Yamaha Y-01W AWD, folle e-bike ibrida con doppio motore e due ruote motrici
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 20 Ottobre 2023, alle 17:37 nel canale e-bikeYamaha mostrerà in pubblico tra pochi giorni un concept che unisce diversi tipi di e-bike, con trazione integrale e doppia batteria
Tra pochi giorni, precisamente il 25 ottobre, Yamaha mostrerà al Japan Mobility Show 2023 di Tokyo, un nuovo concept di e-bike dalle idee tanto innovative, quanto strane.
La Y-01W AWD, così si chiama, a prima vista è un ibrido tra una e-bike da enduro, una city e una gravel, con un telaio dalla forma particolare che accoglie componenti in modo inusuale. La parte principale del telaio somiglia a quello di una normale front, nonostante il doppio tubo obliquo, anche se poi troviamo una sorta di portapacchi posteriore integrato, e una zona manubrio che ricorda molto di più le bici stradali e gravel, con tanto di doppia posizione per mani e braccia.
La forcella KYB è sovrastata dall'impianto di illuminazione, dalla posizione insolita, con quattro lampade LED, ma la parte più interessante si nasconde nella ciclistica e nell'assistenza elettrica. Nel meccanismo centrale troviamo un motore elettrico nella solita posizione, che va ad azionare la ruota posteriore tramite catena, cambio e deragliatore. Ma c'è anche un secondo motore, di tipo hub, nella ruota anteriore.
Il sistema elettronico di gestione si occupa di regolare la potenza e la trazione quindi su entrambe le ruote, secondo Yamaha per affrontare i terreni più difficili. E per assicurarsi la necessaria autonomia, oltre alla batteria integrata nel tubo obliquo, c'è anche un secondo accumulatore appena sotto il tubo orizzontale.
Non abbiamo per ora particolari dati tecnici, che forse verranno svelati dopo la prima esposizione, ma è certo che per ora si tratta di un prototipo destinato a far scoprire potenzialità ancora non esplorate del mondo a pedali.
5 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoAttento è un tasto dolente, visto che QUEI certi ciclisti si pregiano che l'Auto e la vera causa di tutto e per chi lavora e deve sgobbare 40Km al giorno dovrebbe farsela in bici perchè
salutare e li disturbano quando sono in strada e per causa nostra, ci stanno quelle strane strutture dette semafori che servono solo a disturbare la pedalata, se ti fermi e attendi rovini l'abbrivio.
Per il resto già ti fucilano se vuoi proporre una divisione LEGALE che separi:
Bicicletta ad:
- Uso Famigliare gratis ma con obbligo di Usare le Ciclabili se Presenti e l'Obbligo di rispettare la Segnaletica stradale.
(del tipo, sulle strisce pedonali scendo attraverso e risalgo, e se presente un semaforo rosso mi fermo)
- Uso Sportivo a pagamento con retta di almeno 500 Euro anno con la quale usi la strada anche se presente una ciclabile e non ti obblighi ad avere un campanello per suonare.
(Rovina l'aerodinamica per cui non lo usano).
E che faccia anche da assicurazione aggiuntiva per copertura dei danni dovuti al disturbo quando succede un incidente a terzi, se passano con il rosso o sulle strisce
senza scendere pratica ormai consuetudinaria.
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