GM rilascia nuovi dettagli sulla batteria 'rivoluzionaria' Ultium: cos'è wBMS e come funziona
di Nino Grasso pubblicata il 10 Settembre 2020, alle 12:01 nel canale BatterieLa batteria che sarà alla base delle automobili e dei camion del colosso americano procede nello sviluppo, e GM ha appena rilasciato nuovi dettagli
GM ha rilasciato nuove informazioni sulla tecnologia Ultium che verrà integrata sulle batterie che alimenteranno i futuri veicoli elettrici proprietari. Un sistema innovativo, che avrà - tra le novità - un sistema di gestione wireless. Si chiama Wireless Battery Management System (wBMS) e dovrebbe ridurre il numero dei cablaggi necessari all'interno dei pacchi batterie.
Questo porterà una serie di vantaggi, migliorando prima di tutto la capacità di produrre batterie più o meno grandi, in base alle esigenze del veicolo da alimentare, e soprattutto semplificando la produzione delle unità. GM ha collaborato con Analog Devices, con wBMS che consente ai singoli moduli della batteria di comunicare fra di loro attraverso una connessione wireless, e non come avviene solitamente interconnettendoli attraverso i più tradizionali cavi.
wBMS potrebbe essere meno affidabile - almeno su carta le connessioni wireless non sono affidabili come quelle via cavo - ma consente di ridurre la quantità di cablaggi necessari del 90%, riducendo così anche peso, costi, e garantendo la produzione di batterie più pulite per l'ambiente.
Secondo quanto rivelato da GM in queste ore, wBMS potrebbe garantire anche un miglioramento nelle prestazioni visto che il sistema è progettato per bilanciare le componenti chimiche presenti in ogni singolo gruppo di celle della batteria. I controlli periodici sullo stato della batteria, inoltre, possono essere condotti in tempo reale, offrendo dati utili per preservarne la durata nel tempo.
wBMS non è chiaramente pensato solo per le batterie delle automobili, ma per tutti quegli impieghi che prevedono l'uso di celle di grandi dimensioni, come ad esempio per l'alimentazione di case o altre strutture. Per quanto riguarda la "scalabilità", wBMS e Ultium consentiranno a GM di implementare batterie su un'ampia gamma di veicoli elettrici, partendo dalle auto sportive ad alte prestazioni fino ad arrivare a crossover, SUV e camion pesanti.
Utilizzando componenti condivisi su tutti i pacchi batteria, e un sistema di comunicazione che non prevede cavi e ulteriori connettori, sarà più semplice per GM progettare veicoli elettrici di qualsiasi tipo. wBMS è progettato inoltre per favorire l'aggiunta di nuove funzionalità non appena saranno disponibili in futuro, che potranno essere aggiunte attraverso aggiornamenti over-the-air. Infine, sul fronte della sicurezza abbiamo il supporto della Vehicle Intelligence Platform, la piattaforma di GM che include misure di protezione informatica anche per il sistema wireless.
Cadillac Lyric
Ultium è il futuro del produttore e wBMS sarà integrato su tutti i suoi veicoli che utilizzano la nuova batteria. Secondo GM, quando verrà rilasciato sui primi veicoli e camion wBMS sarà il primo sistema di gestione batterie wireless usato su automobili e camion di produzione. Le nuove batterie dovrebbero alimentare la Cadillac Lyric, SUV da meno di 60 mila dollari previsto per il 2022.
9 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - info...mi hanno hackerato le batterie...
Così al bar si potranno raccontare nuove storie...Ogni cella (in realtà ogni modulo) è collegata singolarmente al BMS, quindi i cavi di controllo sono molte decine. La corrente viene invece trasportata tramite barre di rame, quindi tecnicamente non sono "cavi".
Seriamente, un sistema del genere semplifica molto l'assemblaggio di un pacco batteria, ma da qui a parlare di rivoluzione ce ne passa.
By(t)e
collegare i circuiti di gestione delle celle per trasmettere dati richiederà dei cavi microscopici, che già un doppino telefonico è troppo grosso... ce ne sarà anche un certo numero, ma non mi vengano a dire che togliere qualche grammo di economicissimi cavetti rivoluziona chissà cosa...
notizia da click...
collegare i circuiti di gestione delle celle per trasmettere dati richiederà dei cavi microscopici, che già un doppino telefonico è troppo grosso... ce ne sarà anche un certo numero, ma non mi vengano a dire che togliere qualche grammo di economicissimi cavetti rivoluziona chissà cosa...
notizia da click...
Il vantaggio non sta nel risparmio di peso, ma nel risparmio di tempo nel collegare tutti quei cavetti e nelle operazioni di manutenzione periodica.
con tutti i km di cavi che ci sono in un'auto per i servizi (luci, lucette, serrature, pulsanti, levette, vetri, clima ecc.) 4 cavi dati non vedo che differenza facciano... oscilla fra il nulla e lo zero...
il devio guida (frecce, tergi, luci) è più complicato.
il devio guida (frecce, tergi, luci) è più complicato.
Non sono 4. Nella migliore delle ipotesi sono 2 per modulo. Qualche centinaio, a spanne.
Link ad immagine (click per visualizzarla)
Questi sono tutti quelli della Leaf che arrivano al BMS, partendo da ogni singola cella.
By(t)e
...
Questi sono tutti quelli della Leaf che arrivano al BMS, partendo da ogni singola cella.
meglio cavo che wireless, imho.
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