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Candela C-8: completato il primo viaggio intercontinentale con costi ridotti del 90%

di pubblicata il , alle 08:31 nel canale Mobilità Elettrica Candela C-8: completato il primo viaggio intercontinentale con costi ridotti del 90%

Il Candela C-8 ha completato il suo primo viaggio intercontinentale da Sotogrande, in Spagna, a Ceuta in Africa. La traversata ha mostrato una riduzione dei costi di alimentazione del 90% rispetto a un'alternativa diesel di pari dimensioni

 

Candela ha annunciato il completamento del primo viaggio intercontinentale per una delle sue imbarcazioni. A ultimare l'impresa è stato il Candela C-8 Polestar Edition, una piccola imbarcazione elettrica che, secondo la società, aprirà a nuove rotte brevi finanziariamente insostenibili per le alternative diesel più grandi.

L'imbarcazione ha attraversato lo Stretto di Gibilterra, partendo da Sotogrande, in Spagna, per arrivare a Ceuta, in Africa, coprendo una distanza di 24 miglia nautiche. Arrivato a destinazione, il traghetto ha completato un ciclo di ricarica, per poi rientrare a Sotogrande nella stessa giornata.

L'aspetto che distingue le soluzioni di Candela da qualsiasi altra imbarcazione convenzionale non è solo il fatto di essere elettrica, ma soprattutto la capacità di viaggiare al di sopra dello specchio d'acqua. Grazie a due aliscafi subacquei, infatti, l'imbarcazione si solleva riducendo drasticamente la resistenza aerodinamica e il consumo energetico dell'80% rispetto alle normali imbarcazioni elettriche veloci.

Il risultato è che il Candela C-8 Polestar Edition ha completato la traversata consumando solo 40 kWh, ovvero l'equivalente di circa 8 euro. Per avere un termine di paragone, un'imbarcazione diesel delle medesime dimensioni richiede circa 50 litri di carburante per un costo di circa 90 euro. In sostanza, la proposta di Candela riduce del 90% il costo per l'alimentazione.

Ma non è tutto: i vantaggi risiedono soprattutto nell'esperienza di viaggio offerta dall'imbarcazione. I due aliscafi sono dotati di sensori che rilevano onde, vento e corrente ed effettuano fino a 100 regolazioni al secondo. In buona sostanza, la navigazione è ideale per chi soffre il mal di mare poiché l'esperienza è molto più simile al volo.

Non a caso, lo Stretto di Gibilterra rappresenta il punto di incontro tra le acque fredde dell'Atlantico e quelle più calde del Mediterraneo. Questo genera forti correnti e condizioni marittime che rendono difficili le traversate per le imbarcazioni più compatte. La società descrive il sistema di Candela una "pillola magica" contro la cinetosi.

"Funziona in modo simile al controller di volo di un moderno caccia a reazione, e funziona benissimo. Non sentivamo le onde, mentre la barca fotografica sobbalzava in continuazione" ha spiegato Gustav Hasselskog, CEO di Candela e conduttore dell'imbarcazione durante la traversata.

"C'è una chiara necessità di ulteriori opzioni di viaggio veloci, pulite ed efficienti attraverso il Mediterraneo, e di linee dirette che non sarebbero economicamente sostenibili con navi convenzionali più grandi".

Questo esperimento è stato il banco di prova per introdurre nuove rotte sulla costa spagnola e nello Stretto di Gibilterra attraverso il traghetto Candela P-12, attualmente già operativo a Stoccolma. Ulteriori rotte sono state confermate a Berlino, sul lago Tahoe negli USA, con NEOM (fondo dell'Arabia Saudita) e in Nuova Zelanda.

16 Commenti
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Alodesign30 Maggio 2025, 08:44 #1
Avete davvero messo la parola "Intercontinentale" per rendere più interessante quella che, leggendo l'articolo, non è altroché l'attraversata del lago di Garda?
Opteranium30 Maggio 2025, 08:46 #2
Originariamente inviato da: Alodesign
Avete davvero messo la parola "Intercontinentale" per rendere più interessante quella che, leggendo l'articolo, non è altroché l'attraversata del lago di Garda?

esatto, almeno l'avessero messa fra virgolette..
Notturnia30 Maggio 2025, 09:40 #3
Originariamente inviato da: Alodesign
Avete davvero messo la parola "Intercontinentale" per rendere più interessante quella che, leggendo l'articolo, non è altroché l'attraversata del lago di Garda?


Originariamente inviato da: Opteranium
esatto, almeno l'avessero messa fra virgolette..


quando ho letto il titolo ho pensato Londra->New York.. invece ha fatto 24 miglia nautiche...

nulla di sbagliato nel titolo ma sembra "elusione" ... poi che costi di meno la corrente elettrica del gasolio ok.. ma è ridicolo paragonare i due veicoli..

Candela C-8 costa come la controparte a gasolio ?
fukka7530 Maggio 2025, 09:46 #4
Originariamente inviato da: Alodesign
Avete davvero messo la parola "Intercontinentale" per rendere più interessante quella che, leggendo l'articolo, non è altroché l'attraversata del lago di Garda?




Z fa proseliti fra i redattori?
metrino30 Maggio 2025, 09:57 #5
avrebbe risparmiato l'80% anche andando a nafta, la miglioria qui è la navigazione sui foil (ali). Che non sono "aliscafi subacquei".
Aliscafo = ali + scafo = imbarcazione con delle ali, pertanto non può essere che abbia attaccati due mini aliscafi che viaggiano sott'acqua.
Questi foil invece sono controllati elettronicamente in modo praticamente continuo da cui efficienza e comfort maggiori.

concordo che la parola intercontinentale pur essendo formalmente corretta è ...
Opteranium30 Maggio 2025, 10:24 #6
in effetti sarebbe interessante un confronto con una soluzione analoga ma a carburante tradizionale, credo che il 90% di vantaggio si ridurrebbe parecchio
+Benito+30 Maggio 2025, 10:55 #7
40 kWh equivalgono, in un motore diesel con efficienza del 45%, a 8 litri di carburante, che pesano compreso serbatoio e pompa probabilmene meno di 15 kg.
40 kWh elettrici pesano 200 kg. Mettiamoci un delta di 50 kg a favore dell'elettrico nel powertrain, c'è più di un quintale di delta in ogni caso.
Non so chi ha scritto l'articolo ma se si tratta di parlare di foil è una cosa, di costi di gestione è un'altra e l'elettrico non è proprio in partita, ci stanno 1-2 passeggeri paganti in quel delta peso.
Questo è propio il modo peggiore di fare propaganda elettrica, inventando numeri a caso.
Notturnia30 Maggio 2025, 11:09 #8
Originariamente inviato da: Alodesign
Avete davvero messo la parola "Intercontinentale" per rendere più interessante quella che, leggendo l'articolo, non è altroché l'attraversata del lago di Garda?


Originariamente inviato da: Opteranium
esatto, almeno l'avessero messa fra virgolette..


Originariamente inviato da: +Benito+
40 kWh equivalgono, in un motore diesel con efficienza del 45%, a 8 litri di carburante, che pesano compreso serbatoio e pompa probabilmene meno di 15 kg.
40 kWh elettrici pesano 200 kg. Mettiamoci un delta di 50 kg a favore dell'elettrico nel powertrain, c'è più di un quintale di delta in ogni caso.
Non so chi ha scritto l'articolo ma se si tratta di parlare di foil è una cosa, di costi di gestione è un'altra e l'elettrico non è proprio in partita, ci stanno 1-2 passeggeri paganti in quel delta peso.
Questo è propio il modo peggiore di fare propaganda elettrica, inventando numeri a caso.


dimenticandosi poi il costo del veicolo..

foil+elettrico credo che costi due euro in più di una banale barchetta a gasolio..

la Candela C-8 costa 290 mila euro per un 28 piedi di barca (8,4 metri)

https://www.friulnautica.it/barca-a...almar-cabin-28/

85 mila euro.

diciamo che con quei 200 mila euro di differenza un filo si fa qualcosa ?..

anzi.. la barca a gasolio riduce i costi di acquisto del 70%

fra l'altro la Cancela c-8 non ha neanche il 20% dello spazio abitabile di una banale cabin-28 ..
+Benito+30 Maggio 2025, 11:10 #9
Aggiungo qualche specifica: monta un pacco batterie da 69 kWh che peserà (non trovo info) circa 350 kg.Monta un motore da 50 kW che potrebbe pesare sui 25 kg. Peso stimato del powetrain tutto compreso ~400 kg.

Un fuoribordo yamaha da 70 cavalli pesa 120 kg, più mettiamo 70 kg tra serbatoio da 50 litri e accessori, totale ~200 kg in partenza e ~150 kg all'arrivo.

Autonomia con 6 persone (ipotesi 5 paganti) a 20 nodi della barchetta elettrica (dal sito): 46 NM (1.5 kWh/NM).

50 litri di benzina sono ~480 kWh che con un fuoribordo da 30% di efficienza diventano 145 kWh.

A pari del resto, la barca a benzina con un piccolissimo serbatoio ha il doppio di autonomia. A livello di costi se la banchina vende a 0.5€/kWh e 1.9€/l sono 35€ elettrici e 48€ a benzina. Con la differenza che può portare 2.5 persone paganti in più, volendo per il doppio della distanza quindi fatturando potenzialmente (5+2)*2/5 il 280% rispetto a quella elettrica. Anche mettendoci un costo al miglio proporzionalmente minore, non capisco come possa essere un mezzo economicamente più sostenibile.

P.S. 0,2 €/kWh in nessun universo, figuriamoci se una colonnina nautica vende al costo marginale...0.5 è anche poco. Attualmente la benzina è tra 1,9 e 2€ al litro quando per strada è 1.55-1.7. Un impianto di ricarica ha un millesimo del giro di affari di un distributore.

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