Volvo punta all-in sull'elettrico, anche grazie alla cinese Geely

La casa automobilistica svedese, dal 2010 posseduta per l'82% dal gruppo cinese Zhejiang Geely Holding, dovrebbe lanciare almeno sei nuovi veicoli elettrici (tre SUV e due berline) entro il 2026, secondo quanto riferito da Reuters.

Il primo di questi nuovi modelli a zero emissioni è il crossover sport-utility a sette posti EX90, presentato alla fine dello scorso anno, atteso negli showroom all'inizio del 2024.

Volvo è uno dei marchi storici che ha deciso di convertirsi totalmente alla mobilità elettrica e sta proseguendo speditamente lungo questa strada, puntando a concludere il passaggio entro il 2030.

Tra le nuove auto elettriche previste per i prossimi quattro anni ci sarebbe anche una monovolume o un furgone.

Mentre le auto principali seguiranno gli spunti di design semplici e consolidati di Volvo, il monovolume, pensato per il mercato cinese, si ispirerà al design "emotivo" su cui si basa anche il Zeekr 009 di Zeekr (sempre facente capo a Geely), che presenta un'enorme griglia illuminata a LED.

Il marchio svedese ha anche triplicato il suo staff di progettazione, arrivando a circa 60 persone, e spostato i reparti di ricerca e sviluppo in un nuovo e più grande edificio a Shanghai.

Fra i modelli elettrici in cantiere sono previste le versioni a zero emissioni dei prodotti principali di Volvo: i crossover XC90, XC60 e XC40 e le berline S60 e S90.

Per adesso si tratta di indiscrezioni provenienti da fonti anonime vicine a Volvo, dal momento che né la casa svedese, né Geely hanno confermato o smentito.