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Atlante vuole le colonnine di Wallbox per la sua rete HPC in Europa

di pubblicata il , alle 13:30 nel canale Soluzioni di ricarica Atlante vuole le colonnine di Wallbox per la sua rete HPC in Europa

L'associata di Stellantis Atlante, provider di stalli a carica rapida, ha scelto la spagnola Wallbox quali partner strategico per la sua rete di ricarica HPC in Europa

 

Atlante (di cui abbiamo parlato anche in questo articolo), società nata dalla collaborazione tra Stellantis, NHOA e Free2move eSolutions, ha annunciato il rafforzamento della partnership con la spagnola Wallbox per l’installazione di colonnine di ricarica ad alta potenza, HPC (High Power Charging) - individuate nella linea Supernova dell'azienda iberica, nell'Europa meridionale, ovvero Portogallo, Spagna, Francia e Italia.

L’iniziativa ha recentemente ricevuto un finanziamento di quasi 50 milioni di euro dall’Unione Europea e porterà alla creazione di 5.000 punti di ricarica rapida entro il 2025 e oltre 35.000 entro il 2030.

Ricarica al Grand Canyon

Enric Asunción, CEO e co-fondatore di Wallbox, ha affermato che Atlante è un "partner strategico con cui condividiamo una visione a lungo termine e con il quale forniremo ai nostri clienti la migliore esperienza di ricarica elettrica possibile".

Stefano Terranova, CEO di Atlante, ha dichiarato: “Abbiamo creduto fin dall'inizio nelle soluzioni di ricarica veloce e ultraveloce di Wallbox, convinti della serietà di Enric e dell'approccio del suo team nell'ideare e realizzare prodotti di alta qualità, pensati appositamente per le nostre esigenze commerciali”.

L’amministratore delegato ha poi aggiunto che Atlante "utilizza esclusivamente caricabatterie di alto livello e ha solo pochi partner selezionati come Wallbox, i cui prodotti completano la nostra offerta nel segmento della ricarica rapida".

Le colonnine fornite da Wallbox saranno le Supernova in entrambe le versioni, da 60 o 150 kW; secondo le previsioni di Atlante, la rete si svilupperà lungo le "principali arterie di trasporto che collegano il Sud Europa" nel rispetto dell'impegno comunitario di avere almeno un punto di ricarica ogni 60 chilometri sulla rete stradale centrale dell'Unione Europea e uno ogni 100 km sulla rete stradale transeuropea.

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