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Tesla vuole già espandere la Gigafactory di Berlino. Ambientalisti pronti alla protesta

di pubblicata il , alle 09:00 nel canale Mercato Tesla vuole già espandere la Gigafactory di Berlino. Ambientalisti pronti alla protesta

Inaugurata ufficialmente a marzo, la fabbrica tedesca di Tesla potrebbe essere già soggetta a un'espansione. Ma per farlo Tesla deve acquistare nuovo terreno, soggetto a protezione della falda acquifera

 

Durante il mese di marzo la fabbrica tedesca di Tesla, a Grünheide nei pressi di Berlino, ha ufficialmente dato il via alle attività. Da lì stanno uscendo le Model Y Performance destinate a tutto il mercato europeo. L'azienda di Elon Musk, dopo i progetti di espansione dello stabilimento cinese, pianifica già un'espansione anche per il suo sito berlinese.

Lo scopriamo da un report del media locale RBB, le cui fonti sarebbero autorità locali. Nonostante 300 ettari del primo lotto ancora liberi, Tesla avrebbe messo gli occhi su un altro appezzamento di terreno, ovvero 100 ettari a est del sito attuale. L'area, a ridosso della ferrovia RE1, è in gran parte di proprietà dello stato del Brandeburgo, e potrebbe per questo avere un prezzo simile al primo lotto, per un totale di circa 13 milioni di euro.

Gigaberlin

Una cifra ovviamente ridicola per la liquidità attuale di Tesla, che però si troverebbe di nuovo a fronteggiare le proteste degli abitanti e degli ambientalisti. La zona, infatti, è attualmente piantumata, e soggetta a protezione delle acque, situazione che già aveva causato grossi ritardi per la fabbrica principale.

Secondo le notizie raccolte da RBB, il nuovo terreno però sarebbe fondamentale per il funzionamento della Gigafactory a pieno regime. Lì verrebbe realizzata una stazione ferroviaria, utilizzata per ricevere forniture, ma anche per far partire le auto pronte alla vendita. Un'altra parte invece fungerebbe da stoccaggio dei veicoli pronti alla consegna ed altro materiale.

In questo modo i 300 ettari attualmente inutilizzati verrebbero invece sfruttati per nuovi capannoni ed un'espansione produttiva. Il sito berlinese, infatti, a lungo termine ospiterà la produzione di più modelli, oltre alla realizzazione locale di celle al litio e dei relativi pacchi batteria. Il report si chiude con le possibili tempistiche, con Tesla intenzionata a muovere i primi passi già a giugno.

6 Commenti
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dany-dm06 Maggio 2022, 09:06 #1
però hanno scelto proprio un posto di M.!

tanto valeva venissero in Italia.
CrapaDiLegno06 Maggio 2022, 09:30 #2
Ma come, le auto elettriche non sono il futuro, non solo la massima espressione dell'anti-inquinamento?
Ah, sì, giusto, però vanno fabbricate e le fabbriche inquinano.
Quindi che facciamo? Ne produciamo di meno per vendere più auto endotermiche brutte e puzzolenti?
Ah, sì, come ogni cosa, è pulita solo se viene prodotta (e sopratutto smaltita) a casa di altri, non nel giardino vicino a casa vostra.

Gli ecologisti di strada, che gran massa di ipocriti (o ignoranti).
Ragerino06 Maggio 2022, 09:48 #3
Sono gli stessi ambientalisti che girano in Tesla?
zappy06 Maggio 2022, 16:18 #4
ma sti idioti non potevano usare uno dei miliardi di siti industriali dismessi anzichè andare a sventrare una foresta per fare la loro stupida fabbrica?
pura speculazione economica: anzichè comprare un terreno già industriale, demolire e ricostruire, vai di deforestazione
Personaggio06 Maggio 2022, 16:49 #5
Che poi portare la ferrovia significa meno inquinamento perché non si saranno più TIR che dovranno fare la spola con l'interporto di Berlino

Originariamente inviato da: zappy
ma sti idioti non potevano usare uno dei miliardi di siti industriali dismessi anzichè andare a sventrare una foresta per fare la loro stupida fabbrica?
pura speculazione economica: anzichè comprare un terreno già industriale, demolire e ricostruire, vai di deforestazione


Hai ragione, aggiungiamo che una volta creata una industria ci vuole poco a trasformarlo in polo industriale. Chi fornirà pezzi e materiali a Tesla preferirà costruire lì vicino e dopo che ci sono i fornitori anche altre case automobilistiche vorranno costruire lì.
zappy06 Maggio 2022, 20:41 #6
Originariamente inviato da: Personaggio
Hai ragione, aggiungiamo che una volta creata una industria ci vuole poco a trasformarlo in polo industriale. Chi fornirà pezzi e materiali a Tesla preferirà costruire lì vicino e dopo che ci sono i fornitori anche altre case automobilistiche vorranno costruire lì.

in pratica, devastare una foresta per fare auto "ecologiche"...

deficiente chi progetta, chi lo autorizza e chi critica gli ambientalisti (veri) che si oppongono a simili idiozie.

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