Marelli presenta il nuovo modulo di gestione termica per auto elettriche, 3 in 1 più efficiente
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Luglio 2023, alle 12:34 nel canale MercatoMarelli ha presentato un modulo per gestire le temperature di motore elettrico, batteria e abitacolo, tutto in uno, con dimensioni inferiori e aumento dell'autonomia del veicolo
L'avvento delle auto elettriche ha stimolato molte azienda a cercare nuovi sbocchi industriali, puntando sulla nuova componentistica ora fondamentale. Una di queste è Marelli, nata dalla fusione di Magneti-Marelli e della giapponese Calsonic Kansei.
Proprio Marelli ha presentato nei giorni scorsi un nuovo modulo di gestione termica iTMM (integrated Thermal Management Module) per veicoli elettrici. Il nuovo sistema combina la gestione termica per la trazione elettrica, la batteria e l'abitacolo in un unico componente.
Ovviamente la soluzione consente volumi decisamente più ridotti rispetto ai singoli sistemi separati, grazie ad un riprogettazione del funzionamento. Generalmente i veicoli elettrici hanno diversi scambiatori di calore, mentre l'iTMM di Marelli utilizza una valvola che ha fino a sei combinazioni di canali, e collega in modo efficiente i tre canali sopra menzionati.
La complessità dunque diminuisce, ma allo stesso tempo si può garantire un raffreddamento ottimale, sicurezza elevata e ricarica fast della batteria e il massimo comfort termico all’interno dell’abitacolo. Marelli cita inoltre un miglioramento dell'autonomia fino al 20% in presenza di climi particolarmente freddi, abbinando una pompa di calore.
Chiaramente le dimensioni ridotte consentirebbero agli OEM una più facile integrazione nelle piattaforme dedicate ai veicoli elettrici, anche per le vetture più compatte, oltre a contribuire al contenimento dei costi di produzione. Il tutto senza rinunciare ai più recenti requisiti di mercato, come ricarica ultra veloce, precondizionamento della batteria, e standard on-board diagnostics.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoMentre il motore produce calore durante il funzionamento e che va smaltito, le batterie hanno bisogno di essere riscaldate o raffreddate per farle stare in certo intervallo di temperatura per funzionare al meglio, così, per esempio, si può riscaldare la batteria sottraendo calore al motore, risparmiando energia.
Oppure, quando fa freddo, riscaldare l'abitacolo col calore sotratto al motore, cosa che richiede meno energia che usare resistenze elettriche.
Mi domando perchè non ci abbiano pensato prima.
così a occhio sembra un pacco di valvole da montare tra il compressore del climatizzatore e i vari espansori (o tra la mandata di un liquido refrigerato da un chiller e i vari utilizzatori) al fine di mandare il refrigerante dove serve secondo la logica di controllo integrata
in una bev oltre all'abitacolo devi refrigerare le batterie che si scaldano durante il processo di carica e scarica ed il motore che si scalda durante l'uso
Avere un componente integrato che collega i vari condotti permette di applicare logiche che aiutano a ridurre i consumi. Ad esempio: d'inverno le batterie e l'abitacolo vanno scaldati, quindi usiamo il calore di motore e inverter invece di azionare la PdC.
Ricordo che Tesla aveva fatto qualcosa del genere.
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