Eolico gigante: la mega turbina di Vestas ha iniziato la produzione di energia verde
di Giulia Favetti pubblicata il 30 Dicembre 2022, alle 11:23 nel canale Energie RinnovabiliA pochi giorni dalla sua installazione la gigantesca turbina Vestas V236-15.0 MW sta iniziando a produrre i primi kWh
Vestas, assieme a Siemens Gamesa, è uno dei nomi più ricorrenti quando si parla di eolico, offshore e onshore.
Una settimana fa, la compagnia danese aveva fatto recapitare gli ultimi pezzi della V236-15.0 MW, attualmente la turbina eolica offshore più grande al mondo, presso il Centro di Prova Østerild National per grandi turbine eoliche, nello Jutland occidentale (Danimarca) per la sperimentazione sul campo delle sue capacità.
Al prototipo abbiamo dedicato questo articolo.
Come comunicato poche ore fa dalla stessa Vestas sul proprio sito ufficiale, V236 sta iniziando a produrre energia verde, sfruttando le sue mastodontiche dimensioni.
Il prototipo ha prodotto con successo il suo primo kWh e sarà ora sottoposto a un ampio programma di test e verifica per garantirne l'affidabilità.
In seguito, una volta acquisite le dovute certificazioni, Vestas potrà iniziare la produzione in serie, portando sul mercato globale il prodotto finito.
"Questo è un grande passo avanti nella nostra ambizione di accelerare la transizione verso l'energia verde ed è una pietra miliare importante per Vestas e i nostri partner. I colleghi di Vestas hanno lavorato molto duramente e collaborato a stretto contatto per garantire il rapido progresso nello sviluppo e nell'assemblaggio del prototipo V236-15.0 MW, e questo risultato è una testimonianza del lavoro dedicato dei numerosi dipendenti Vestas coinvolti. Con questa turbina eolica abbiamo stabilito nuovi standard per l'innovazione tecnologica, l'industrializzazione e la scalabilità delle energie rinnovabili per creare un'industria eolica offshore sostenibile", ha affermato Anders Nielsen, Chief Technology Officer di Vestas.
Al momento ogni singola componente della turbina è stata prodotta in Danimarca, in centri diversi (Lem e Nakskov) ed altamente specializzati, ma l'azienda ha anche un stabilimento in Italia, a Taranto, che giocherà un ruolo importante nella produzione delle lunghissime pale, prevista per la seconda metà del 2023.
Con un'area spazzata di oltre 43.000 m2, il V236-15,0 MW è in grado di produrre circa 80 GWh/anno, sufficienti per alimentare 20.000 famiglie europee e tagliare le emissioni di CO2 di 38.000 tonnellate ogni anno.
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18 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infosi parla di amianto e si mormora i dipendenti gettino cartacce per terra mentre vanno a produrre queste pale eoliche
Quanta ....
..." il suo primo kWh"....Urca ...
Hai perfettamente ragione, era un refuso non corretto
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