Panasonic è pronta per la produzione in serie delle batterie 4680
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Settembre 2024, alle 16:50 nel canale Batterie
L'azienda giapponese ha ultimato il lavori in una fabbrica giapponese, dove ha integrato processi affinati in tutto il mondo
Panasonic è partner di Tesla praticamente da sempre, ed ha persino contribuito in maniera sostanziale a quella che per prima si è guadagnata l'appellativo di Gigafactory. L'esperienza dell'azienda giapponese nella produzione di celle al litio in formato cilindrico è elevatissima, ed ha saputo nel corso degli anni migliorare sempre più il suo prodotto.
Il prossimo step è dietro l'angolo, perché Panasonic ha appena comunicato di essere pronta alla produzione di serie delle celle cilindriche di grande formato 4680. A questo scopo è stato ristrutturato lo stabilimento di Wakayama, in Giappone, che in pratica funzionerà come fabbrica d'esempio per altri impianti che seguiranno, dopo aver a sua volta assorbito processi ed esperienza maturati nelle varie fabbriche Panasonic.
Per la produzione reale manca solo un ultimo step di validazione finale, che Panasonic non vuole saltare nonostante sia in leggero ritardo. La fabbrica infatti, secondo i piani iniziali, doveva essere attiva lo scorso marzo, ma alcuni imprevisti non meglio specificati hanno fatto slittare tutto di qualche mese.
Il regime della fabbrica salirà gradualmente, ed entro marzo 2025 saranno circa 400 i lavoratori impiegati sulla linea. Kazuo Tadanobu, Presidente e Direttore esecutivo di Panasonic Energy, ha commentato l'inaugurazione: "Sono entusiasta che siamo pronti a iniziare la produzione di massa della cella 4680 all'avanguardia. Questa pietra miliare è il risultato di anni di esperienza nella produzione di batterie agli ioni di litio cilindriche. Sono sicuro che rivoluzionerà in modo significativo il settore delle batterie e dei veicoli elettrici. Aggiungendo la cella 4680 alla nostra gamma, soddisferemo una gamma più ampia di esigenze, promuovendo ulteriormente l'uso dei veicoli elettrici e portando avanti la nostra missione di promuovere una società sostenibile".
Le celle al litio cilindriche con misure 4680 sono state introdotte inizialmente da Tesla, come metodo per aumentare ancora di più la densità energetica, ed abbassare i costi di produzione. Tuttavia la stessa Tesla non ha ancora all'attivo un'ampia produzione, e finora la limitata disponibilità è stata un collo di bottiglia per alcune lavorazioni. Diverse aziende hanno poi iniziato a specializzarsi anche in questo formato, ma non sappiamo, al momento, se la stessa Panasonic, o LG (altro fornitore), forniranno anche a Tesla il nuovo prodotto per integrare la produzione interna.
MPG X870E CARBON WIFI, la nuova top di gamma MSI per CPU AMD socket AM5
Silent Hill 2 Remake: il ritorno del re dell'horror psicologico
Apple AirPods 4 ANC: incredibili a sopprimere i rumori. La recensione
PLD Space: nuovi razzi spaziali riutilizzabili europei in futuro, una possibile svolta?
SpaceX annuncia il possibile quinto lancio di Starship il 13 ottobre, l'FAA potrebbe non concordare
Attenzione a Perfctl, malware Linux che minaccia milioni di sistemi
7 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoOrmai a ritmo annuale arrivano aggiornamenti e migliorie in questo settore.
se sono cilindriche perchè a parità di materiale di rivestimento ottieni un maggior volume utile interno quindi maggiore energia stoccata
Questo è ovviamente falso: il rapporto fra la superficie di un quadrato e la superficie del cerchio inscritto è sempre 4 / pigreco, circa 1,27, indipendentemente dalle dimensioni.
Il vantaggio del formato più grande è di tipo economico: conviene costruire meno celle più grandi per raggiungere la medesima capacità. Inoltre con meno celle si riducono i costi per le interconnessioni, il bilanciamento e il monitoraggio.
Dal punto di vista geometrico l'unica differenza è che aumenta il rapporto volume/superficie, quindi anche il rapporto contenuto/involucro, e questo potrebbe consentire un marginale incremento dell'energia specifica (rapporto fra capacità e massa).
L'uso dell USB C per la ricarica è una cosa che ha colpito Apple più di tutti e probabilmente verrà spostata anche ad altri dispositivi tipo le stampanti, questo perché non ci sono motivi tecnici per usare connettori proprietari che non siano legati all'obbligo (o quasi) di usare l'alimentatore originale del produttore.
Con l'obbligo di usare una misura standard di batterie, che siano circolari o piatte, rischi di limitare seriamente lo sviluppo del mercato e la sua evoluzione.
PS: Apple non ha cambiato idea, è stata costretta legalmente.
Infatti ha cercato di boicottarla il più possibile dicendo che così si sarebbero creati milioni di cavi funzionanti che finiscono in discarica e che limita l'evoluzione tecnologica.
Devi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".