La prima turbina eolica con pale riciclabili è in funzione: diventerà l'unico modello disponibile
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 03 Agosto 2022, alle 10:01 nel canale Energie Rinnovabili
Siemens Gamesa ha messo in funzione per la prima volta una turbina eolica con pale riciclabili, nel parco eolico di Kaskasi. Entro il 2030 saranno tutte così
Non c'è alcun dubbio che le pale eoliche siano una tecnologia da considerare fondamentale per la produzione odierna e futura di energia rinnovabile, ma in più di un'occasione sono stati sollevati dubbi sulla sostenibilità delle enormi unità, che sono costituite perlopiù di materiali plastici potenzialmente inquinanti.
È dunque importante da questo punto di vista la novità proposta da Siemens Gamesa, ovvero una turbina eolica con pale costituite da materiali quasi interamente riciclabili.
Il gigante spagnolo-tedesco chiama il nuovo prodotto RecyclableBlade, e le pale sono realizzate con diversi materiali, tenuti insieme da resina, ma che poi possono essere recuperati, come spiega la stessa azienda: "La separazione di resina, fibra di vetro e legno, si ottiene utilizzando una soluzione acida delicata. I materiali possono quindi entrare nell'economia circolare, creando nuovi prodotti".
La prima turbina eolica con questo materiale è entrata in funzione nel parco eolico offshore di Kaskasi, in Germania. Siemens Gamesa non ha specificato quante turbine del parco saranno RecyclableBlade, ma il programma dell'azienda è di rendere tutte le sue pale eoliche completamente riciclabili entro il 2030 e tutte le sue turbine eoliche completamente riciclabili entro il 2040.
46 Commenti
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In pratica (come hanno dimostrato diversi esempi, tipo California) esattamente come per il fotovoltaico è utile giusto per la microproduzione domestica, mentre non serve a nulla per i comparti veramente energivori come l'industria, che necessitano di una sorgente energetica costante, affidabile e di ben altra entità, cose che si sposano malissimo con tecnologie a basso capacity factor (e infatti si alimentano soprattutto con termoelettrico - CF ~70% - e nucleare - CF 92%-98%)
In pratica (come hanno dimostrato diversi esempi, tipo California) esattamente come per il fotovoltaico è utile giusto per la microproduzione domestica, mentre non serve a nulla per i comparti veramente energivori come l'industria, che necessitano di una sorgente energetica costante, affidabile e di ben altra entità, cose che si sposano malissimo con tecnologie a basso capacity factor (e infatti si alimentano soprattutto con termoelettrico - CF ~70% - e nucleare - CF 92%-98%)
Ma concorre alla produzione, o no?
Nel senso, le turbogas di giorno posso lavorare meno e lavorare di più di notte, ok i comparti energivori ma di giorno il domestico consuma e pure tanto soprattutto in estate con i condizionatori.
Ovvio che non si può fare tutto eolico oppure tutto FV oppure tutto idroelettrico, termoelettrico, fissione ecc ma un mix tendente all'aumento delle rinnovabili credo sia la soluzione a medio termine.
purtroppo.. se avete visto il documento congiunto SNAM-TERNA di qualche giorno fa, si spingerà tantissimo su queste due fonti (eolico e soprattutto FV) e si spingerà per installazione di quasi 100 GWH (o TWh.. l'articolo è scritto da un'analfabeta..) di batterie per tentare di evitare il problema Australiano..
da quello che si dice si ridurrà il metano al 25% della produzione (20% atteso) dall'attuale 40-45% ma vorrei capire come stimano l'acqua in crescita..
detto questo.. carino che le pale siano più eco-friendly ma il fatto che siano da materiale riciclabile non dice nulla sulle micropolveri che perdono durante il funzionamento (problema ecologicamente marginale ma...)
speriamo in un buon mix.. e più eolico che FV
purtroppo.. se avete visto il documento congiunto SNAM-TERNA di qualche giorno fa, si spingerà tantissimo su queste due fonti (eolico e soprattutto FV) e si spingerà per installazione di quasi 100 GWH (o TWh.. l'articolo è scritto da un'analfabeta..) di batterie per tentare di evitare il problema Australiano..
da quello che si dice si ridurrà il metano al 25% della produzione (20% atteso) dall'attuale 40-45% ma vorrei capire come stimano l'acqua in crescita..
detto questo.. carino che le pale siano più eco-friendly ma il fatto che siano da materiale riciclabile non dice nulla sulle micropolveri che perdono durante il funzionamento (problema ecologicamente marginale ma...)
speriamo in un buon mix.. e più eolico che FV
qual è il problema australiano? spero tu non ti riferisca al blackout di questa estate ...
Si, uno dei principali, sempre meno di quelli che servono per una centrale elettrica
Però dai, ce le ho vicine e passandoci sotto, a meno di 100 metri, non le trovo orribili anzi, mia figlia ogni volta che le vede le indica con "gioia".
Poi non sono rumorose, insomma non mi dispiacciono.
Quindi per un certo ammontare di pannelli fotovoltaici occorre aggiungere impianti colossali che hanno bisogno di 14 anni per essere costruiti e che non si possono fare dovunque. Altrimenti il risultato è una rete elettrica instabile con blackout.
In pratica (come hanno dimostrato diversi esempi, tipo California) esattamente come per il fotovoltaico è utile giusto per la microproduzione domestica, mentre non serve a nulla per i comparti veramente energivori come l'industria, che necessitano di una sorgente energetica costante, affidabile e di ben altra entità, cose che si sposano malissimo con tecnologie a basso capacity factor (e infatti si alimentano soprattutto con termoelettrico - CF ~70% - e nucleare - CF 92%-98%)
Veramente molte industrie energivore (es. fonderie di alluminio) stanno puntanto su eolico e fotovoltaico per ridurre i costi operativi...
spero tu sia informato sul problema del GNL Australiano.. collegato al problema delle rinnovabili..
Però dai, ce le ho vicine e passandoci sotto, a meno di 100 metri, non le trovo orribili anzi, mia figlia ogni volta che le vede le indica con "gioia".
Poi non sono rumorose, insomma non mi dispiacciono.
aspetta che finiscano di installare i 40 GW richiesti..
poi vedrai come ce la godiamo la qualità elettrica in Italia..
hai mica clienti vicino a campi Fotovoltaici ?.. io si.. non immagini quanti problemi di qualità stanno causando gli inverter sulle linee di MT e quanti di questi problemi arrivano alle fabbriche causando danni economici e blocchi di produzione
nel 2021 96 eventi imputabili all'impianto FV del vicino di casa e dei suoi inverter.. purtroppo la normativa lo tutela e non gli si puo' far causa sennò il cliente lo avrebbe già fatto
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