Il 2024 sarà il trailer del cambiamento climatico: per la prima volta la temperatura globale salirà di 1,5 gradi
di Giulia Favetti pubblicata il 17 Gennaio 2023, alle 16:40 nel canale MercatoIl ritorno di El Niño, una corrente d'aria calda, dopo tre anni di pausa potrebbe alzare esponenzialmente la temperatura del nostro Pianeta. Gli effetti li vedremo già quest’anno e nel 2024 è verosimile che raggiungeremo 1,5 gradi in più
Ci aspettano due anni terribilmente caldi: sebbene ogni estate sia più calda della precedente da molto – troppo – tempo, quello che vivremo nel 2023 e nel 2024 sarà il trailer di quello che ci aspetterà se non riusciremo a restare sotto i + 1,5° di temperatura globale.
Gli effetti dei cambiamenti climatici, benché già in atto, in questi ultimi tre anni sono stati mitigati da La Niña, la controparte fredda de El Niño, ma l'anno prossimo i due fratelli si daranno il cambio.
Come illustrato dall'ESA, European Space Agency, con El Niño ci si riferisce al riscaldamento costiero del bacino del Pacifico orientale, che comporta anche un riscaldamento più esteso e anomalo dell'oceano fino alla International Date Line (180° di longitudine), riguardando tutto il Pacifico.
Potete trovare ulteriori informazioni a questo link.
Il ciclo ENSO (El Niño-Southern Oscillation), che comporta la variabilità del clima sudamericano comprende due fasi: la fase calda, El Niño, e una fase più fredda detta La Niña, caratterizzata da temperature della superficie marina più fredde del solito nel Pacifico tropicale.
Generalmente questo ciclo ha inizio nel Pacifico orientale e si diffonde globalmente nell'arco di oltre un anno, con frequenza da tre a otto anni.
Nel 2024 (o forse anche prima, a fine 2023) i due fratelli si daranno il cambio, comportando il più che verosimile raggiungimento (o forse superamento) del Pianeta di + 1,5 gradi di temperatura rispetto alla media dell'età preindustriale (per convenzione la seconda metà dell'800), ovvero il primo dei punti di non ritorno (il secondo è stabilito a + 2° C) che non dobbiamo assolutamente raggiungere.
Nel 2022 la temperatura globale è salita di 1,2°C;i valori registrati nel 2022 e nel 2021 (al momento gli anni più caldi vissuti dal nostro Pianeta) sono molto vicini ai record assoluti, ma sono avvenuti in anni "rinfrescati" da La Niña.
E sono comunque più caldi degli anni segnati dal Niño.
"È molto probabile che il prossimo grande El Niño possa portarci oltre 1,5°C", ha spiegato al Guardian Adam Scaife, responsabile delle previsioni a lungo termine del Met Office britannico. "La probabilità di avere il primo anno a 1,5°C nel prossimo quinquennio è ora di circa 50-50".
L'ipotesi in esame non è nuova: a maggio 2022 l'Organizzazione meteorologica mondiale aveva lanciato l’allarme, dichiarando:
"C'è una probabilità del 93% che almeno un anno tra il 2022 e il 2026 diventi il più caldo mai registrato e rimuova il 2016 dalla prima posizione. Anche la probabilità che la media quinquennale per il periodo 2022-2026 sia superiore a quella degli ultimi cinque anni (2017-2021) è del 93%, secondo il Global Annual to Decadal Climate Update, prodotto dal Met Office del Regno Unito, il principale WMO centro di tali previsioni.” .
Questa circostanza ha messo in allarme la comunità scientifica perché anche un debole segnale di risveglio de El Niño, in questo frangente, concretizza la possibilità di raggiungere una temperatura globale da record.
Nel 2023 potremmo vederne i primi effetti sotto forma di ondate di calore senza precedenti.
"Sappiamo che con il cambiamento climatico, gli impatti degli eventi El Niño diventeranno più forti, e questo va aggiunto agli effetti del cambiamento climatico stesso, che è in continua crescita", ha aggiunto Scaife. "Se mettiamo insieme queste due cose, è probabile che durante il prossimo El Niño si verifichino ondate di calore senza precedenti".
Dello stesso parere è anche Gavin Schmidt, direttore del Goddard Institute for Space Studies della Nasa:
"Prevedo circa il 15% di possibilità di un nuovo record nel 2023. E se ci troviamo in un El Niño entro la fine del 2023, è quasi certo un nuovo record nel 2024".
101 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoQuelli vanno presi per culo perche' sono stupidi e manifestano in modo stupido senza proporre nulla.
ALT - alcuni dei contenuti possono essere anche condivisibili - anche se per lo più quella gente ripete, anzi STARNAZZA a pappagallo slogan che neanche loro comprendono a pieno !
Una volta, cercate il video, li ha fermati uno che lavora nel settore delle rinnovabili e li ha messi (giustamente) in ridicolo...anche se ci vuole poco alla fine.
Come manifestano loro è letteralmente da prepotenti e incivili - e soprattutto ILLEGALE. Prima o poi, ci scapperà il morto. Esattamente. Ci sarà un bel giorno in cui bloccando un autostrada/raccordo che un'ambulanza non riuscirà ad arrivare in tempo all'ospedale OPPURE ci sarò il giorno in cui qualcuno "darà di matto" e "passerà ai fatti" con questi "signori" OPPURE ANCORA che qualcuno semplicemente arriverà sparato con l'auto a 180 km/h e li investirà direttamente.
Gli auguro di cuore che nessuna delle tre ipotesi si avveri mai. Piuttosto vanno resi inoffensivi tramite la forza delle legge. Uno è già sotto processo e rischia la sorveglianza semplice.
Loro manifestano e rompono le balle al ns. paese...ma lo sanno si da dove arriva il "grosso" del problema...e se non l'hanno ancora capito allora sono solo dei poveri ingenui...spalleggiati da qualcuno di potente, visto che gli avvocati costano, e cavolo se costano ! Queste "manifestazioni", questi blocchi del traffico o opere di imbrattamento che vadano a farle "in oriente" - potranno constatare di persona come lavorano le polizie locali...!
Fatte tutte queste considerazioni si ritengano fortunati se come dici tu, le persone li prendano solo per il posteriore. Hanno bloccato persino una disperata che doveva arrivare a fare la chemio. Video anch'esso reperibile.
Mi spieghi che diamine di modo di protestare/manifestare è questo, eh ?
Torniamo in topic, meglio, non voglio parlare di certa gente, che mi prende male !
Sono in accordo con te peró non riesco a disprezzarli.
Penso che quei regazzi e ragazze che sono disposti a farsi tirare sotto in autostrada pur di mandare un messaggio forte stiano portando avanti (come possono/arrivano fino a la), una battaglia che interessa tutti noi.
Personalmente ne sono sempre fregato dell'ambiente e me ne vergogno un sacco.
In fondo il pianeta é uno solo, e purtroppo le "proteste pacifiche" portano a reali cambiamenti solo dopo decadi di sensibilizzazione prima delle persone poi dei governi, ma le misure per contrastare la distruzione climatica sono necessarie "ieri".
Poi, lo sappiamo tutti che la maggior parte dei casini ambientali li fanno cina e india che se sbarbacchiano le bolle di bruciare carbone e usare i mari come discariche, e che nessuno muoverá un dito finché non ci saranno segnali di evidente pericolo sopravvivenza per la specie umana.
Penso che quei regazzi e ragazze che sono disposti a farsi tirare sotto in autostrada pur di mandare un messaggio forte stiano portando avanti (come possono/arrivano fino a la), una battaglia che interessa tutti noi.
Personalmente ne sono sempre fregato dell'ambiente e me ne vergogno un sacco.
In fondo il pianeta é uno solo, e purtroppo le "proteste pacifiche" portano a reali cambiamenti solo dopo decadi di sensibilizzazione prima delle persone poi dei governi, ma le misure per contrastare la distruzione climatica sono necessarie "ieri".
Poi, lo sappiamo tutti che la maggior parte dei casini ambientali li fanno cina e india che se sbarbacchiano le bolle di bruciare carbone e usare i mari come discariche, e che nessuno muoverá un dito finché non ci saranno segnali di evidente pericolo sopravvivenza per la specie umana.
Il punto e' che neanche noi stiamo facendo nulla. Si, tutto bellissimo con le rinnovabili. Ma sappiamo perfettamente che, se non troviamo un'altra fonte rinnovabile diversa da fotovoltaico/eolico/idroelettrico saremo costretti ad avere sempre centrali elettriche a combustibili fossili. E per quante auto elettriche compreremo, avremo sempre bisogno di queste centrali per produrre l'energia elettrica necessaria.
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