Ungheria, 156 milioni di euro di incentivi per la mobilità elettrica, ma non per i privati

di pubblicata il , alle 12:06 nel canale Auto Elettriche Ungheria, 156 milioni di euro di incentivi per la mobilità elettrica, ma non per i privati

Il governo ungherese ha deciso di stanziare una discreta somma, ma a supporto della rete di ricarica e di attività commerciali e car sharing

 

L'Ungheria guarda con interesse il cambiamento della mobilità elettrica, ed il governo ha deciso di mettere in campo nuovi incentivi per facilitare la transizione. Non ci saranno però, come avviene in molti altri Paesi, contributi per l'acquisto di veicoli da parte dei privati cittadini.

Come annunciato dal ministro degli Esteri e del Commercio Péter Szijjártó, ci sono sul piatto 60 miliardi di fiorini, corrispondenti a circa 156 milioni di euro, da suddividere in installazioni di colonnine ad alta potenza, e contributi per ditte individuali, taxi e car sharing.

Quindi 78 milioni di euro serviranno per finanziare l'installazione di 170 postazioni di ricarica HPC, lungo le strade principali, lavoro che durerà due anni e mezzo. Non è stato specificato però se con "stazione" si intende una sola colonnina, o anche location con più colonnine.

Per quanto riguarda i l'acquisto di veicoli per le attività commerciali, il meccanismo dovrebbe essere quello classico dello sconto sul prezzo d'acquisto, ma per il momento non è stato specificato a quanto ammonterà per il singolo beneficiario, così come non si conoscono ancora le regole per accedere al contributo.

Sul suo profilo Facebook Péter Szijjártó ha detto: "L'industria dell'auto elettrica sostituirà l'industria automobilistica tradizionale, che piaccia o no, questo è un dato di fatto, questo non può essere cambiato. L'unica domanda qui è: l'Ungheria vuole essere viva o essere lasciata indietro? Vogliamo essere in prima linea, perché così rafforzeremo l'Ungheria, l'economia ungherese e creeremo nuovi posti di lavoro per il popolo ungherese".

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