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Non solo cinquantini: Continental e Varta hanno una batteria rimovibile per moto più potenti

di pubblicata il , alle 10:11 nel canale Moto Elettriche Non solo cinquantini: Continental e Varta hanno una batteria rimovibile per moto più potenti

Le due aziende tedesche hanno unito le forze per sviluppare una nuova batteria facilmente rimovibile, adatta a moto e scooter elettrici con potenza da 10 kW in su. I moduli offrono 50 km di autonomia e possono essere ricaricati a casa

 

Sembra ormai sicuro che il mondo delle due ruote elettriche sia fortemente interessato ed orientato alla tecnologia delle batterie rimovibili. Nel settore infatti non ci sono solo i successi di Gogoro (la prima ad aver creduto nello scambio batteria per gli scooter), ma anche nomi importanti come Piaggio, Honda, Yamaha e KTM hanno annunciato programmi congiunti per sviluppare uno standard. Si aggiungono ora alla partita anche Continental e Varta, che puntano però in una direzione precisa.

Batterie rimovibili e modulari, per mezzi più potenti

Trovare scooter e moto elettriche con batterie rimovibili non è più così raro, ma si tratta quasi sempre di mezzi poco potenti, più che altro assimilabili ai "cinquantini". Continental e Varta hanno invece unito le forze per sviluppare un nuovo pack dedicato a moto e scooter elettrici più potenti.

Conti-Varta

Il modulo, a prima vista simile a una valigetta, funziona a 48 volt, ed è studiato per veicoli con almeno 10 kW di potenza, un ordine di grandezza simile alle moto 125 cc. Varta partecipa al progetto con le sue nuove celle al litio V4Drive, annunciate pochi mesi fa. Si tratta di celle cilindriche, del formato 2170, che Varta diceva voler impiegare solo per auto ibride con necessità di un forte spunto di potenza. Continental invece, tramite la sua sussidiaria Continental Engineering Services ha messo in campo la sua capacità di sviluppo e l'elettronica di gestione.

Conti-Varta

Proprio l'elettronica è fondamentale nel progetto, in quanto i moduli possono essere sommati tra loro in un numero indefinito, variando ovviamente l'autonomia del veicolo. Ogni pacco batteria offre 50 km di autonomia a un veicolo con motore da 10 kW, e pesa circa 9 kg. Potrebbero dunque essere moduli adatti anche alle moto, con gli spazi di inserimento adeguatamente progettati, permettendo al proprietario di valutare la necessità di maggiore autonomia o di leggerezza del veicolo, in base al tragitto da percorrere. Per ora i due partner non parlano di un sistema di scambio con stazioni apposite, ma si soffermano piuttosto sulla possibilità di ricaricare la batteria a casa o in ufficio, con un caricatore esterno.

Attualmente lo sviluppo è alla fase pilota, ed essendo Continental e Varta esclusivamente fornitori, dovranno trovare delle case produttrici del mondo delle due ruote eventualmente interessate all'utilizzo finale.

5 Commenti
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emanuele8313 Agosto 2021, 13:53 #1
Si però piuttosto che metterle nel sottosella meglio sbattersi un attimo m e metterle sotto la pedana con accesso laterale. si abbassa il baricentro e non ci si gioca il vano sottosella (che da possessore di una special dell'80, fa la diferenza come portacasco cazzuola e frattazzo.)
volendo si potrebbero inserire anche nello spazio sotto il manubrio dove sta lo scudo anteriore. ma che li pagano a fare i designer cristoddio? Senza contare che il motore elettrico è meno ingombrante di uno meccanico, non ha bisogno di raffreddamento ad acqua (suppongo) e di spazio se ne recupera parecchio senza carburatori e radiatori e batteria e starter.
Sandro kensan13 Agosto 2021, 15:27 #2
Copiano da quelli di Taiwan (articolo pubblicato un paio di giorni fa su HWup)?
LMCH15 Agosto 2021, 01:55 #3
Originariamente inviato da: Sandro kensan
Copiano da quelli di Taiwan (articolo pubblicato un paio di giorni fa su HWup)?

Si, con opportune variazioni per non dover pagare licenze sui brevetti.
Guardacaso le batterie hanno lo stesso peso di quelle taiwanesi ma cambia la forma.
Probabilmente cercheranno di farlo diventare lo standard Europeo prima che Gogoro si imponga anche dalle nostre parti.
LMCH15 Agosto 2021, 02:02 #4
Originariamente inviato da: emanuele83
Si però piuttosto che metterle nel sottosella meglio sbattersi un attimo m e metterle sotto la pedana con accesso laterale. si abbassa il baricentro e non ci si gioca il vano sottosella (che da possessore di una special dell'80, fa la diferenza come portacasco cazzuola e frattazzo.)
volendo si potrebbero inserire anche nello spazio sotto il manubrio dove sta lo scudo anteriore. ma che li pagano a fare i designer cristoddio? Senza contare che il motore elettrico è meno ingombrante di uno meccanico, non ha bisogno di raffreddamento ad acqua (suppongo) e di spazio se ne recupera parecchio senza carburatori e radiatori e batteria e starter.

Credo che sia per ragioni di sicurezza e di semplicità; sotto la sella sono più protette in caso di incidente, inoltre sono più vicine al motore (cablaggi più corti e pure essi molto più protetti a costi minori rispetto a soluzioni differenti).
mcarry8116 Agosto 2021, 19:31 #5
50 km di autonomia per 9kg per motori da 10KW. Quindi solo per scooter per mobilità urbana, non per l'equivalente di moto di maggior potenza utilizzati per spostamenti più distanti e veloci.

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