Samsung SDI annuncia la produzione di batterie LFP, ma non solo. Ci sono anche stato solido e celle 4680

Tra i grandi produttori mondiali di batterie per veicoli elettrici c'è anche Samsung, con la sua divisione Samsung SDI, che fin dalle prime auto elettriche ha fornito le sue celle al litio NCM ai marchi più importanti.

La chimica definita ternaria è stata sempre al centro dei progetti di Samsung SDI, mentre più di recente aveva annunciato lo studio di una soluzione senza cobalto. L'esplosione del mercato delle celle LFP (litio-ferro-fosfato) ha però costretto il colosso a cambiare i suoi piani, e lo ha annunciato durante il meeting degli azionisti.

Le batterie LFP hanno una minore densità energetica, ma si sono guadagnato tanto spazio in virtù delle forte stabilità e del minor costo. Non sono adatte ad auto potenti e che necessitano di molta autonomia, ma sono perfette per la gamma media, e con autonomie che superano agevolmente i 400 km. Quindi SDI non poteva più tirarsi indietro ed ha annunciato di aver lavorato duramente per lo sviluppo di questa chimica.

Ma dal produttore coreano arriveranno a breve altre importanti novità. Continua la costruzione della linea di produzione per le batterie a stato solido, con i lavori che dovrebbero concludersi a breve. Potrà così partire la produzione di lotti pilota, per arrivare ai grandi volumi nel 2027, questo ovviamente se i test dovessero confermarsi positivi.

Sul piatto di Samsung SDI ci sono anche le celle - sempre ternarie in questo caso - di formato 4680, che dopo l'introduzione da parte di Tesla sono improvvisamente diventate d'attualità. La fornitura in questo caso dovrebbe andare a Volvo e BMW, ma non ci sono ancora conferme.