Due parchi eolici al largo di Sicilia e Sardegna: produrranno più di 2000 gigawattora l'anno

di pubblicata il , alle 12:01 nel canale Energie Rinnovabili Due parchi eolici al largo di Sicilia e Sardegna: produrranno più di 2000 gigawattora l'anno

Tra il 2026 e il 2028 sorgeranno al largo delle coste di Sicilia e Sardegna due parchi eolici off-shore in grado di produrre più di 2000 GWh / anno di energia elettrica. A spingere il progetto è GreenIT, joint venture tra Plenitude (Eni) e CDP Equity, e il fondo Copenhagen Infrastructure IV.

 
41 Commenti
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Notturnia07 Aprile 2022, 20:09 #31
2TWh.. non male dai.. peccato sempre in ritardo.. ma almeno questo è un progetto decente anche se è una goccia in mezzo al fotovoltaico. Speriamo solo che il vento ci sia
Ginopilot07 Aprile 2022, 21:15 #32
Originariamente inviato da: ryan78
il giorno che ti esproprieranno la casetta di campagna per farci passare un "bene comune", magari cambierai idea


Testo unico sull'espropriazione, DPR 327/2001. Puo' farlo il comune, la provincia, la regione o lo stato.

Con quello che costa la benzina e il gas? Sicuro? A me non frega nulla della TAP. Se serve e non c'è altra soluzione si fa e basta, ma starei attento a far passare il messaggio che chi protesta vada "bruciato" perché protesta in modo sciocco e infondato. Ho avuto modo di leggere alcuni dei motivi della protesta e non li ho trovati infondati. Alcuni semplicemente chiedevano di trovare luoghi più idonei, non di non farla proprio.

Quindi come per altre situazioni di recente cronaca (ultimi due anni), bisognerebbe valutare bene le polemiche e selezionare quelle realmente inconcludenti e prive di soluzioni. Il no a prescindere è ovvio che non sia accettabile. Qualcosa si dovrà pur scegliere, altrimenti 4 maglioni e triple calze di lana per tutti... e tutti crudisti! (l'escherichiacoli ringrazia :asd


Le polemiche non vanno affatto valutate, vanno ignorate in quanto tali. Va seguito il corretto iter procedurale, che in italia e' estremamente stringente riguardo alle tutele.
La TAP oggi ci consente di avere una quota di gas che non viene dalla russia e quindi non oggetto di eventuali blocchi da parte di quel folle. E non ha avuto alcun impatto significativo sull'ambiente. Erano tutte idiozie senza fondamento, oltretutto portate avanti dallo stesso comune che aveva acconsentito all'impianto e lo aveva fortemente voluto.
azi_muth07 Aprile 2022, 21:28 #33
edited
ryan7807 Aprile 2022, 22:58 #34
Originariamente inviato da: Ginopilot
Testo unico sull'espropriazione, DPR 327/2001. Puo' farlo il comune, la provincia, la regione o lo stato.



Le polemiche non vanno affatto valutate, vanno ignorate in quanto tali. Va seguito il corretto iter procedurale, che in italia e' estremamente stringente riguardo alle tutele.
La TAP oggi ci consente di avere una quota di gas che non viene dalla russia e quindi non oggetto di eventuali blocchi da parte di quel folle. E non ha avuto alcun impatto significativo sull'ambiente. Erano tutte idiozie senza fondamento, oltretutto portate avanti dallo stesso comune che aveva acconsentito all'impianto e lo aveva fortemente voluto.



Guarda che io sono o per il sì o per il no e se non ci sono altre soluzioni "fantastiche" è ovvio che sarò per il sì con riserva, ma qualcosa bisogna pure scegliere. Sai come risolvi il problema dei passaggi di TAP, TAV o l'acronimo che ti pare? Fornendo ai comuni che daranno l'assenso al passaggio scontistiche a vita sull'energia o altro. Ci saranno le code fuori dai ministeri con le bandiere:"scegli noi!", "Siamo aperti a tutto!", "Va bene anche lo ius primae noctis!".

Con ciò non voglio dire che i soldi comprano tutto (quasi), ma che nel rapporto rischi/benefici (che dovrà comunque avere una valutazione positiva da enti super partes) sarà ULTERIORMENTE a favore dei benefici.

Il do ut des credo funzioni ancora benissimo.

Ci saranno sempre quelli contrari, ma anche se saranno contrari beneficeranno comunque dei vantaggi, pur restando contrari e in minoranza. Poi chi compie reati pagherà come qualsiasi altra persona che abbia comportamenti sanzionabili penalmente. Non ci trovo nulla di strano. Però chi manifesta pacificamente non dovrà essere portato via con la forza o menato.
Ginopilot07 Aprile 2022, 23:19 #35
Originariamente inviato da: ryan78
Guarda che io sono o per il sì o per il no e se non ci sono altre soluzioni "fantastiche" è ovvio che sarò per il sì con riserva, ma qualcosa bisogna pure scegliere. Sai come risolvi il problema dei passaggi di TAP, TAV o l'acronimo che ti pare? Fornendo ai comuni che daranno l'assenso al passaggio scontistiche a vita sull'energia o altro. Ci saranno le code fuori dai ministeri con le bandiere:"scegli noi!", "Siamo aperti a tutto!", "Va bene anche lo ius primae noctis!".


Purtroppo no, il precedente sindaco spinse proprio in questa direzione. Il successivo, tra l'altro figlio del precedente, abbraccio' la causa avversa e comincio' a far casino.

Con ciò non voglio dire che i soldi comprano tutto (quasi), ma che nel rapporto rischi/benefici (che dovrà comunque avere una valutazione positiva da enti super partes) sarà ULTERIORMENTE a favore dei benefici.

Il do ut des credo funzioni ancora benissimo.

Ci saranno sempre quelli contrari, ma anche se saranno contrari beneficeranno comunque dei vantaggi, pur restando contrari e in minoranza. Poi chi compie reati pagherà come qualsiasi altra persona che abbia comportamenti sanzionabili penalmente. Non ci trovo nulla di strano. Però chi manifesta pacificamente non dovrà essere portato via con la forza o menato.


La fai semplice, i ragionamenti dei NOtutto sono indecifrabili.
ryan7807 Aprile 2022, 23:29 #36
Originariamente inviato da: Ginopilot
Purtroppo no, il precedente sindaco spinse proprio in questa direzione. Il successivo, tra l'altro figlio del precedente, abbraccio' la causa avversa e comincio' a far casino.



La fai semplice, i ragionamenti dei NOtutto sono indecifrabili.


Ai no(qualcosa) (senza logica, perché ci sono anche quelli con argomentazioni valide considerati come dei cogli*ni) gli dai spazio in modo che salti fuori la loro preparazione sull'argomento e gli fai fare un bel contraddittorio televisivo (fatto COME SI DEVE, non pilotato) dove ad un certo punto si arriverà a chiedere: "quindi cosa proponete e come andrà fatto?". La proposta verrà analizzata in diretta (anche in più puntate) con dati alla mano ecc... e, come immagino, si incarteranno in un loop senza fine se saranno degli scappati di casa. Ecco come demolire l'ignoranza. La scienza si batte con la scienza. Un po' come avrebbero dovuto fare con la pandemia, invece di monopolizzare il dialogo a senso unico. Questo scatena sempre reazioni contrarie a prescindere. Sia che si parli di no tav, no nucleare, no cannabis, no a piacere.
Il dubbio è alla base della scienza. Non dargli spazio è un grande errore e antiscientifico.
nickname8808 Aprile 2022, 10:20 #37
Originariamente inviato da: Ginopilot
La fai semplice, i ragionamenti dei NOtutto sono indecifrabili.

C'è poco da decrifrare, se lasci una decisione che coinvolge tutto lo stato solo a specifiche minoranze o classi politiche locali sarà sempre NO ( eccezione a parte solo laddove vi siano accordi di altro tipo sottobanco o altri fattori omessi ).
andy4508 Aprile 2022, 11:36 #38
Originariamente inviato da: azi_muth
In Italia la metà della popolazione è colpita da analfabetismo di ritorno se non proprio da analfabetismo funzionale.
Solo il 20% della popolazione è laureata (vs il 32% europeo) e di questi solo il 25% è laureato in discipline scientifiche.
Ma che lungimiranza vuoi avere? Siamo mediamente un popolo ignorante che non capisce nulla.
Si vede dai temi delle campagne elettorali e quando vai a votare...


Conosco tanti laureati, anche in materie scientifiche, che non sanno leggere neanche la scheda punti del supermercato...e anche nel loro campo di studi hanno mentalità chiuse e ristrette che fanno impallidire pure i talebani.
L'ignoranza non c'entra niente con il grado di istruzione, puoi avere tutti i titoli accademici del mondo e non capire nulla ugualmente, l'ignoranza deriva semplicemente da un sistema scolastico disastrato e da insegnanti che non hanno nessuna passione per il proprio lavoro.
nickname8808 Aprile 2022, 11:44 #39
Originariamente inviato da: andy45
Conosco tanti laureati, anche in materie scientifiche, che non sanno leggere neanche la scheda punti del supermercato...e anche nel loro campo di studi hanno mentalità chiuse e ristrette che fanno impallidire pure i talebani.
L'ignoranza non c'entra niente con il grado di istruzione, puoi avere tutti i titoli accademici del mondo e non capire nulla ugualmente, l'ignoranza deriva semplicemente da un sistema scolastico disastrato e da insegnanti che non hanno nessuna passione per il proprio lavoro.

Sistema scolastico ?
Il sistema scolastico è solo una semplice base, poi buona parte della cultura e dell'esperienza un individuo se la fa fuori dalla scuola.

Questa attitudine non centra una mazza col sistema scolastico.
Anche dove lavoro io molti sviluppatori senior e rinomati una volta chiuso l'ambiente di sviluppo non sanno nemmeno aprire un task manager.

Idem alcuni medici, che magari sono luminari nei loro campi, però poi se gli chiedi di che marca ( solo la marca ) è la stampante che stanno usando nello studio o in quale studio si trovano si arrabbiano, la prendono sul personale e poi urlando roba del tipo "senta io sono 25-30 anni che studio medicina .... bla bla bla", poi vai lì e buona parte dei problemi ai macchinari è rappresentato dal fatto che la spina sul muro era staccata, non so se mi spiego.

Io non sono laureato ma ho diversi laureati che lavorano sotto di me.
andy4508 Aprile 2022, 12:32 #40
Originariamente inviato da: nickname88
Sistema scolastico ?
Il sistema scolastico è solo una semplice base, poi buona parte della cultura e dell'esperienza un individuo se la fa fuori dalla scuola.


Se non sai leggere una scheda punti del supermercato la colpa è del sistema scolastico.

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