La marcia di Dacia verso nuovi modelli e segmenti, con l'outdoor come filo conduttore
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 13 Luglio 2023, alle 10:18 nel canale MercatoDacia continua a far registrare numeri record, e si prepara ad un periodo che porterà nuovi modelli e l'ingresso nel segmento C, con la nuova filosofia outdoor a caratterizzare la gamma
Nel primo semestre 2023 Dacia ha saputo proseguire sulla strada già tracciata nel 2022, e con 43.855 immatricolazioni è il brand più venduto, conquistando una storica quota mercato del 9,7%. Non ci sono trucchi commerciali in questo risultato, nessuna flotta a drogare i numeri: Dacia vende le sue auto a privati per il 95% del totale.
Ma soprattutto il marchio ha saputo rafforzarsi nella percezione da parte dei vecchi e nuovi clienti. Il 60% dei clienti resta fidelizzato, ed il 66% resta dentro il gruppo (Renault) per nuovi acquisti, ma addirittura tra la clientela strappata ad altri marchi, l'80% è esterna al gruppo. Merito in gran parte della proposta basata sulla trasparenza, con listini semplici e senza sconti, ma con prezzi competitivi, grazie alla possibilità di attingere alla tecnologia ed alle piattaforme della casa madre.
C'è però un altro aspetto che più di recente ha caratterizzato la marca, ed ha attirato nuovi potenziali clienti, ed è quello della nuova immagini che Dacia ha scelto per distinguersi. Con il claim "Robust & Outdoor" Dacia vuole sottolineare l'attitudine di Sandero, Duster, Jogger, e anche Spring, alla vita all'aria aperta, facilitata dall'essenzialità del design, da non confondere con scarsità, il tutto concentrato nella nuova gamma Extreme, trasversale su tutti i modelli. Come avevamo visto in un video dedicato, e nella prova della Spring con nuovo motore elettrico, la linee Extreme offre insieme a un top di gamma un aspetto più rugged, con soluzioni intelligenti come i tappetini in gomma, ma anche novità come il kit letto e tenda per la Jogger.
Ci sono poi nuovi colori, per la carrozzeria e per i dettagli a contrasto, a richiamare i colori della natura, scelta azzeccata che i clienti hanno premiato, visto che i numeri ci dicono che sempre più si orientano sulle vetture Extreme. Questa nuova filosofia comunicativa seguirà Dacia per molto tempo, insieme alla nuova identità visuale che già da qualche mese caratterizza tutte le vetture, che sono state modificate all'unisono. E nel futuro prossimo ci aspettano altre novità sostanziali, che mirano a far crescere ancora il marchio.
Il 2023 ha visto l'importante lancio della Jogger Hybrid 140 (l'avevamo provata qui) e della Spring Electric 65, ma il 2024 sarà altrettanto ricco. Arriverà la nuova versione della vettura iconica per Dacia, Duster, insieme alla nuova Spring. Non aspettatevi però semplici restyle: i nuovi modelli avranno gli stessi nomi, ma saranno completamente nuovi. Nel 2025 poi ci sarà il grande salto con Bigster, che segnerà l'ingresso di Dacia nel segmento C, facendo crescere il marchio non solo come vendite ma anche come misura vera e propria. Un'invasione del segmento che continuerà anche post 2025, con modelli ancora segreti, che guarderanno con astuzia all'elettrificazione, ma con i motori termici finché sarà possibile.
6 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoe pensare che fino a ieri io usavo l'auto nel salotto di casa
LOL
A me sembrano allineate al prezzo. Non si può pretendere chissà cosa se le fai pagare relativamente poco IMHO.
al momento direi di si
la Sandero base base senza nulla credo sia la vettura nuova in assoluto meno costosa sul mercato italiano, viene 12.500, costa meno della Panda, che parte da 13.500
infatti in giro di nuova immatricolazione ne ho viste svariate.
sono semplicemente delle renault costruite con i pezzi dei modelli di tot. anni fa della casa francese...
un amico ha la Sandero Step dal 2019 e dentro ha gli stessi pezzi (condizionatore, pulsanti, leva cambio etc) usati sulle Clio del 2012. a livello motori e telaio immagino sia la stessa storia...
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