Theion e la nuova frontiera delle batterie a zolfo: più energia e maggiore durata
di Rosario Grasso pubblicata il 25 Marzo 2025, alle 10:57 nel canale Batterie
Theion sviluppa una tecnologia a base di zolfo che punta a una densità energetica di 1.000 Wh/kg, tre volte superiore a quella delle attuali celle NMC. Il tutto grazie a un anodo proprietario che migliora la stabilità chimica e la resistenza alla corrosione utilizzando materiali avanzati
Theion sta perfezionando una tecnologia a base di zolfo che potrebbe rappresentare un cambiamento importante per il futuro delle batterie. L'azienda punta a raggiungere una densità energetica di 1.000 Wh/kg, circa tre volte superiore a quella delle celle al nichel-manganese-cobalto (NMC), come le 4680 impiegate nel Cybertruck Tesla. Questo incremento promette maggiore autonomia per veicoli elettrici e dispositivi portatili, mentre al contempo si riducono i costi e l'impatto ambientale dato che queste batterie non usano nichel e cobalto.
Tutto questo è possibile grazie a un anodo proprietario sviluppato per risolvere uno dei principali problemi delle batterie a zolfo: la durata nel tempo. Attraverso materiali avanzati, Theion lavora per migliorare la stabilità chimica e la resistenza alla corrosione, due fattori essenziali per un’adozione su larga scala.
Essendo un sottoprodotto industriale, lo zolfo non richiede processi di estrazione invasivi per essere utilizzato nei catodi, ed elimina così l’impatto ambientale legato all’estrazione di materiali come nichel, manganese e cobalto. Inoltre, il suo utilizzo non comporta emissioni di CO₂, un vantaggio rilevante nel percorso verso soluzioni energetiche più pulite.
Il progetto di Theion, inoltre, prevede un’evoluzione graduale, con un primo step a 500 Wh/kg e 500 cicli di ricarica, fino a raggiungere 1.000 Wh/kg con una durata di 1.000 cicli. A rendere ancora più interessante questa tecnologia è la possibilità di riciclare le batterie a un costo ridotto. Theion punta a rendere questa soluzione scalabile, con impianti di produzione GWh adattabili alle esigenze del mercato. Con l’aumento della domanda di energia elettrica, queste batterie potrebbero diventare una delle alternative più valide per rispondere alla necessità di accumulo energetico efficiente e sostenibile.
A supportare questo sviluppo, l’azienda ha recentemente ottenuto un finanziamento di 15 milioni di euro, con investitori come Team Global e Geschwister Oetker Beteiligungen. Questi fondi serviranno a portare la produzione dalle celle a moneta alle celle a sacchetto, fondamentali per applicazioni nel settore della mobilità elettrica.
Con queste premesse, le batterie a zolfo di nuova generazione potrebbero diventare una delle soluzioni più interessanti nel panorama dell’accumulo energetico. Se si superassero i limiti legati alla durata, infatti, lo zolfo consentirebbe vantaggi significativi anche in termini di riduzione dei costi. Theion immagina che il principale ambito di utilizzo della sua tecnologia possa essere quello della mobilità aerea. Per altre informazioni sulla tecnologia vi rimandiamo al sito di Theion.
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