Bici elettriche: più dispendio fisico rispetto a quelle a pedali
di Rosario Grasso pubblicata il 21 Febbraio 2024, alle 14:31 nel canale e-bike
Secondo alcuni studi, le e-bike in media comportano più esercizio fisico rispetto alle tradizionali bici a pedali. Ecco perché.
48 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoTra l'altro la differenza di fatica fatta tra bici normale e e-bike è abissale: quando andavo in bici (non ero certo un professionista, ma mi facevo i miei 50 Km di saliscendi) per fare le salite dovevo mettere rapporti leggeri e alzarmi spesso sui pedali per non andare a passo d'uomo, faticando non poco. Poi ti vedo (e più volte) dove abito su una salita piuttosto ripida vecchietti su queste e-bike che filano spediti senza un accenno di fatica e pedalando manco girassero a vuoto coi pedali.
Ma per piacere, eh.
E al giorno d'oggi chiunque ha accesso a conoscenze e mezzi per svolgere attività fisiche (sportive) con i dovuti crismi. Previo il fatto che poi ogni caso fa storia a se.
Scusa la battuta ma il tuo il nickname mi ha fatto subito ricordare la mitica salita del Kaiser!
Pensa che quella salita qualcuno l'ha fatta con una Graziella!
E qua si sta parlando di maggior dispendio fisico di bici elettriche rispetto a quella a pedali...
io mi ritrovo con questo studio
ho 3 biciclette, 1 muscolare e 2 ebike.Le eBike mi hanno apperto un mondo che prima difficilmente avrei mai considerato, non essendo un professionista. Uno di questi è la MTB ed il downhill.
L' altro vantaggio è che ho una cargo ebike che uso soprattutto nei periodi belli per andare ovunque con i miei figli. Dalla scuola in settimana e nei weekend per gli spotamenti da paese a paese.
Pero' tenete conto che vivo in Svizzera, quindi qui la cultura ciclistica è di un altro livello rispetto all'Italia dove vige la legge del piu' forte e del piu' prepotente sulle strade urbane.
il punto è che a pedalare si fa fatica; questo è, direi, scontato.
quindi le cose sono due.
o davvero uno, faticando meno a singola pedalata, è propenso a fare, (in più tempo!) un numero di pedalate tale da più che compensare il minore sforzo per ogni singola pedalata o, (credo più probabile) lo studio è una marchetta.
altrimenti, senza scendere dell'assurdo di cui sopra ma solo fermandoci un filo prima, potremmo affermare che più si aumenta la potenza/contributo del motore, più l'utente (in più tempo!) brucia un numero di calorie maggiore.
che è, appunto, una marchetta.
Esatto questo è chiaramente un assurdo.
La questione è variagata e va analizzata rispetto all'utenza, facendo degli esempi
-andavi a lavorare con la bici normale senza nessun secondo fine di allenarti? con la bici elettrica faticherai meno perchè userai molta assistenza per non arrivare a lavoro sudato, in questo caso ovviamente è più faticosa la bici normale
-se fai ciclismo come sport il problema non si pone perchè non ti metti a farlo in bici elettrica
-se fai dei giri blandi in bici senza fini agonistici e passi alla bici elettrica dipende dalla tua attitudine, potresti essere portato a toccare più luoghi nello stesso giro perchè con l'assistenza elettrica "con un ulteriore piccolo sforzo in più" puoi vedere un altro posto nello stesso giorno..alla fine magari ti sei ritrovato a stare fuori casa più tempo e quindi un piccolo sforzo moltiplicato per un tempo maggiore potrebbe essere superiore allo sforzo precedente
-magari ti piacciono le discese nei boschi in mountain bike, la sera dopo lavoro hai il tempo (pedalandoti la salita) di farne una con la bici normale, con l'elettrica con la stessa fatica avresti il tempo di farne 2 abbondanti, mettiamo 2,5. Ti rendi conto che con un piccolo ulteriore sforzo puoi arrivare a farne 3 e hai una terza discesa da gustarti, non lo fai sto sforzo? Oppure prima andavi in bici solo nel week end perchè non avevi nemmeno il tempo per una discesa serale ora con l'elettrica hai questo tempo per farne almeno uno
Per il grosso della popolazione che non fa ciclismo come sport credo dipenda dall'attitudine personale, se ti limiti a fare le cose di prima assistito faticherai meno, se ti fai prendere la mano e fai più giri o giri più lunghi potresti anche faticare di più in elettrica. Anche se direi che più che faticare di più credo sia corretto dire bruciare più calorie, perchè era sicuramente più faticosa (nel senso di agonia percepita) una unica salita non assistita che 5 salite assistite nello stesso giorno, le 5 salite saranno più blande ma potresti aver bruciato più calorie (soprattuto nei casi come quello dove per ogni salita fai discesa nel sentiero nel bosco che brucia più calorie che scendere lisci dall'asfalto).
Tra l'altro la differenza di fatica fatta tra bici normale e e-bike è abissale: quando andavo in bici (non ero certo un professionista, ma mi facevo i miei 50 Km di saliscendi) per fare le salite dovevo mettere rapporti leggeri e alzarmi spesso sui pedali per non andare a passo d'uomo, faticando non poco. Poi ti vedo (e più volte) dove abito su una salita piuttosto ripida vecchietti su queste e-bike che filano spediti senza un accenno di fatica e pedalando manco girassero a vuoto coi pedali.
Ma per piacere, eh.
L'articolo originale, che ho citato in un precedente commento, riporta dei dati. I dati riguardano 365 e-bikers e 7212 ciclisti. Semplicistico è citare una esperienza personale per confutare i dati.
Poi, come tutti gli articoli scientifici, può avere fatto degli errori: se lo pensi raccogli i dati e pubblica un articolo per confutarlo. Su una rivista scientifica, non qui su Hardware upgrade.
E al giorno d'oggi chiunque ha accesso a conoscenze e mezzi per svolgere attività fisiche (sportive) con i dovuti crismi. Previo il fatto che poi ogni caso fa storia a se.
Prova a chiederlo a un cardiologo. Non a un preparatore atletico: hanno scopi diversi.
Se chiedi ad un cardiologo se sono meglio 20 minuti di corsa o 1 ora di camminata credo che la risposta sarà dipende.
Se sei già nelle condizioni "da dover andare dal cardiologo" probabilmente ti dirà meglio un'ora di camminata.
Ma se sei relativamente giovane e "sano" per gestire 20 minuti di corsa ti consiglierà 20minuti di corsa (magari anche più di 20 minuti) perchè lo sforzo aerobico non blando è quello che crea adattamenti sostanziali e positivi all'apparato cardio circolatorio e ridurrà le tue probabilità future di avere bisogno del cardiologo o sposterà in avanti nel tempo tale evento. Con la mezz'ora di corsa fai prevenzione, con l'ora di camminata migliori lo stile di vita di chi ha già problemi..
Se sei già nelle condizioni "da dover andare dal cardiologo" probabilmente ti dirà meglio un'ora di camminata.
Ma se sei relativamente giovane e "sano" per gestire 20 minuti di corsa ti consiglierà 20minuti di corsa (magari anche più di 20 minuti) perchè lo sforzo aerobico non blando è quello che crea adattamenti sostanziali e positivi all'apparato cardio circolatorio e ridurrà le tue probabilità future di avere bisogno del cardiologo o sposterà in avanti nel tempo tale evento. Con la mezz'ora di corsa fai prevenzione, con l'ora di camminata migliori lo stile di vita di chi ha già problemi..
Tu chiediglielo, non presumere quello che potrebbe dirti.
Ok proverò a disturbane uno per questa domanda.
Tu invece cosa presumi visto che siamo qui a chiacchierare?
Io penso che non esiste un'età massima dopo la quale devi passare dalla mezz'ora di corsa all'oretta a piedi.
Penso che se sei sempre stato sedentario allora sì, dopo una certa età non puoi che fare la camminata.
Ma se fin da (più o meno giovane) fai regolarmente mezz'ora di corsa un certo numero di giorni a settimana quando arrivi a "quella età" perchè dovresti interrompere la corsa in favore della camminata? A "quella età" ci sei arrivato adattato.
Perchè non ti sembra un discorso ragionevole?
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