Il mercato delle auto cresce in Europa: Italia tra le migliori (ma non nell'elettrico)
di Rosario Grasso pubblicata il 17 Maggio 2023, alle 11:01 nel canale MercatoIn aprile si è registrata una crescita nelle immatricolazioni pari al 17,2% per quanto riguarda l'Unione Europea, con il settore delle auto elettriche a batteria che si attesta sull'11,8%
Da gennaio ad aprile 2023, il mercato automobilistico è cresciuto del 17,8% a livello europeo, con 3,5 milioni di auto immatricolate. Tra i quattro principali mercati dell'UE, la Spagna (+33,7%) ha registrato il maggiore rialzo, seguita dall'Italia (+26,9%), dalla Francia (+16,7%) e dalla Germania (+7,9%). I dati provengono da Acea, l'associazione dei costruttori europei.
Questo per quanto riguarda l'Unione Europea, mentre se si estende il calcolo a Regno Unito e paesi Efta (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera) abbiamo 4,2 milioni di nuove immatricolazioni e una crescita del 17,2%. L'andamento favorevole dipende da una maggiore disponibilità di auto grazie al miglioramento delle forniture di componenti essenziali per la produzione. Tuttavia, le vendite nell'Europa Occidentale sono ancora molto lontane dai livelli precedenti alla crisi sanitaria, precisamente in calo del 23,5% rispetto allo stesso periodo del 2019.
Ad aprile, la quota di mercato delle auto elettriche a batteria ha registrato una significativa ripresa, passando dal 9,1% all'11,8%. Le motorizzazioni ibride rappresentano ora il 24,8% del mercato delle auto nuove dell'UE, mentre le auto a benzina continuano a dominare con la quota maggiore al 38,2%. Ma la crescita del mercato elettrico è significativa, e questo vale per quasi tutti i paesi europei, ma non per l'Italia.
La quota dell'elettrico più alta nel quadrimestre spetta al Regno Unito con il 15,4%, mentre al secondo posto troviamo la Francia con il 14,8%. Seguono la Germania con il 14,3%, la Spagna con il 4,5% e l'Italia con il 3,7%. In Europa Occidentale, peggio dell'Italia fanno solo Croazia, Polonia, Repubblica Ceca e Slovacchia. Se si guarda al dato del solo mese di aprile, la quota dell'elettrico in Italia diminuisce ancora, al 3,2%.
15 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuesti incrementi relativi di immatricolazioni sono frutto del fatto che l'anno scorso è stato un anno nero per quanto riguardava la produzione (e di rimando della disponibilità a terra) di vetture.
Ad oggi si sta immatricolando molto di ciò che è stato ordinato nel 2022, mentre fino a fine 2021 qualcosa in pronta consegna (o comunque con arrivi a breve termine) ancora c'era.
Rilevante è l'incidenza delle auto elettriche che (fatalità rispecchia anche il livello di stipendi in Europa.
L'Italia ha gli stipendi medi più bassi d'Europa ed infatti è fanalino di coda sulle vendite di auto elettriche insieme all' Est Europa.
Segno distintivo che è una tecnologia non alla portata di tutti, ma solo di una nicchia di utenti. Obbligare il passaggio a breve termine al 100% elettrico potrebbe avere ripercussioni importanti sull'economia
[O.T.]E mentre ci vogliono obbligare a consumare ed inquinare meno, nell'est Europa si viaggia a suon di carri armati, droni, bombe e quotidiani approvvigionamenti di armi che tanto green non sono [fine O.T.]
Ne dubito, l'elettrica è comoda solo per chi ha posto auto con ricarica. Cosa che in italia è difficile possa diffondersi.
sono nel centro del nord e tutte queste elettriche non le vedo. forse forse nei centri citta` (diciamo dentro le mura d avorio delle ZTL) che io frequento poco.
le auto elettriche al momento sono molto sovra prezzate gli Italiani cominceranno a comprarle tra due / tre anni.
quando le case automobilistiche faranno uscire i nuovi modelli a prezzi non da entusiasta.
quando le case automobilistiche faranno uscire i nuovi modelli a prezzi non da entusiasta.
Le auto elettriche al limite non aumenteranno di prezzo. Ma non ci sara' mai una diminuzione. Basti vedere i 17k euro di listino per una panda base a benzina fintoibrida.
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