BYD fornirà motori e batterie a Toyota-FAW per la nuova berlina bZ3
di Giulia Favetti pubblicata il 30 Agosto 2022, alle 08:43 nel canale Mercato
FAW-Toyota, una joint venture tra il produttore cinese FAW e la casa automobilistica giapponese Toyota, prevede di lanciare in Cina una berlina completamente elettrica chiamata bZ3 con motori e batteria forniti da BYD
A confermare la notizia è stato, pochi giorni fa, il Ministero dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese (MIIT) che ha anche pubblicato le prime immagini e i dettagli della nuova auto elettrica nata dalla joint venture cino-giapponese FAW Toyota, prevista in due varianti per il mercato cinese, una da 135 kW di potenza e l'altra da 180 e batterie LFP fornite da BYD, ultimamente corteggiata da diverse case automobilistiche, sebbene i dettagli circa la capacità dei pacchi non siano stati rivelati.
La lunghezza, la larghezza e l'altezza del modello sono rispettivamente di 4.725 mm, 1.835 mm e 1.475 mm, con un passo di 2.880 mm, quindi non troppo distanti da quelle della Model 3 di Tesla.
Finora non sono stati rilasciati dettagli sulla data di lancio sul mercato e sui prezzi, ma considerando che Toyota, come annunciato a dicembre 2021, intende portare 30 modelli BEV in tutto il mondo entro il 2030, è probabile che la berlina verrà proposta anche al di fuori della Cina.
La Toyota bZ3 sarà il secondo modello elettrico del marchio giapponese basato sulla nuova piattaforma eTNGA, da cui è già uscito il SUV bZ4X e dovrebbe essere presentata al pubblico il prossimo mese di Novembre al Salone di Guangzhou, con il lancio tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023; è probabile che in quell'occasione verranno divulgate ulteriori informazioni.
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2 Commenti
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toyota sono poco più di 20 anni che a messo in vendita la prima auto ibrida.
a confronto le altre case automobilistiche da quanti anni vanno avanti con affinamenti su una tecnologia tutto sommato standard? addirittura gli ultimi modelli di motori a scoppio che avremo sulle vetture di massa saranno semplicemente revisioni meno inquinanti di progetti nati anch'essi 20 anni fa, che, tra l'altro, si portano dietro spesso gli stessi difetti irrisolti.
probabilmente gli sforzi di ricerca e sviluppo Toyota nell'ibrido e nell'idrogeno (sono sempre stati i primi anche in questo campo, con la Mirai) hanno rappresentato investimenti così importanti da metterli in difficoltà nel stare al passo con le BEV.
senza dimenticare che dal punto di vista Toyota, finchè non si è partiti con gli interventi "forzosi" di EU e altri stati al seguito sul bando dei motori a combustione, nessuno di noi poteva dire cosa in futuro avrebbe preso il posto dei motori a scoppio.
alcuni potrebbero chiedersi perchè, ad esempio, dato l'inquinamento ben inferiore dei motori ibridi, non ci siano stati legiferazioni precedenti così incisive (e non semplici limiti di emissioni) in tal senso prima di passare direttamente al full electric (ossia emissioni motore uguali a zero).
c'è politica in tutto questo, purtroppo, basti vedere come sono regolamentati i motori mild hybrid qui in italia (senza scomodare il resto del mondo), una pagliacciata bella e buona.
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