Hyundai chiude i progetti in comune e si allontana da Rimac. Che ne sarà delle azioni che possiede?
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 04 Maggio 2022, alle 11:34 nel canale MercatoIl costruttore coreano sembra intenzionato a chiudere i progetti in comune con Rimac, forse infastidito dall'aumento delle quote di Porsche
Secondo il magazine Automotive News Europe Hyundai Motor e Rimac Group sono destinati ad allontanarsi, dopo una collaborazione cospicua. Il costruttore coreano ha in essere due progetti con Rimac. Uno prevede la realizzazione di una sport car 100% elettrica, e l'altro lo sviluppo di una piattaforma fuel cell a idrogeno.
Secondo le fonti entrambi questi progetti subiranno uno stop. L'auto sportiva verrà completata da Hyundai direttamente con le sue forze, mentre il programma per l'idrogeno verrà bloccato. Le ragioni, anche se le parti coinvolte non commentano e minimizzano, potrebbero ricondurre al crescente rapporto di Rimac con Porsche (e il Gruppo Volkswagen di conseguenza).
Dopo gli ultimi assestamenti aziendali, la quota di partecipazione di Porsche in Rimac è cresciuta, passando dal 15,5% al 24%. Oltre a ciò, la struttura aziendale si è fatta più complessa, con l'ingresso anche del brand Bugatti, passato di mano proprio da Volkswagen. Attualmente Porsche, Hyundai, Mate Rimac ed altri investitori possiedono quote di Rimac Group. A sua volta l'azienda possiede il 55% del nuovo marchio Bugatti-Rimac, il cui restante 45% è tutto in mano a Porsche. Rimac Technology, che di solito è fornitore per soluzioni altrui, è invece al 100% di proprietà di Rimac Group (che però ha sempre lo zampino di Porsche).
Hyundai potrebbe non aver visto di buon occhio sviluppare progetti con quello che in sostanza è un concorrente. Non è chiaro però al momento cosa deciderà di fare del 12% di quote che tutt'ora possiede. L'allontanamento non dovrebbe avere ripercussioni sul programma elettrico, dato che la piattaforma E-GMP, sebbene sia a 800 volt come le soluzioni Rimac, è stata sviluppata interamente da Hyundai.
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