 Km a 130 Km/h ma sono molto meno della metà e parecchie persone vorrebbero muoversi in un raggio di almeno 200km senza sbatti di ricarica
See magari !
800 km a 130 li faccio con la mia diesel, prima di arrivarci con un elettrica, penso che avrò già smesso di guidare da un pezzo !
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