Autonomia stimata nei veicoli elettrici: tanti i parametri che influenzano

Tra i possessori di vetture elettriche si parla sempre più spesso di "indovinometro", termine utilizzato per identificare la stima dell'autonomia residua in km data dal proprio veicolo alimentato a batterie. Tutte le automobili elettriche ne sono dotate, come del resto buona parte di quelle endotermiche tradizionali, ma è esperienza comune che l'attendibilità di quanto stimato sia spesso aleatoria, influenzata come è da tantissimi parametri diversi.

Oltre allo stile di guida, e ovviamente alla velocità media tenuta durante la percorrenza, a influenzare il consumo e quindi l'autonomia delle vetture elettriche contribuiscono altri aspetti quali il clima, la temperatura ambiente, variazioni della quota altimetrica, tipologia di pneumatici, presenza di vento contrario o a favore. Questi aspetti incidono anche sul consumo delle vetture di tipo endotermico ma tendono ad avere un impatto superiore su quelle elettriche, soprattutto a velocità più sostenute.

E' in quest'ottica che Tesla sarebbe al lavoro per meglio integrare, all'interno del proprio sistema di infotainment, questi parametri così da fornire una stima più dettagliata e veritiera di quella che potrebbe essere l'autonomia complessiva del veicolo durante l'uso. Con l'aggiornamento 2022.8.2 sono state implementate varie novità, tra le quali anche quelle legate ad una più accurata stima dell'autonomia: lo evidenza su Twitter l'utente Green che ha analizzato le novità implementate in dettaglio.

C'è da ricordare, in ogni caso, come il sistema di infotainment delle vetture Tesla sia uno dei più precisi a disposizione quanto a indicazione dell'autonomia a disposizione, fornendo tra le varie informazioni anche una stima grafica del consumo previsto per un viaggio tenendo conto dell'altimetria incontrata e ricalcolando l'autonomia residua a fine viaggio in funzione di variazioni avvenute ad esempio per lo stile di guida e la velocità di percorrenza effettiva.