L'esplosione di una batteria LFP ha rialzato i livelli di guardia verso l'accumulo domestico
di Giulia Favetti pubblicata il 31 Ottobre 2023, alle 15:20 nel canale BatterieA tre settimane dall'esplosione di una batteria al litio ferro fosfato da 30 kWh in Germania, le indagini riguardanti la causa dell'incidente sono a un punto morto; l'alto pericolo che l'edificio in cui era stato installato l'accumulo possa crollare rende infatti impossibile, da parte della polizia e dell'assicurazione, stabilire con certezza cosa abbia innescato la reazione a catena
111 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoGiusto per darti una misura a me non basta nemmeno 3 volte tanto e non è che siamo un'esercito in casa. Siamo 3.
Su base annua io sto tra i 4000 e i 5.000 kWh/Anno e calcola che riscaldamento è a gas, così come acqua calda e cucina.
dici sia tanto basso? non ho ci mai pensato onestamente.
ho sempre speso poco di corrente negli ultimi anni (da quando ho cambiato situazione familiare/abitativa), perlomeno quando non costa una fucilata come visto negli ultimi anni pandeguerrai
le ultime bollette avevano consumi di materia energia di circa 20/25 euro al mese, il resto solo costi fissi e canone rai, con i quali la bolletta raddoppia quasi di prezzo nel mio caso (80/90 euro la spesa usuale).
[U]però il tutelato, se non sbaglio, è calato parecchio negli ultimi mesi, prima spendevo di più a parità di consumi.?[/U]
le bollette dello stesso periodo dell'anno scorso erano infatti più alte non di poco, ma io consumavo esattamente come ora.
al momento vivo da solo, e la casa resta quindi "spenta" la maggiorparte del tempo della settimana!
presumo il fattore principale sia questo, no?
consumo annuale che vedo nell'ultima bolletta circa 1200kWh
andando a ritroso ho trovato un 2000/2300 per qualche anno, ma eravamo in 2 in casa in quel periodo.
inoltre come elettrodomestici energivori ho solo la lavasciuga (che non uso spesso come asciugatrice) e il forno elettrico, usato non spesso (una volta o meno alla settimana direi)
la lavatrice cerco di usarla di notte in fascia privilegiata, e normalmente non uso lavaggi ad alta temperatura, non avendo mai capi molto sporchi da far andare.
il ferro da stiro ce lo metto, ma lo utilizzo davvero poco.
aspirapolvere (classico) lo uso abbastanza, ma non ho mai misurato il consumo.
asciugacapelli direi mai (salvo in caso di ospiti/convivenza...)
[U]non ho nessun condizionatore, non ho lavastoviglie, non ho microonde o altri fornetti, non ho boiler, non ho tende del terrazzo elettriche (manovella), ho le persiane non tapparelle elettriche, ho piano cottura a gas, riscaldo acqua/ambiente con caldaia a condensazione.[/U]
le uniche altre cose energivore che ho e mi vengono in mente sono l'autoclave, il bollitore e il cuociriso, ma dato l'utilizzo al volo che se ne fa dubito incidano (e non li uso nemmeno tutto l'anno continuamente)
altri apparecchi che consumano un po' sono le 3 tv (due di grosso taglio), computer fisso e l'home theater con sinto AV che alimenta 8 casse, e un ampli 2 canali, entrambi dati per consumare di picco circa 800watt ciascuno, valore che ovviamente mai raggiungono in uso normale. poi altra roba elettronica che dubito pesi molto nell'anno...
e comunque se la maggioparte del tempo sono da solo in casa, non è che posso usare tutto contemporaneamente
le lampadine etc non le considererei nemmeno, dato il consumo ridicolo delle led... ma comunque non sono un amante delle luminarie intense (la luce artificiale mi da fastidio agli occhi), quindi uso luci led soffuse e dimmerabili.
comunque credo siano la combinazione unico abitante abituale di casa + la maggiorparte del tempo la casa resta vuota che agevolano nell'avere consumi molto bassi.
poi boh, in effetti vedo che tanti amici hanno elettrodomestici che a me mancano perchè non mi servono (lavastoviglie-condizionatori etc), e penso siano abbastanza energivori se si usano spesso.
la ventola può rompersi, può ostruirsi anche a causa di insetti o deposito prolungato di sporcizia. In secondo luogo, in caso di perdita di gas ok, ma in caso di rottura completa (o altro guasto simile) del tubo, la ventola non basta. L'hai detto tu il caso peggiore.
terzo, anche la carcassa della caldaia fa da contenitore (se pur più piccolo)
temo ci siano dei problemi di sicurezza nel locale caldaia se ti hanno obbligato a mettere il ventilatore. Ipotizzo una porta che conduce all'interno dell'abitazione giusto?
la lamiera sul collo di una persona può essere ugualmente letale.
servono 30 kWh per innescare l'incendio?
https://www.ilmessaggero.it/italia/...html?refresh_ce
e di casi simili ne trovi parecchi se vuoi cercare.
per esempio la pentola a pressione lo è. gli alimenti (in primis l'olio) è un combustibile. se hai l'induzione bene ma se hai il gas, sappi che il forellino obbligatorio (che molti tappano perché porta dentro freddo ) potrebbe non essere sufficiente.
e chi lo dice che non puoi cucinare fuori, magari sotto ad un porticato o simile?
vuoi sapere? dipende da come è fatto ma in un'ora può raccogliere tanta energia quanto un chilo di tritolo.
basta che la valvola di sicurezza sia guasta o difettosa e che il termoregolatore si rompa.
cerca "mythbusters water heater" per farti una idea di quanto possa essere pericoloso.
pensi che sia impossibile che accada?
https://www.bolognatoday.it/cronaca...onese-zuma.html
https://www.lanazione.it/firenze/cr...di-gas-5c603f47
Ma sei serio???
hai detto tu "ma quando si progetta bisogna sempre considerare il caso peggiore"
e ti ripeto che non è vero.
Anche qui non ho scelta o meglio la scelta più conveniente è lasciarla in garage. Tanto più che il garage non è sotterraneo.
Ma in una batteria per accumulo domestico non ho nessun vantaggio a lasciarla in garage o peggio in una cantina sotterranea. Ho solo svantaggi.
https://letmegooglethat.com/?q=box+auto
prova a vedere tutti i lavori che devi fare per installare una batteria di accumulo e magari capirai perché ci sono anche dei vantaggi.
Chissà come mai in Italia i serbatoi di gas, per le case non raggiunte dalla rete del gas, li mettono in giardino...
La sicurezza è data da 2 fattori:
gravità del guasto (è quello che dici tu ma non solo)
probabilità che esso accada.
limitarsi a "guardare al caso peggiore" significa guardare appena un pelo sotto la fantascienza.
non lo sembra da come ne parli.
Le batterie LFP sono tra le più sicure a quanto si sa e non esplodono.
Significa che c'è una "gravità del guasto" significativa (ma comunque minore di una caldaia) ma compensato da una bassa probabilità => che nella bilancia si traducono in "sicurezza accettabile".
faccio notare che è prematuro dare la colpa alle batterie, nessuno può ancora determinarlo e un "fumo bianco" post evento può non essere correlato all'evento scatenante. Gli scienziati interpellati hanno detto semplicemente che "potrebbe essere" ma questo non vuol dire che lo sia.
Abbiamo 2 PC fissi accesi per una decina di ore tutti i giorni (misurati: 0,6 e 1 kWh consumati), un po' di TV, luci, un paio di lavastoviglie alla settimana (1 kWh ciascuna), 3 lavatrici (600 W l'una), forno e microonde all'occorrenza. Poi un po' di roba in stand-by (circa 40 W complessivi, diciamo 1 kWh al giorno).
Acqua calda e riscaldamento a metano.
Di recente abbiamo cambiato anche il frigo (aveva 20 anni e faceva rumori non belli quando partiva il compressore) e abbiamo dimezzato i consumi (indicativamente da 2 a 1 kWh al giorno).
Insomma, dipende da cosa si usa e per quanto tempo, ma 5000 kWh all'anno mi sembrano tanti (14 kWh al giorno...)
L'auto inoltre come la gestisci? E' collegata in ricarica durante il giorno o "travasi" la sera dall'accumulo alla batteria dell'auto quando rientri?
Ho un boiler con accumulo idrico con pompa di calore. Come impatto, consuma quanto il frigo (circa 2,5kWh al giorno).
Sulla ricarica dell'auto ci sto ancora ragionando. Da marzo a oggi non è stato un problema, perché alle 11 avevo già batteria di accumulo carica e l'acqua a 65°. Quando mia moglie tornava per pranzo la collegava e in un paio d'ore o poco più ricaricava il necessario. Quando non piove riesco a caricarla anche adesso, dando la precedenza all'auto piuttosto che all'accumulo (l'auto non è sempre a casa, l'accumulo si), ma cerco di evitare di prelevare dall'accumulo per caricare la macchina (e se capita lo faccio a 6A).
Con la pioggia che sta facendo da un mese, cmq, ho già ricaricato diverse volte dalla rete.
By(t)e
Anche perché se mi "costringi" a togliere il gas nelle case nuove, e quindi a mettere la piastra a induzione (pompa di calore e acqua calda sanitaria in genere nei palazzi nuovi sono condominiali) allora con 3 kW ci faccio ben poco, accendo i fornelli e devo spegnere il frigorifero.
Paghi 2€ al mese ogni kW di potenza in più rispetto ai 3 di base.
Quindi 2€ per 4kW, 4€ per 5kW, 6€ per 6kW ( ci sono anche i mezzi kW).
L'aumento ha un costo una tantum, ma devi sentire il tuo gestore.
Oltre i 6kW devi passare a trifase, il passaggio è più costoso, ma il costo fisso aumenta sempre con la stessa logica. Io ho chiesto 10kW, mi hanno chiesto 750€ per il passaggio (hanno dovuto portare la trifase al contatore, che non c'era, e un po' hanno tribolato), e pago 14€ in più al mese.
Giusto per dare la mia esperienza, con una casa full-electric (compresa l'auto e la motoretta di mio figlio) raramente ho superato i 6kW di utilizzo. Considerate che è possibile assorbire il 30% in più del limite per 3 ore (quindi per esempio potrei arrivare a 13kW per 180 minuti prima che stacchi il contatore).
Infatti penso che in primavera tirerò le somme e chiederò l'abbassamento a 8kW.
By(t)e
I costi fissi sono annuali. In pratica ogni kW in più costa 2€ al mese. E' chiaro che se consumi poca corrente non hai necessità di aumentare la potenza. Al contrario se hai PdC, boiler, piano a induzione, il consumo aumenta e probabilmente ti servirà più potenza. Per contro risparmierai sul gas (io l'ho tolto...).
Il costo dell'energia non cambia (cioè, il costo a kWh rimane lo stesso).
By(t)e
Beato te io ho una media di 15000 negli ultimi 5 anni
Abbiamo 2 PC fissi accesi per una decina di ore tutti i giorni (misurati: 0,6 e 1 kWh consumati), un po' di TV, luci, un paio di lavastoviglie alla settimana (1 kWh ciascuna), 3 lavatrici (600 W l'una), forno e microonde all'occorrenza. Poi un po' di roba in stand-by (circa 40 W complessivi, diciamo 1 kWh al giorno).
Acqua calda e riscaldamento a metano.
Di recente abbiamo cambiato anche il frigo (aveva 20 anni e faceva rumori non belli quando partiva il compressore) e abbiamo dimezzato i consumi (indicativamente da 2 a 1 kWh al giorno).
Insomma, dipende da cosa si usa e per quanto tempo, ma 5000 kWh all'anno mi sembrano tanti (14 kWh al giorno...)
io viaggio tranquillamente a 600 kWh al mese, casa tutta elettrica, lavastoviglie e lavatrice tutti i giorni, induzione, pompa di calore, aria condizionata.
600kWh/mese sono 7200kWh l'anno... noi parlavamo di consumi annuali e non mensili.
Abitando da Maggio in questa casa non ho ancora un totale annuale, ho visto che per ora sto sui 600 kWh, non escludo di poter aumentare i consumi nei mesi più freddi.
potrei benissimo arrivare a 9000 kWh annui....
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