Ducati
Ducati sulle moto elettriche: "le batterie non sono adatte". Ma la MotoE può essere la soluzione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 27 Febbraio 2023, alle 15:51 nel canale Moto Elettriche
Ducati sta per mettere in pista le sue moto elettriche, ma si dice non pronta per un modello di serie. Il limite delle batterie potrebbe essere abbattuto grazie alla MotoE
40 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoLe sensazioni della meccanica, del motore, della trasmissione, dei viaggi senza meta o delle deviazioni senza alcuna programmazione, gli sterrati in mezzo ai boschi dove accamparsi, oppure le vacanze passando da stato a stato lontano dalle vie di comunicazione principali, magari con qualche tratto di TET, tutte queste cose non gli passano manco per l'anticamera del cervello.
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ma tranquillo che stanno per elettrificare anche i boschi, non avri nessun problema a caricare
Con una moto elettrica,parte del problema verrebbe risolto e credetemi, c'è gente che vorrebbe dotarsi di doppietta perché non riescono più dormire la mattina,il pomeriggio o mangiare a mezzogiorno senza sentire i timpani dire pietà,basta,non ne posso più.
Di sicuro sanno cosa hanno già in mano (e non lo dicono certo a noi) e sanno anche cosa gli serve e su cosa devono lavorare (e anche questo non lo dicono a noi)
non ho idea! forse faranno cambiare il regolamento? gare da 4 giri anziché 8 per alleggerire la moto e battere almeno i tempi sul giro della moto3?
Con una moto elettrica,parte del problema verrebbe risolto e credetemi, c'è gente che vorrebbe dotarsi di doppietta perché non riescono più dormire la mattina,il pomeriggio o mangiare a mezzogiorno senza sentire i timpani dire pietà,basta,non ne posso più.
Capisco bene, anzi benissimo. Ci sono un paio di diversamente intelligenti che ci allietano con un casino insopportabile quasi tutti i giorni da anni.
La nostra sola speranza è che...niente...preferisco non scrivere cosa spero, che gli confischino il mezzo, ecco la cosa più gentile che mi esce quando penso a loro.
Assurda e irrealizzabile, non si verificherebbe nemmeno se avessimo la certezza assoluta che continuando con questo livello di consumi attireremmo un asteroide tale da estinguere ogni forma di vita.
E i motivi sono semplici, da un parte non ci sarà mai la volontà di farlo, dall'altra l'opinione pubblica non sarà mai concorde al 100% sulle cause e quindi sarà contraria a ogni misura restrittiva, poi ci sarà sempre una stragrande maggioranza degli abitanti di questo pianeta che non potranno aderire ad alcuna politica restrittiva (per molti di essi banalmente perchè farlo significherebbe morire di fare, a allora francamente diranno "si fott4 il pianeta", e come dargli torto), e a questo aggiungi anche i miliardi di persone che giustamente anelano al livello di benessere occidentale e giustamente vorranno arrivare al nostro livello, a spostarsi in auto e non a dorso di mulo, ad avere il frigorifero e l'aria condizionata e tutto quello che noi diamo per scontato.
Ma del resto l'abbiamo già visto succedere, basti pensare alla COP26 quando si alzò la protesta degli ambientalisti (FFF e affini, che per inciso stimo e credo siano uno stimolo utile alla società
In tutta onestà come dargli torto? Chi può arrogarsi il diritto di decidere che miliardi di persone debbano rimanere a vivere nella miseria e rinunciare al benessere?
In fine dei conti poi non cambierà assolutamente nulla, nemmeno se dovessimo ipoteticamente sostituire tutte le auto a motore termico in Europa con auto a motore elettrico.
Ma non cambierebbe praticamente nulla nemmeno se dovessimo smettere proprio di usare auto, e il motivo è presto detto, nel complesso l'impatto della mobilità sulle emissioni inquinanti è assolutamente trascurabile rispetto ad altro.
Ci erano già arrivati negli anni '70 col celebre club or Rome, i cui risultati sono stati per altro confermati da studi ben più recenti e sottoposti e tantissime revisioni.
L'attività umana che più impatta in termini di emissioni è, è sempre stata, e sempre sarà fare figli.
Una riduzione anche minima della natalità media comporterebbe un beneficio 30 volte superiore in termini di emissioni rispetto ad eliminare magicamente tutte le auto presenti sul globo.
Alla fine non è niente di nuovo, i radicali in Italia lo vanno ripetendo da cinquant'anni, e per raggiungere questo obbiettivo non servono ne imposizioni (in stile cinese) ne vasectomia, il metodo più efficace è uno solo ed è il più dolce e indolore: aumentare la scolarità.
quindi il passaggio all'elettrico si fa per morire lentamente ?
"scordiamoci i giretti per passione" ?
quindi tiriamo a campare senza fare niente ?
abbiamo una vita.. come chi prima di noi e chi dopo di noi.. sentirmi dire che devo tirare a campare ed insegnare ai figli che la vita è tristezza e dolore e poi si muore è uno spettacolo
insegno il rispetto per la natura ma anche il fatto che la vita è bella e va vissuta non sopportata.. che poi si voglia appiedare la gente in virtù di un bene superiore che non esiste ok.. ma non siamo i primi noi a infinocchiarci please..
una vita senza passioni è grigia e vuota
ok allora secondo la tua ragionevole logica tutte le località turistiche andranno a morire di fame...ah no, chiederanno tutti il reddito di cittadinanza...ottima evoluzione...
Giustamente le case automobilistiche stanno facendo la corsa all'elettrico per smettere di vendere auto...
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Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".