'Troppo costoso e senza prospettive': Stellantis dice addio all’idrogeno
di Vittorio Rienzo pubblicata il 16 Luglio 2025, alle 14:50 nel canale Mercato Green
Stellantis ha annunciato lo stop allo sviluppo dei veicoli a idrogeno, ritenuti non sostenibili nel medio termine per costi elevati e scarse infrastrutture. L'azienda ha interrotto la produzione della gamma Pro One, ma senza impatti occupazionali
Stellantis ha annunciato la fine del suo programma di sviluppo della tecnologia a celle a combustibile alimentate a idrogeno, una decisione che segna un importante cambio di rotta nella strategia industriale del gruppo. La scelta è motivata da una serie di ostacoli strutturali: scarsità di infrastrutture per il rifornimento, alti costi di investimento e un mercato ancora privo di prospettive di crescita sostenibile nel medio termine.
L'interruzione riguarda in particolare la produzione della gamma di veicoli commerciali leggeri Pro One, la cui entrata in produzione era prevista per l'estate 2025 negli stabilimenti di Hordain, in Francia (per i furgoni di medie dimensioni), e di Gliwice, in Polonia (per i modelli più grandi). Nonostante il blocco, Stellantis ha precisato che non sono previsti tagli al personale, e che le risorse precedentemente destinate alla ricerca sull'idrogeno saranno reindirizzate verso progetti legati all'elettrificazione.
Jean-Philippe Imparato, Chief Operating Officer per l'Europa, ha dichiarato che il mercato dell'idrogeno "rimane un segmento di nicchia, senza prospettive di sostenibilità economica a medio termine". Per questo motivo, l'azienda preferisce concentrare gli sforzi su soluzioni elettriche e ibride, considerate oggi più in linea con le esigenze del mercato e con le stringenti normative europee sulle emissioni di CO₂.
Parallelamente, Stellantis ha avviato un confronto con gli azionisti di Symbio, realtà attiva nel settore dell'idrogeno, per valutare gli impatti di mercato derivanti dalla decisione e tutelare gli interessi comuni, in conformità con i rispettivi obblighi.
16 Commenti
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dead man walking
troppo costoso e inutile costruire auto vere ( e con motori che non si autodistruggano in 40 mila km), meglio dedicarsi ai modellini...
La stellantis : parodia di una casa automobilistica.
L'elettrificazione automotive può procedere ma con i tempi e i modi che sono normali. Perchè tra i paesi mediterranei e dell'est, poca gente ha un box privato e meno ancora da mettere a norma per ricariche notturne. Altro manderebbe in sovraccarico le reti BT e servirebbero 50-80 anni per rifarle da zero.
almeno il 50% della popolazione, necessita di ricariche rapide senza batterie che si degradano. Costi di ricarica ultrafast bassi e costi di acquisto altrettanto bassi.
Come si potrebbe mai fare non si sa, visto che lo stato perderebbe le accise sui carburanti. E' semplicemente ad oggi IMPENSABILE
Tra infrastrutture, costi, tecnologie ecc ci vediamo tra almeno 20-30 anni.
Il resto, come certe imposizioni, fa parte di un qualcosa di vergognosamente aristocratico e classista
-4% in borsa
adesso 8,20€
e pensare che un annetto fa era arrivata a 27€
Dopo le millemila auto tutte con lo stesso OBBROBRIO di motore puretech con richiami per la cinghia, ora pure con richiamo per quelli nuovi a catena (ho letto più di 100k richiami per perdite di carburante e rischio incendio), meglio si diano una regolata o non so che fine faranno.
ciclicamente qualcuno scrive sempre questa cavolata...
Questo dato secondo quali statistiche? secondo la zona dove vivi? perchè, se vai a cercare dati istat/censis, il 69,2% degli italiani ha un box auto, ti basta cercare su google "dati istat proprietari box auto"
Poi, se si aggiunge anche chi ha un'area di parcheggio esterna privata, il dato sale ancora e la wallbox la puoi mettere anche in giardino
adesso 8,20€
e pensare che un annetto fa era arrivata a 27€
La reazione a breve termine della borsa non indica certo il successo della cosa.
L'idrogeno non è una fonte energetica, è un sistema di accumulo esattamente come le batterie.
Rispetto alla batterie ha una densità energetica molto più alta ma richiede un dispositivo più ingombrante e costoso cioè la cella a combustibile.
Questo lo rende non molto adatto a mezzi di piccole dimensioni ma molto adatto a mezzi di grande dimensioni come aerei, navi, camion, ecc.
Il problema è nel costo di produzione e intendo costo energetico.
Lo si produce da fonti fossili ma non avrebbe senso bruciare benzina, gasolio o gas per produrre idrogeno per uso carburante, tanto vale usare direttamente la benzina, il gasolio o il gas.
Resta il così detto idrogeno verde, cioè prodotto da rinnovabili.
E qui dove sta il problema? Sta nel fatto che per produrre l'idrogeno necessario per fare 100km serve l'energia elettrica necessaria per fare 300km
Che poi Stellantis ha perso da 27 a 8.20 senza bisogno dell'idrogeno si/no, stanno facendo una marea di auto pessime, l'idrogeno è l'ultimo dei problemi.
Questo dato secondo quali statistiche? secondo la zona dove vivi? perchè, se vai a cercare dati istat/censis, il 69,2% degli italiani ha un box auto, ti basta cercare su google "dati istat proprietari box auto"
Poi, se si aggiunge anche chi ha un'area di parcheggio esterna privata, il dato sale ancora e la wallbox la puoi mettere anche in giardino
E ciclicamente vengono fornite informazioni non complete:
il 69,2% delle famiglie Italiane posseggono un box auto ( anche se non specificato se appartenente al luogo dove si risiede abitualmente o meno).
In Italia ci sono 694 auto ogni 1000 abitanti, con una media di 2,2 abitanti per famiglia si scopre che il 30% delle famiglie possiede almeno 2 auto ( quindi gia iniziano ad esserci carenze di box).
il 35% dei box auto nelle città italiane è tale giusto per un utilitaria e una piccola media non ci entra ( cosa che non viene menzionata).
Gli studi appena mirati indicano come solo il 35% degli italiani posseggono un box auto utilizzabile dove abitualmente risiedono.
Ma senza andare a cercare studi e studini ed arrampicate varie sugli specchi fatti un giro di notte nei quartieri residenziali in città e noterai distese di auto ad occupare la strada segno ben evidente che i box utilizzabili sono pochi e che sopratutto anche ad avercelo un box auto o non ci entra oppure si trova a 300km.
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