Ecco Stark Varg: non è la moto di Iron Man, ma può rivoluzionare il settore del motocross
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 17 Dicembre 2021, alle 14:57 nel canale Moto ElettricheUna nuova azienda svedese svela la sua prima moto elettrica, ancora una volta dedicata al mondo del motocross. Le caratteristiche sono di alto livello, anche se il prezzo non è per tutti. Aperti i preordini
Il passaggio ai motori elettrici ha dato l'opportunità a tante nuove aziende di uscire dall'ombra, spesso anche all'improvviso e con prodotti quasi pronti alla vendita. Se nel mondo delle auto il caso più eclatante è quello di Rivian, nel settore di nicchia del motocross rischia di avere questo ruolo Stark Future, azienda svedese che ha appena svelato la sua prima moto, Stark Varg.
La moto è stata sviluppata nel corso degli ultimi due anni in Svezia, ed ora entra nella fase di produzione a Barcellona, quindi senza uscire dai confini europei. Oltre all'estetica, semplice e gradevole, quello che rende la Varg un prodotto interessante sono le specifiche, decisamente di ottimo livello.
Il motore da 60 kW si rivela potente come un equivalente da 450 cc, ma è possibile via software regolare le prestazioni per ottenere una vasta gamma di "repliche": dalla 125 a due tempi, fino alla 650 cc a quattro tempi. Il tutto con la solita coppia mostruosa dei motori elettrici, ben 938 Nm, e supportato da una batteria da 6 kWh, che con il peso di soli 32 kg è tra le migliori della categoria per densità energetica.
Secondo i dati di Stark, la Varg può quindi assicurare fino a 6 ore di divertimento, a seconda della difficoltà del tracciato, per poi ricaricarsi in una o due ore, in base alla potenza del caricatore. Ma la potenza e l'autonomia non sono gli unici aspetti che rendono la Varg un prodotto di punta. I progettisti hanno utilizzato il motore come elemento strutturale, ottenendo un telaio circa il 50% più leggero rispetto ai competitor, ma con le stesse caratteristiche di robustezza e flessibilità.
Anche la batteria ha un design particolare, che gli permette di non utilizzare raffreddante liquido. Le singole celle al litio cilindriche sono montate direttamente a contatto con l'involucro della batteria, il che consente di tenere sotto controllo le temperature solo a mezzo aria. Per chiudere il cerchio dell'equipaggiamento, troviamo un supporto rugged per lo smartphone, grazie al quale è possibile cambiare a l volo le impostazioni, ed una piastra paramotore in schiuma a bassa densità, che oltre a proteggere gli organi meccanici assorbe anche gli urti.
Tutto questo ben di Dio però si paga, forse anche un po' caro. La versione con motore depotenziato da 60 CV parte da 11.900 euro, mentre si sale a 12.900 euro puntando sul full power da 80 CV. Tra le opzioni abbiamo la scelta tra ruota posteriore da 19" o 18", sospensioni in base al peso del rider, freno posteriore a pedale o a manubrio e cavalletto laterale.
Al momento sono aperti i preordini sulla pagina dedicata, anche per l'Italia, con una caparra di 100 euro. Le prime consegne dovrebbero essere effettuate entro ottobre 2022. Ecco un video di presentazione:
8 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoEdit: dovrebbe pesare 110kg, non male.
intendono 6 ore in standby?
usando il 10% della potenza mediamente la batteria si scarica in 1 ora.. 5,7 kW -> 6 kWh ... è matematica..
è certo che è un errore.. se venisse usata in gara con uno sfruttamento del 50% del motore (garetta) mangia la batteria in 12 minuti..
non so.. dai costi e dalla durata del divertimento non ha ancora senso come moto..
Edit: dovrebbe pesare 110kg, non male.
Ecco, infatti mancava il dato più importante, se sbarellava coi pesi era inutile.
Invece i 60Cv mi paiono più che abbondanti per una moto da cross, soprattutto pensando che sono elettrici quindi sempre disponibili, 80cv sono esagerati, ci vogliono le braccia di hulk. Bene che sia regolabile. Io ai tempi già faticavo dopo pochi giri con i 30-35cv dei 125 2tempi.
Le moto elettriche non hanno il cambio giusto? questo è interessante, la guida senza cambiate nel motocross (e senza frizione) è molto più facile.
intendono 6 ore in standby?
"fino a" 60 ore, quindi a piena potenza in gara farà qualche giro e basta.
usando il 10% della potenza mediamente la batteria si scarica in 1 ora.. 5,7 kW -> 6 kWh ... è matematica..
è certo che è un errore.. se venisse usata in gara con uno sfruttamento del 50% del motore (garetta) mangia la batteria in 12 minuti..
non so.. dai costi e dalla durata del divertimento non ha ancora senso come moto..
Per ora hanno poco senso, con 6/7k euro si comprano gia' ottimi 2 tempi piu' leggeri e prestazionali. Pero' molto bella l'idea di una moto da enduro che non fa rumore e non inquina.
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