È attivo Windpark Fryslân, il parco eolico in acqua dolce più grande del mondo
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 10 Dicembre 2021, alle 12:21 nel canale Energie RinnovabiliDopo più di due anni di lavori, è finalmente attivo il parco eolico in acqua dolce più grande del mondo. Si trova in Olanda nel lago di IJsselmeer. Ecco le specifiche e quanto sta già producendo
È appena entrato in funzione un altro grande impianto di produzione di energie rinnovabili nel nord Europa, che si prende il titolo di parco eolico in acqua dolce più grande del mondo. Si tratta del Windpark Fryslân, costruito nelle acque di quello che formalmente è un lago, anche se si tratta di un'area "rubata" al mare.
Le turbine sono infatti installate nel IJsselmeer (non è un errore, ha proprio due maiuscole), detto anche lago di IJssel, in Olanda, uno specchio d'acqua dolce che si è venuto a creare quando il mare interno è stato separato dal Mare del Nord tramite una diga artificiale lunga 32 km, chiamata Afsluitdijk.
L'impianto, partito con qualche mese di ritardo e con lavori iniziati nel 2019, ha una potenza totale di 382,7 MW, ed è costituito da 89 turbine eoliche prodotte da Siemens Gamesa, da 4,3 MW ciascuna. Una singola turbina ha una parte subacquea - e ancorata al fondo - di 28 metri, mentre la parte che affiora in totale è alta 180 metri, di cui 115 metri di torre e 65 metri di raggio delle pale.
La costruzione delle turbine ha interessato diversi stabilimenti in tutto il mondo. A seconda dei componenti infatti sono state coinvolte aziende in Frisia, Polonia, Germania, Vietnam, Portogallo e Marocco. Le varie torri sono state disposte in modo che il parco eolico crei una forma a esagono, che secondo gli studi è quella che limita il meno possibile la vista dell'orizzonte, ma al tempo stesso consente una distanza tra le turbine di 600 metri, così che le navi possano navigare senza difficoltà.
Il parco, attivo da qualche giorno, produrrà circa 1,5 TWh all'anno, circa l'1,2% del consumo di elettricità olandese, o pari al fabbisogno di 500.000 famiglie. Ci sarà dunque un risparmio di 800.000 tonnellate di CO2 all'anno.
10 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoSe poi, come avviene in molti altri paesi, i contatori hanno potenze superiori il rapporto è ancora più sproporzionato.
Se poi, come avviene in molti altri paesi, i contatori hanno potenze superiori il rapporto è ancora più sproporzionato.
Fai confusione tra kW (potenza) e kWh (energia).
By(t)e
By(t)e
confermo
Il ragionamento è sbagliato. Si parla di "circa l'1,2% del consumo", che non corrisponde in alcun modo al fabbisogno di potenza istantaneo. Sarebbe come dire che una Panda non fa i 130 all'ora perché consuma 15km/l.
By(t)e
kW -> potenza (nel caso delle famiglie italiane 3 kW o 3,3 kVA)
un impianto da 1,5 TWh/anno puo' alimentare l'equivalente di 500.000 abitazioni ma non nella realtà perchè non puo' gestire la contemporaneità (il dispacciamento).
puo' immettere in rete in un anno la stessa energia necessaria per mezzo milione di abitazioni ma puo' alimentare quel mezzo milione di abitazioni solo assieme a sistemi CCGT che compensano le carenze dell'eolico.. nel mondo reale.
ma viene usato quel sistema di calcolo "all'americana" per dare un ordine di grandezza di un valore che la gente normale non capisce
per dare importanza a 1,5 TWh/anno si parifica la cosa a 500 mila famiglie per farlo sembrare tanta roba.. in realtà non lo è in un sistema come quello Italiano.. ma fa capire una grandezza.. come quando un aereo pesa come 30 Capodogli.. fa più figo.. ma non dice niente..
ad ogni modo:
kWh -> consumo -> km se volessimo paragonarlo con una vettura
kW -> potenza -> CV se volessimo paragonarlo alla medesima vettura
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