Energie rinnovabili: la UE ha risparmiato 12 miliardi di euro grazie a eolico e solare

di pubblicata il , alle 12:40 nel canale Energie Rinnovabili  Energie rinnovabili: la UE ha risparmiato 12 miliardi di euro grazie a eolico e solare

L'invasione russa all'Ucraina ha avuto anche forti ripercussioni sui prezzi dell'energia europea, ancora visceralmente legata alle fonti fossili, ma la sempre più importante presenza delle rinnovabili nel quadro energetico dell’Unione ha permesso un risparmio multimiliardario

 

Oggi è un anno che la Russia di Putin ha invaso l'Ucraina di Zelensky: 365 giorni di orrore che hanno minacciato – fra le altre cose - di mettere in ginocchio l'economia dell'occidente europeo, ancora scandalosamente dipendente dalle fonti fossili.

Dal 1° Marzo 2022 al 31 Gennaio 2023, l'eolico e il solare dell'UE hanno dimostrato tutto il loro valore: sono cresciuti del 10%, raggiungendo 50 TWh e generando il 23% dell'elettricità che la comunità europea ha utilizzato in quel periodo, pari a 546 TWh.

Il loro contributo ha ridotto quantità di gas necessaria per la produzione di elettricità di 90 TWh (~ 9 miliardi di metri cubi) e ha evitato costi pari a 12 miliardi di euro.

Rinnovabili EU 2022

Ma non solo: la mano tesa di eolico e solare è arrivata nell'ora più buia in cui si è trovata l'Unione Euopea.

All'indomani della cessazione degli accordi con la Russia per la fornitura del gas – da cui ne arrivava la stragrande maggioranza – l'EU si è vista mancare la solida base energetica fornita da idroelettrico e nucleare.

La produzione idroelettrica ha infatti presentato il conto di anni di siccità, raggiungendo il punto più basso degli ultimi anni e il nucleare francese (ancora attivo mentre la Germania sta dismettendo i suoi impianti) ha subito inaspettate e diffuse interruzioni, rendendo "intermittente" il suo contributo energetico.

Ember, nel suo documento European Electricity Review 2023 (di cui avevamo parlato a fine Gennaio in questo articolo) ha mostrato nel dettaglio la tripla crisi che l'Europa ha affrontato (taglio al gas russo, crollo della produzione idroelettrica, intermittenza della produzione nucleare) e come eolico e solare ci abbiamo permesso di superarla senza ricorrere al carbone.

Un mese dopo, ulteriori calcoli hanno permesso di conteggiare il risparmio economico derivato dall'investimento nelle rinnovabili.

Sarah Brown, analista senior di Ember, ha dichiarato:

"L'invasione russa dell'Ucraina ha spinto l'Europa all'azione. Improvvisamente, le enormi vulnerabilità dovute alla dipendenza dai combustibili fossili sono diventate una cruda realtà. L'ultimo anno è stato una lotta per affrontare questi rischi attraverso una transizione accelerata verso un sistema energetico più pulito e più sicuro. Nell'anno della devastante guerra della Russia in Ucraina, rimane fondamentale che l'UE espanda rapidamente l'energia solare ed eolica per raggiungere un'indipendenza energetica permanente."

Rinnovabili EU 2022

Il sommario esecutivo del rapporto afferma che "il 2023 sarà esattamente l'opposto":

"La produzione idroelettrica riprenderà, le unità nucleari francesi torneranno, la diffusione di energia eolica e solare accelererà e la domanda di elettricità continuerà probabilmente a diminuire nei prossimi mesi. Nel 2023, l'Europa assisterà a un enorme calo dei combustibili fossili, dell'energia a carbone, sì, ma soprattutto a quella del gas."

Prendendo in prestito una delle più celebri frasi del poeta e scrittore brasiliano Paulo Coelho,

"L'ora più buia è quella che precede il sorgere del sole"

46 Commenti
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alien32124 Febbraio 2023, 12:55 #1
Il loro contributo ha ridotto quantità di gas necessaria per la produzione di elettricità di 90 TWh (~ 9 miliardi di metri cubi) e ha evitato costi pari a 12 miliardi di euro


Non so come si faccia a scrivere un articolo cosi generico e inutile

Non so ma a me mi hanno sempre insegnato che non si vede mai il valore assoluto ma il ritorno dell'investimento.

Se si vuole fare un VERO articolo e non una macchietta di 4 righe, magari sarebbe stato meglio fare una comparazione, anche su un singolo anno, tra quello che si è investito e quello che si è recuperato.

Se per risparmiare 12 miliardi di euro in un anno ne ho investito 300 di miliardi nei 10 anni precedenti, be allora il mio investimento non è stato molto buono.

Vi ricordo che le pale Eoliche durano circa 25 anni e i pannelli solari circa 20 anni.

Quindi il mio investimento deve rientrare in massimo 20 anni altrimenti perdo soldi.
ilariovs24 Febbraio 2023, 13:12 #2
Come ha dimostrato la Germania le fonti intermittenti sono proprio le fossili.
Infatti quando hanno voluto i NST sono stati chiusi e questo ben prima del sabotaggio.

Altra fonte discontinua é stata il nucleare che per colpa della siccità ha fatto fermare diverse centrali.
Non parliamo poi di manutenzione ecc. Tanto che la Francia é passata dal 70 al 50% di copertura fabbisogno.

Chi c'é stato sempre sono le rinnovabili che esse do fonti di proprietà NON possono essere interrotte con un interruttore e NON dipendono dai rapporti fra venditore e acquirente.

Spero che l'EU faccia tesoro di questa esperienza e punti ad avere una base di energia proprietaria (rinnovabile) su cui l'EU può sempre puntare, qualunque cosa accada.
ale_rx24 Febbraio 2023, 13:25 #3
Originariamente inviato da: alien321
Non so come si faccia a scrivere un articolo cosi generico e inutile

Non so ma a me mi hanno sempre insegnato che non si vede mai il valore assoluto ma il ritorno dell'investimento.

Se si vuole fare un VERO articolo e non una macchietta di 4 righe, magari sarebbe stato meglio fare una comparazione, anche su un singolo anno, tra quello che si è investito e quello che si è recuperato.

Se per risparmiare 12 miliardi di euro in un anno ne ho investito 300 di miliardi nei 10 anni precedenti, be allora il mio investimento non è stato molto buono.

Vi ricordo che le pale Eoliche durano circa 25 anni e i pannelli solari circa 20 anni.

Quindi il mio investimento deve rientrare in massimo 20 anni altrimenti perdo soldi.


no i pannelli solari non durano 20 anni, viene garantita per legge una prestazione pari all'80% dei dati di fabbrica, non è che a 20 anni + 1 giorno il pannello solare smette di funzionare e esplode


tra l'altro, pensi che qualsiasi altra fonte riesce a fare meglio? un turbogas lo installi e per 20 anni non tocchi una singola vite?
idem per un reattore nucleare? o per la turbina di una centrale a carbone?

giusto per
https://www.swissinfo.ch/ita/scienz...%20fotovoltaici.
ilariovs24 Febbraio 2023, 13:27 #4
Originariamente inviato da: ale_rx
no i pannelli solari non durano 20 anni, viene garantita per legge una prestazione pari all'80% dei dati di fabbrica, non è che a 20 anni + 1 giorno il pannello solare smette di funzionare e esplode


tra l'altro, pensi che qualsiasi altra fonte riesce a fare meglio? un turbogas lo installi e per 20 anni non tocchi una singola vite?
idem per un reattore nucleare? o per la turbina di una centrale a carbone?

giusto per
https://www.swissinfo.ch/ita/scienz...%20fotovoltaici.


In realtà i pannelli FV sono garantiti 80% X VENTICINQUE ANNI.

Ma ci sono pannelli anche 30 anni/80%.
ale_rx24 Febbraio 2023, 13:31 #5
meglio ancora
Ginopilot24 Febbraio 2023, 14:08 #6
Ben il 23% da fonti rinnovabili, con un aumento del 10% in 1 anno, quindi, se non ci sono stati aumenti di consumi, circa il 2%. A questo ritmo, in 10 anni arriveremmo a meno del 50%. Quindi continueremo ad usare ampiamente il termoelettrico per ricaricare le nostre amate e costosissime auto elettriche. Geniale
TorettoMilano24 Febbraio 2023, 14:11 #7
Originariamente inviato da: Ginopilot
Ben il 23% da fonti rinnovabili, con un aumento del 10% in 1 anno, quindi, se non ci sono stati aumenti di consumi, circa il 2%. A questo ritmo, in 10 anni arriveremmo a meno del 50%. Quindi continueremo ad usare ampiamente il termoelettrico per ricaricare le nostre amate e costosissime auto elettriche. Geniale


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Pasquale_196524 Febbraio 2023, 14:22 #8
La UE li sta fregando ai cittadini con l'aumento dell'energia molto di più di 12 miliardi. I pannelli sono utili sulla Luna, nello Spazio ma qui sulla Terra dove funzionano se non è piovoso, nuvolo e notte con imbarazzanti dimensioni necessarie, rendimenti ridicoli 23 -25% nei primi anni di costruzione, una tecnologia primitiva come quella delle batterie al litio che vengono imposte per business ed interessi speculativi. Se sostituiamo ogni automobile, camion, bus circolante ogni giorno in Italia con l'equivalente elettrico non vi sarebbe spazio utile per posizionare i pannelli necessari senza contare le migliaia di tonnellate di batterie necessarie per garantire l'erogazione di energia durante la notte e le giornate piovose e nuvolose. Sarebbe stato meglio la costruzione di mini centrali atomiche di bassa potenza non basate sull'Uranio come il Torio e Plutonio 238 non usati ancora per motivi militari suppongo. Le scorie del Torio durano una decina di anni. Ben presto ve ne renderete conto da soli un poco prima se si studia invece di perder tempo sui social e facebook.
TorettoMilano24 Febbraio 2023, 14:24 #9
Originariamente inviato da: Pasquale_1965
La UE li sta fregando ai cittadini con l'aumento dell'energia molto di più di 12 miliardi. I pannelli sono utili sulla Luna, nello Spazio ma qui sulla Terra dove funzionano se non è piovoso, nuvolo e notte con imbarazzanti dimensioni necessarie, rendimenti ridicoli 23 -25% nei primi anni di costruzione, una tecnologia primitiva come quella delle batterie al litio che vengono imposte per business ed interessi speculativi. Se sostituiamo ogni automobile, camion, bus circolante ogni giorno in Italia con l'equivalente elettrico non vi sarebbe spazio utile per posizionare i pannelli necessari senza contare le migliaia di tonnellate di batterie necessarie per garantire l'erogazione di energia durante la notte e le giornate piovose e nuvolose. Sarebbe stato meglio la costruzione di mini centrali atomiche di bassa potenza non basate sull'Uranio come il Torio e Plutonio 238 non usati ancora per motivi militari suppongo. Le scorie del Torio durano una decina di anni. Ben presto ve ne renderete conto da soli un poco prima se si studia invece di perder tempo sui social e facebook.


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ale_rx24 Febbraio 2023, 14:43 #10
Originariamente inviato da: Pasquale_1965
La UE li sta fregando ai cittadini con l'aumento dell'energia molto di più di 12 miliardi. I pannelli sono utili sulla Luna, nello Spazio ma qui sulla Terra dove funzionano se non è piovoso, nuvolo e notte con imbarazzanti dimensioni necessarie, rendimenti ridicoli 23 -25% nei primi anni di costruzione, una tecnologia primitiva come quella delle batterie al litio che vengono imposte per business ed interessi speculativi. Se sostituiamo ogni automobile, camion, bus circolante ogni giorno in Italia con l'equivalente elettrico non vi sarebbe spazio utile per posizionare i pannelli necessari senza contare le migliaia di tonnellate di batterie necessarie per garantire l'erogazione di energia durante la notte e le giornate piovose e nuvolose. Sarebbe stato meglio la costruzione di mini centrali atomiche di bassa potenza non basate sull'Uranio come il Torio e Plutonio 238 non usati ancora per motivi militari suppongo. Le scorie del Torio durano una decina di anni. Ben presto ve ne renderete conto da soli un poco prima se si studia invece di perder tempo sui social e facebook.


mi stavo quasi preoccupando pasqua' ! non si fa eh!

era qualche giorno che non leggevo le tue stronxate

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