La Sondors Metacycle non è mai stata legale, lo rivela il direttore di progetto
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 14 Maggio 2024, alle 16:32 nel canale Moto ElettricheLa moto elettrica urbana che ha tanto fatto parlare di sé, fino al fallimento dell'azienda, non ha mai rispettato tutte le normative americane. Migliaia di moto giacciono abbandonate in una fabbrica cinese, e l'ex capo del progetto ora aiuta i clienti a risolvere i problemi
In passato ci è capitato spesso di parlare sulle nostre pagine di Sondors e della sua Metacycle, una moto elettrica urbana che ha stupito dapprima per il prezzo che appariva impossibile, e successivamente per il fallimento dell'azienda, causato proprio dalle attività scellerate per produrre tale moto.
Oggi si aggiunge un altro capitolo, poiché sono arrivate nuove rivelazioni direttamente da Bill Ruehl, che aveva assunto il ruolo di direttore di progetto presso Sondors, dopo diversi anni in Zero Motorcycles.
Per rendere breve la storia, il direttore, arrivato a produzione già iniziata, si era reso subito conto dei problemi della moto, ed aveva continui scambi con la fabbrica cinese per cercare di correggerli. Proprio nello svolgimento di questo compito, si era accorto che la moto per alcuni dettagli non era in regola con le normative americane, e dunque la registrazione per uso stradale non sarebbe stata possibile.
Ma come ha fatto Sondors quindi a vendere una moto non regolare? Negli Stati Uniti non esiste un organo di controllo per le omologazioni come in Europa, ma sono i costruttori stessi ad effettuare una sorta di autocertificazione di rispetto delle normative. Quando Ruehl ha fatto notare i problemi, gli è stato "suggerito" di tacere.
Ora l'ex ingegnere di Sondors ha aperto un nuovo sito, metacyclehelp.com, tramite il quale aiuta i (pochi) clienti che hanno ricevuto la Metacycle, e stanno avendo svariati problemi, a causa di componenti non adatti o sotto specifiche.
In Cina nel frattempo ci sono migliaia di Metacycle già assemblate e abbandonate, che il fabbricante ha conservato nella speranza che un'altra azienda possa acquisire il marchio, e decidere di rilevare le moto mai pagate dal patron Storm Sondors.
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiusto, meglio una moto green con componenti sotto specifica, così almeno ci aiuta la selezione naturale...
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