Specialized Turbo Kenevo SL: ''Nessuna E-MTB è più leggera e più capace!''
di Carlo Pisani pubblicata il 14 Maggio 2021, alle 08:19 nel canale e-bikeSpecialized presenta la nuova famiglia 2022 di e-bike Turbo Kenevo, caratterizzate dall'adozione della sigla SL, ovvero Super Light, per un netto contenimento nel peso, rispetto ai precedenti modelli Turbo Kenevo, aumentando comunque la dotazione tecnica offerta
Specialized presenta la nuova famiglia 2022 di e-bike Turbo Kenevo, caratterizzate dall'adozione della sigla SL, ovvero Super Light, per un netto contenimento nel peso, rispetto ai precedenti modelli Turbo Kenevo, aumentando comunque la dotazione tecnica offerta.
Una nuova proposta del segmento mountain bike elettriche full-suspended ultraleggere, in aggiunta al già noto modello Levo SL presentato lo scorso anno, dedicata a tutti quegli utenti in cerca di una e-bike avvezza alla disciplina downhill, tanto versatile sia in salita quanto in discesa sui più vari ed impegnativi sentieri sterrati.
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Particolare attenzione alla progettazione della sospensione posteriore sviluppata per supportare al meglio il ciclista anche nelle condizioni di stress più impegnative: una configurazione a sei barre e sei perni ottimizzata per la gestione della forza d'urto su un'ampia gamma di valori.
"Una sospensione che funziona in modo impeccabile si realizza quando ogni componente della bicicletta viene sviluppato congiuntamente in un approccio a 360°. Le prestazioni totali delle sospensioni coinvolgono la rigidità del telaio, la cinematica, i leveraggi, le specifiche dell'ammortizzatore, le prestazioni di smorzamento ed il setting finale. Tutti parametri progettati per lavorare insieme al fine di ottenere un'elevata qualità di guida su ogni tipo di sentiero" sottolinea Specialized.
Per quanto riguarda le specifiche tecniche, in evidenza il telaio monoscocca in carbonio, base che contribuisce ad ottenere un peso complessivo di questa e-bike di soli 18,4 kg, 5,5 kg più leggera del precedente modello Turbo Kenevo: ''Nessuna E-MTB è più leggera e più capace!'' afferma Specialized.
Telaio che offre la possibilità di tre diverse angolazioni del canotto di sterzo e due diverse altezze del movimento centrale, per una ampia flessibilità di utilizzo e configurazione a seconda della guida del ciclista.
Infine troviamo un comparto elettrico costituito da un motore SL1.1 da 250 W in abbinamento ad una batteria da 320 Wh integrata nel telaio, abbinabile ad un range extender da 160 Wh da posizionare nel portaborraccia della bici per le escursioni più impegnative.
La Turbo Kenevo SL viene proposta in quattro misure di telaio, S2, S3, S4 ed S5, e due differenti configurazioni: la Kenevo SL Expert con prezzo di listino di9.499 € e la Kenevo SL S-Works a ben 13.999 €; per maggiori dettagli a riguardo vi invitiamo a visitare la pagina dedicata a questa estrema e-bike.
11 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCon questi prezzi più che una bicicletta è un esercizio di stile, è un po come parlare di auto e tirare fuori una Bugatti Chiron
Con questi prezzi più che una bicicletta è un esercizio di stile, è un po come parlare di auto e tirare fuori una Bugatti Chiron
Esattamente, se pensi che una moto da enduro omologata per girare in strada comprese tutte le spese di immatricolazione costa 6/7k euro...
Con questi prezzi più che una bicicletta è un esercizio di stile, è un po come parlare di auto e tirare fuori una Bugatti Chiron
Tra le "biciclette" vere, sono prezzi tutt'altro che fuori di testa... Sicuramente siamo tra i valori più alti, ma non è affatto un esercizio di stile.
ps: PER LA REDAZIONE, il canotto lo si usa a mare, quello di sterzo è il cannotto
e anche un piccolo appunto:
Ho capito che è una ebike, e in quanto elettrica, sentite il bisogno di parlarne, però credo sarebbe il caso di parlarne con cognizioni di causa e magari specificando le varie caratteristiche tecniche, e/o allestimenti, che magari possano giustificare tale prezzo.
Sembra la news su un nuovo iphone, la più leggera di sempre, la migliore di sempre.
Mi sembra un articolo adatto a un monopattino elettrico piuttosto che al top delle e-MTB.
Ma sai che questa roba non l'ho mai saputa?
Ero addirittura convinto che canotto fosse corretto e cannotto obsoleto.
Non mi piace il colore...
Peccato per il colore, altrimenti me ne compravo 3......La necessità delle e-bike
In questo mondo che conosco benissimo da decenni delle "biciclette da montagna" mi chiedo, c'era necessità di introdurre questi obbrobri a trazione assistita elettricamente ?Vedo ragazzotti che ne hanno acquistata una in tempi recenti e che non avevo mai, in precedenza visto in sella ad mtb "classiche".
Gente che tira o meglio si fa trascinare anche in tratti pianeggianti dal motore elettrico con rapporto ovviamente "più duro" esistente e possibile altrimenti sai com'è...girerebbero a vuoto sia le gambe sia la ruota posteriore.
Ad uno di questi nuovi e-biker una volta ho chiesto il motivo del passaggio alla trazione assistita...risposta "Eh così posso fare più chilometri nel fine settimana dato che durante, la settimana non ho molto tempo per allenarmi" (bicicletta che andrebbe ridenominata in elettrocicletta da 7500 Euro !!!!).
E dati i costi di acquisto finale, in Italia è evidente che al netto delle narrazioni ufficiali tutte orientate a far vedere solo la povertà, miseria e condizioni di disagio c'è anche una bella fetta di popolazione ricca, ricchissima, agiata.
Marco71
Ero addirittura convinto che canotto fosse corretto e cannotto obsoleto.
guarda, sono ciclista appassionatissimo da oltre 10 anni, ma questa cosa l'ho scoperta anche io da non più di 1-2 anni, quindi non è così noto direi. Tranquillo!
Vedo ragazzotti che ne hanno acquistata una in tempi recenti e che non avevo mai, in precedenza visto in sella ad mtb "classiche".
Gente che tira o meglio si fa trascinare anche in tratti pianeggianti dal motore elettrico con rapporto ovviamente "più duro" esistente e possibile altrimenti sai com'è...girerebbero a vuoto sia le gambe sia la ruota posteriore.
Ad uno di questi nuovi e-biker una volta ho chiesto il motivo del passaggio alla trazione assistita...risposta "Eh così posso fare più chilometri nel fine settimana dato che durante, la settimana non ho molto tempo per allenarmi" (bicicletta che andrebbe ridenominata in elettrocicletta da 7500 Euro !!!!).
E dati i costi di acquisto finale, in Italia è evidente che al netto delle narrazioni ufficiali tutte orientate a far vedere solo la povertà, miseria e condizioni di disagio c'è anche una bella fetta di popolazione ricca, ricchissima, agiata.
Marco71
Obbrobri non credo proprio, dipende sempre dall'uso che uno ne vuole fare ovviamente. A chi piace fare molta discesa può sfruttare il fatto di non dover faticare ad andare su.
Io sto facendo un pensierino a quelle da trekking con pedalata assistita, anche perché i prezzi stanno diventando sempre più abbordabili (sotto i 2500€).
Faccio spesso giri in bici da oltre 100 Km, ma con queste elettriche potrei permettermi di superare senza problemi i 200 Km, disattivando l'assistita quando non serve e eventualmente ricaricando durante il tragitto o al massimo portando una batteria di scorta.
Amo fare dislivelli importanti con la muscolare e non rinuncerei mai a questo piacere, quindi si possono abbinare entrambe le tipologie di bici alle proprie necessità e piaceri.
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