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Tesla Powerwall 3 potrebbe (finalmente) aprire le porte al V2G

di pubblicata il , alle 12:33 nel canale Batterie Tesla Powerwall 3 potrebbe (finalmente) aprire le porte al V2G

Secondo alcuni analisti, il Powewall 3 – ovvero la terza generazione del sistema per l'accumulo domestico di Tesla – potrebbe indicare che la casa texana si stia preparando a portare il sistema V2G sui suoi veicoli elettrici

 

Un anno fa esatto, abbiamo dedicato questo articolo al rapporto sempre più stretto fra i veicoli elettrici e il mondo esterno, ovvero la V2X, acronimo di "Vehicle – to – Everything" che racchiude al suo interno la connessione fra l'auto e la rete internet (che permette, ad esempio, gli aggiornamenti OTA – Over The Air – ) fra un'auto elettrica e un'altra, o fra la vettura e la rete elettrica.

Quest'ultimo caso, a sua volta, si divide in due settori, indicati con la siglia V2G (Vehicle – to – Grid) se parliamo delle rete elettrica nell'accezione più ampia del termine o V2H (Vehicle – to – Home) se intendiamo precisamente lo scambio di energia fra la batteria dell'auto e la rete domestica (con la vettura che diventa a tutti gli effetti un sistema d'accumulo su ruote).

Tesla V2G

Benché questa tecnologia sia tutto sommato semplice da implementare su una vettura, e possa essere estremamente gradita agli occhi di un futuro acquirente, sono ancora poche le case automobilistiche che la forniscono di serie sulle proprie vetture: Nissan, Reanult, Mg (ma solo sui modelli più recenti), Ford (ma solo sul pick-up F150 Lightning), Hyundai e Kia (rispettivamente per la IONIQ 5 e la EV6).

Tesla è ancora ferma al palo e, considerando il suo ruolo leader sia nel settore delle auto elettriche, sia in quello dei sistemi di accumulo e delle centrali elettriche virtuali, questa situazione è piuttosto paradossale.

Tesla V2G

Col lancio del Powerwall 3, ovvero la terza generazione della batteria domestica di Tesla, le cose potrebbero cambiare, e la casa americana potrebbe (finalmente) implementare la V2G su tutti i suoi veicoli, aggiungendo l'ultima tessera al suo mosaico.

Tesla V2G

A dare forza a queste ipotesi, l'annuncio del marchio - durante l'Investor Day 2023 - riguardante un aggiornamento sull'elettronica di potenza all'interno dei suoi veicoli per consentire la ricarica bidirezionale entro i prossimi due anni (idealmente nel 2025), argomento ripreso con l'arrivo del Cybertruck, il primo dei modelli di Musk ad avere questa implementazione.

Secondo Ned Funnell, un architetto di soluzioni di ricarica, il Powerwall 3 ha una capacità di potenza migliorata di 11,5 kW, oltre a un caricabatterie bidirezionale, la stessa dei caricabatterie di bordo di tutti gli ultimi veicoli Tesla, ad eccezione della versione base della Model 3.

2 Commenti
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TorettoMilano04 Ottobre 2023, 12:46 #1
il "finalmente" lo metterei in grassetto e stampatello maiuscolo
Jack.Mauro05 Ottobre 2023, 11:45 #2
A me il Vehicle To Grid sembra un po' una quarzata...

A parte i casi particolari, chi compra un'auto, lo fa per utilizzarla andando al lavoro, con il risultato che di giorno, quando il sole potrebbe caricare le batterie a casa, l'auto è nel parcheggio del lavoro, mentre di notte, quando l'auto è a casa, il sole non c'è.

Quindi è una minoranza di utenti quella che potrà caricare l'auto con il solare a casa e scaricarla durante la notte per risparmiare immettendo elettricità nella rete.

Per carità, meglio una funzionalità in più che una in meno, però non ci metterei tutta questa enfasi.

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