XPeng svela il prezzo europeo della P5: incredibile dotazione tecnologica, ma la ricarica fast delude
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 22 Aprile 2022, alle 11:47 nel canale Auto ElettricheI clienti dei Paesi europei dove XPeng è ufficialmente presente ora hanno anche un prezzo di partenza, e possono pagare una caparra per prenotare una berlina elettrica P5
Lo scorso mese di marzo XPeng aveva ufficialmente aperto le prenotazioni per la P5, la sua nuova berlina elettrica, anche nei Paesi europei scelti per l'espansione nel Vecchio Continente. Oggi fa un altro passo, rivelando il prezzo per questi mercati, con tanto di configuratore.
Non si tratta di prezzi definitivi e precisi, ma solo di un "prezzo di partenza" per i relativi mercati, con gli allestimenti e listini che verranno resi noti più avanti. I clienti possono tuttavia configurare la vettura e pagare una caparra per assicurarsi una delle prime vetture disponibili.
Questi sono i prezzi, con i relativi siti dedicati:
- Danimarca – 390.000 DKK heyxpeng.com/dk
- Olanda – 48.000 EUR heyxpeng.com/nl
- Norvegia – 380.000 NOK heyxpeng.com/no
- Svezia – 550.000 SEK heyxpeng.com/se
I clienti di Danimarca, Olanda e Svezia, oltre a poter completare la prenotazione con la caparra, possono anche prenotare un test drive, con le prime auto in arrivo, mentre per la Norvegia la possibilità di lasciare un acconto arriverà più avanti, ma è comunque possibile rendere ufficiale la prenotazione. La differenza è probabilmente dovuta a motivi fiscali per le singole filiali locali.
Per quanto riguarda la vettura, offre una batteria da 66,2 kWh, certificata per una autonomia di 465 km nel ciclo WLTP, abbinata ad un motore da 150 kW e 310 Nm ci coppia. Nella norma la ricarica in AC, con caricatore di bordo da 11 kW, mentre lascia un po' perplessi la specifica per la DC, che arriva a soli 70 kW. Per fare un paragone, Tesla Model 3 con batteria tra 50 e 60 kWh arriva anche a 170 kW.
Presente un'interessante funzionalità Vehicle-To-Load, con carico massimo di 3,3 kW. Dove la P5 esprime il massimo è il sistema di guida assistita, che fa affidamento su un equipaggiamento molto ricco. Ci sono 5 radar, 12 sensori a ultrasuoni, 4 surround camera e ben 9 high perception camera. La suite XPilot aveva in effetti già dimostrato di essere molto valida anche nei test in Cina, ma ci riserviamo di giudicarla dopo una prova sulle nostre strade, senza l'ausilio delle mappe locali in alta definizione.
2 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoCerto su una uto da 50k€ è poco.
Comunque la AC è sempre bassa, perchè nessuno monta la 22kW?
Certo su una uto da 50k€ è poco.
Comunque la AC è sempre bassa, perchè nessuno monta la 22kW?
Siamo in una fase di transizione, ma almeno in Italia la maggior parte delle fast è 50kW. Certo, da ora in poi metteranno tutte o quasi hyperfast da 100 o 150kW, ma comunque la ricarica costa di più. In ogni caso ho il sospetto che all'inizio si tengano bassi ma dopo un po' di tempo e di dati accumulati possano aumentare questo limite (alla fine, se i cavi sono ben dimensionati, è solo una questione software).
Riguardo la AC, penso sia un problema di costi/benefici: costi maggiori, minore efficienza a basse potenze, maggior peso.
Ricordo la Zoe che caricava a 22 ma a 2kW lo faceva con efficienza del 75-80%, anche se era un sistema un po' particolare (Caméléon: in pratica usava l'inverter di trazione come caricabatterie, tant'è che la prima versione caricava anche a 40kW in AC).
Inoltre molte colonnine pubbliche da 22kW in realtà erogano la metà se ci sono due prese utilizzate o se fa molto caldo.
Anche Tesla montava caricatori da 22, se non ricordo male, ma poi anche loro hanno cominciato a montare quelli da 11 (o 16 massimo, non ricordo bene).
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