Energia: il geotermico potrebbe essere la soluzione, ma solo alla giusta profondità

di pubblicata il , alle 14:01 nel canale Energie Rinnovabili Energia: il geotermico potrebbe essere la soluzione, ma solo alla giusta profondità

Quaise Energy intende dimostrare come la perforazione geotermica profonda potrebbe aiutarci a fare a meno dei combustibili fossili e sta lavorando per renderla facilmente accessibile

 

Matt Houde, cofondatore di Quaise Energy, è assolutamente certo che la soluzione per avere energia pulita sempre disponibile a portata di mano risieda in trivelle altamente performanti.

In occasione del TEDX Boston Planetary Stewardship Event, tenutosi settimana in concomitanza con la COP27 in Egitto al fine di "mettere in luce idee attuabili per l'attività umana per raggiungere una relazione sostenibile con i sistemi naturali del pianeta", Houde ha spiegato perché la geotermia profonda (oltre i 400 metri di profondità) ha così tanto potenziale: "Il contenuto energetico totale del calore immagazzinato nel sottosuolo supera di un fattore di un miliardo la nostra domanda annuale di energia come pianeta. Quindi attingere a una frazione di questo è più che sufficiente per soddisfare il nostro fabbisogno energetico per il prossimo futuro."

La tecnologia presenta però un intoppo "Non possiamo ancora scavare abbastanza in profondità per sbloccare quell'energia...Se riusciamo ad arrivare a 10 miglia di profondità [ndr ~ 16mila m], possiamo iniziare a trovare temperature economiche ovunque. E se andiamo ancora più in profondità, possiamo arrivare a temperature in cui l'acqua [pompata nel sito] diventa supercritica, [una fase simile al vapore, che consente] un miglioramento graduale della produzione di energia per pozzo e quindi una riduzione del costo dell'energia."

Kola pit

Il foro più profondo perforato fino ad oggi, il pozzo di Kola in Russia, è di 7,6 miglia (circa 12.262 metri) e sono stati necessari 20 anni per completarlo perché le attrezzature convenzionali come le punte dei trapani meccanici si rompono a quelle profondità.

"La verità è che avremo bisogno di centinaia se non migliaia di pozzi di Kola se vogliamo scalare il geotermico alla capacità necessaria", ha aggiunto Houde, spiegando come Quaise stia sviluppando una tecnologia per far letteralmente esplodere la roccia con le microonde al fine di perforare - potenzialmente - i buchi più profondi sulla Terra.

"… E no, non sto rubando un espediente della trama di Star Trek. Questa tecnologia è reale ed è stata già dimostrata!".

La società sta portando avanti una ricerca per sostituire le punte convenzionali con l'energia delle onde millimetriche - cugine delle microonde convenzionali- con cui poter sciogliere e vaporizzare la roccia per creare buchi sempre più profondi.

Quasie

Negli ultimi 15 anni alcuni scienziati, in un ambiente controllato presso un laboratorio del MIT, hanno dimostrato che le onde millimetriche sono in grado di perforare un buco nel basalto con proporzioni 1:1 e 2 pollici di profondità per 2 pollici di diametro (circa 5x5 cm) .

Basandosi sui dati del MIT, Quasie ha aumentato la densità di potenza del raggio delle onde millimetriche e la profondità del foro di un fattore 10 per ottenere un rapporto di aspetto 10:1.

Alla base di questa innovazione vi è una macchina girotrone, che genera l'energia delle onde millimetriche, utilizzata per circa 70 anni nella ricerca sulla fusione nucleare. Unitamente alle onde millimetriche, Quaise utilizzerà anche tecnologie di perforazione convenzionali sviluppate dall'industria petrolifera e del gas per scavare i primi strati "Le onde millimetriche sono l'ideale per la roccia dura, calda e cristallina in profondità con cui la perforazione convenzionale lotta. Non sono così efficienti nella roccia più morbida più vicina alla superficie, dove invece eccelle la perforazione convenzionale".

Kola pit

Ci sono ancora diverse sfide che Quaise deve affrontare per perfezionare la sua tecnologia, inclusa una migliore comprensione delle proprietà della roccia a grandi profondità. Inoltre, ha affermato Houde, "dobbiamo far avanzare la catena di approvvigionamento dei girotroni" e le guide d'onda che trasportano la loro energia a fondo pozzo.

Tale apparecchiatura è attualmente ottimizzata per progetti una tantum specializzati nella ricerca sulla fusione ma, in vista di applicazioni geotermiche profonde, dovranno essere prodotte in quantità ed essere robuste e affidabili sul campo.

Dispositivi Amazon in super offerta! Sono tanti: c'è Fire TV Stick a 19€, Echo Dot a 17€ e molto altro, guarda tutti i prezzi qui!
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info
phmk22 Novembre 2022, 14:22 #1
Perchè non sfruttare la geotermia vicino ai vulcani ?
In Italia ne abbiamo parecchi...
Giouncino22 Novembre 2022, 14:23 #2
nota di colore: dubito che il pozzo di kola sia quello della prima foto dell'articolo, anche perchè da quel che ho letto in giro, il pozzo di kola è largo solo una ventina di cm!
jepessen22 Novembre 2022, 15:35 #3
Peccato per il "piccolo" problema dei costi... Per fare solo un carotaggio esplorativo nel terreno del mio condominio volevano la bellezza di 40.000 euro, cosi', a fondo perduto... Figurarsi poi fare l'impianto....
NeroCupo22 Novembre 2022, 15:39 #4
Originariamente inviato da: Giouncino
nota di colore: dubito che il pozzo di kola sia quello della prima foto dell'articolo, anche perchè da quel che ho letto in giro, il pozzo di kola è largo solo una ventina di cm!
In effetti l'immagine non c'entra una cippa

Il foro è in realtà questo:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Certo che come figuracce andiamo bene...
fukka7522 Novembre 2022, 16:40 #5
In effetti, se non sbaglio, quella è la miniera di Mirnyj, nella Jacuzia, a più di 3000km dalla penisola di Kola
Ma ovviamente è molto più evocativa di un tombino nel terreno
Unrue22 Novembre 2022, 17:19 #6
Originariamente inviato da: phmk
Perchè non sfruttare la geotermia vicino ai vulcani ?
In Italia ne abbiamo parecchi...


Mettersi a fare buchi vicino alle camere magmatiche non mi sembra una grande idea... Non è necessario avere un vulcano per sfruttare questo tipo di energia.
supertigrotto22 Novembre 2022, 17:42 #7
Usiamo l'attacco solare di Daitarn 3,ma senza esagerare,altrimenti riduciamo la terra come una oliva denocciolate.....
!fazz22 Novembre 2022, 18:04 #8
Originariamente inviato da: jepessen
Peccato per il "piccolo" problema dei costi... Per fare solo un carotaggio esplorativo nel terreno del mio condominio volevano la bellezza di 40.000 euro, cosi', a fondo perduto... Figurarsi poi fare l'impianto....


noi a lavoro abbiamo l'impianto (grosso circa 12 pozzi) ma ovviamente tutto per marketing non so quanto è costato ma togliendo i pozzi e il tetto in vetro apribile per la ventilazione naturale e tappezzando di fv probabilmente risparmiavano un botto
Sandro kensan22 Novembre 2022, 20:08 #9
Originariamente inviato da: NeroCupo
In effetti l'immagine non c'entra una cippa

Il foro è in realtà questo:
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Certo che come figuracce andiamo bene...


Quindi è una falsità che:

il pozzo di Kola in Russia, è di 7,6 miglia (circa 12.262 metri)


infatti c'è scritto nell'immagine in russo che è:

il pozzo di Kola in Russia, è di 12.262 metri (circa 7,6 miglia)


in effetti mi pareva strano che i russi fossero diventati angloamericani, hanno sempre usato i metri.
onuteavafalohoI22 Novembre 2022, 20:53 #10
Se ricoprono le punte della trivella con quel materiale marrone scuro che incrosta il mio gabinetto possono perforare fino all'altro capo del mondo, io sono almeno tre anni che ci faccio p*pì sopra e non accenna d andarsene. Non cede un micron quello strano materiale.

Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".

La discussione è consultabile anche qui, sul forum.
^