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Yamaha Y-01W AWD, folle e-bike ibrida con doppio motore e due ruote motrici

di pubblicata il , alle 17:37 nel canale e-bike Yamaha Y-01W AWD, folle e-bike ibrida con doppio motore e due ruote motrici

Yamaha mostrerà in pubblico tra pochi giorni un concept che unisce diversi tipi di e-bike, con trazione integrale e doppia batteria

 

Tra pochi giorni, precisamente il 25 ottobre, Yamaha mostrerà al Japan Mobility Show 2023 di Tokyo, un nuovo concept di e-bike dalle idee tanto innovative, quanto strane.

La Y-01W AWD, così si chiama, a prima vista è un ibrido tra una e-bike da enduro, una city e una gravel, con un telaio dalla forma particolare che accoglie componenti in modo inusuale. La parte principale del telaio somiglia a quello di una normale front, nonostante il doppio tubo obliquo, anche se poi troviamo una sorta di portapacchi posteriore integrato, e una zona manubrio che ricorda molto di più le bici stradali e gravel, con tanto di doppia posizione per mani e braccia.

Yamaha Y-01W AWD

La forcella KYB è sovrastata dall'impianto di illuminazione, dalla posizione insolita, con quattro lampade LED, ma la parte più interessante si nasconde nella ciclistica e nell'assistenza elettrica. Nel meccanismo centrale troviamo un motore elettrico nella solita posizione, che va ad azionare la ruota posteriore tramite catena, cambio e deragliatore. Ma c'è anche un secondo motore, di tipo hub, nella ruota anteriore.

Yamaha Y-01W AWD

Il sistema elettronico di gestione si occupa di regolare la potenza e la trazione quindi su entrambe le ruote, secondo Yamaha per affrontare i terreni più difficili. E per assicurarsi la necessaria autonomia, oltre alla batteria integrata nel tubo obliquo, c'è anche un secondo accumulatore appena sotto il tubo orizzontale.

Yamaha Y-01W AWD

Non abbiamo per ora particolari dati tecnici, che forse verranno svelati dopo la prima esposizione, ma è certo che per ora si tratta di un prototipo destinato a far scoprire potenzialità ancora non esplorate del mondo a pedali.

5 Commenti
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giuvahhh21 Ottobre 2023, 04:26 #1
ci avviciniamo al motorino per cui targa casco e assicurazione obbligatoria mi sembrano il minimo visto come si comportano certi ciclisti
Ale55andr021 Ottobre 2023, 10:06 #2
I pedali stanno li giusto per chiamarla bici
Opteranium21 Ottobre 2023, 18:49 #3
mi sentirei perso a gestire la trazione anteriore su una bici.. il prossimo
Gringo [ITF]21 Ottobre 2023, 18:53 #4
Originariamente inviato da: giuvahhh
ci avviciniamo al motorino per cui targa casco e assicurazione obbligatoria mi sembrano il minimo visto come si comportano certi ciclisti


Attento è un tasto dolente, visto che QUEI certi ciclisti si pregiano che l'Auto e la vera causa di tutto e per chi lavora e deve sgobbare 40Km al giorno dovrebbe farsela in bici perchè
salutare e li disturbano quando sono in strada e per causa nostra, ci stanno quelle strane strutture dette semafori che servono solo a disturbare la pedalata, se ti fermi e attendi rovini l'abbrivio.

Per il resto già ti fucilano se vuoi proporre una divisione LEGALE che separi:
Bicicletta ad:
- Uso Famigliare gratis ma con obbligo di Usare le Ciclabili se Presenti e l'Obbligo di rispettare la Segnaletica stradale.
(del tipo, sulle strisce pedonali scendo attraverso e risalgo, e se presente un semaforo rosso mi fermo)
- Uso Sportivo a pagamento con retta di almeno 500 Euro anno con la quale usi la strada anche se presente una ciclabile e non ti obblighi ad avere un campanello per suonare.
(Rovina l'aerodinamica per cui non lo usano).
E che faccia anche da assicurazione aggiuntiva per copertura dei danni dovuti al disturbo quando succede un incidente a terzi, se passano con il rosso o sulle strisce
senza scendere pratica ormai consuetudinaria.
Haran Banjo23 Ottobre 2023, 16:56 #5
Eh?

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