Volkswagen Golf, il nome potrebbe tornare al posto di ID.2, elettrica e più compatta

Visto il massiccio passaggio all'elettrico di Volkswagen, da tempo si vocifera che la Golf potrebbe essere arrivata alla fine della sua lunga e gloriosa carriera. Ma nuove indiscrezioni suggeriscono una soluzione che potrebbe salvare sia il nome, sia le apparenze.

La gamma elettrica della casa tedesca dovrebbe a breve accogliere la ID.2, auto più compatta della ID.3, ma forse non di molto. Per questo è spuntata l'idea di mantenere vivo il nome Golf, e riproporlo appunto per questa nuova auto elettrica.

In questo modo non andrebbe perso un nome importantissimo per il marchio, ma al tempo stesso l'auto passerebbe al 100% elettrico senza indugio. Dal punto di vista tecnico, per ora, non si sa nulla ma, viste le tempistiche, è quasi certo che la piattaforma sarà la nuova MEB-Plus.

Rispetto all'attuale MEB, la piattaforma potrebbe utilizzare anche batterie con celle LFP, che molti costruttori stanno riscoprendo, per la loro longevità e economicità. Di consueto però queste celle sono legate a batterie con capacità media, per via dell'ingombro e del peso più elevati. Dovendo la ID.2, o futura Golf, essere più piccola della ID.3, difficilmente una batteria LFP potrebbe andare oltre i 50 kWh circa di capacità.

I fan del nome Golf potranno accontentarsi di un'autonomia dunque ridotta? Potrebbe anche essere, soprattutto se Volkswagen riuscirà nell'intento, sempre parte delle voci di corridoio: un prezzo di poco superiore ai 22.000 euro.