Enel XNissan
Una rete elettrica moderna ed efficiente è possibile e sarà tutto merito delle EV
di Giulia Favetti pubblicata il 10 Ottobre 2022, alle 19:54 nel canale Auto ElettricheContrariamente a quello che si potrebbe pensare, la diffusione di veicoli a batteria non farà collassare la rete elettrica ma, anzi, la renderà più performante
41 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infopurtroppo non posso metterla perchè l'impianto è condiviso tra altri 15 box contatore singolo. forse in futuro il proprietario di tutto l'immobile ha detto che faranno lavori di ammodernamento, ma per ora ogni box ha solo una plafoniera per illuminare e una presa shucko come impianto.
e son già stato fortunato che li abbiano costruiti questi, prima di box da queste parti era dura trovarne.
Concordo ma queste situazioni non le devono e possono risolvere i singoli con solo i loro sforzi.
In Italia semplicemente non abbiamo nessun modello.
Esatto, ma il "dobbiamo" deve essere gestito dai poteri centrali e locali in maniera mirata. Non globalizzato in stile "bene mondiale" che non esisterà mai e serve a far felici pochissime persone in tutto questo geoide.
D'accordissimo, ma proprio per questo, proprio per il "prima proviamoci" che manca in tante situazioni. In Italia principalmente per colpa della burocrazia, che quella mai si prova a cambiarla, resta sempre li.
Ti faccio un esempio pratico... pensa solo con il lockdown la differenza tra chi aveva una linea internet stabile e potente per cui c'erano i genitori in smartworking, i figli che facevano lezione a distanza e tutto funzionava perfettamente e chi invece non poteva né lavorare né studiare anche se era una singola persona.
Già oggi scegliere di vivere in una casa che non ha impianti adeguati è una scelta di vita che pesa come un macigno e il fatto che molti nemmeno se ne rendano conto ma pensino solo al problema dell'auto elettrica è emblematico.
Certo, ma nulla sfugge alla pecunia.
Senza quella i miracoli non si fanno, e la casa (che ancor è il bene basilare per chiunque) resta quel che è salvo miracoli.
Chi non riuscirà a sostenere i problemi "accessori" del vivere in una casa di proprietà (bella o brutta o che sia) credo non avrà certo le disponibilità per scegliere di andare a vivere altrove dove tutti queste problematiche di contorno a mura e tetto non sono presenti.
In California è palese che ci sono le baraccopoli ma finanziariamente come tu stesso scrivi sono ricchissimi. Nel futuro la differenza fra gli stati finanziariamente sani e quelli che non lo sono sarà sempre più determinante al punto che gli eventi della Grecia sembreranno quisquiglie.
Abbia pazienza ma quel che conta in California non deve essere la finanza ma le persone che vivono li e le loro condizioni.
Anzi, proprio perchè in uno stato così ricco ha un'enormità di umani costretti a vivere in baracche è stra-emblematico di come tutto ciò che sta accandendo li sia [U]sbagliato[/U].
Puoi dire di meglio. Se hai davanti una situazione palesemente lesiva per l'umano non basta scaricare il problema come non risolvibile perchè a te non viene in mente un modello diverso.
Il modello può essere lo stesso ma migliore. Se non si può fare di meglio e hai davanti un modello sbagliato inizi immediatamente a porti un problema da risolvere prima di qualunque altra cosa. Non dici che se nessuno sa proporre di meglio si va avanti così e basta, perchè ricadi esattamente in quel che demonizzi, ossia l'immobilismo tipico italiano.
Niente di particolarmente complesso.
Non è complesso se puoi installare l'infrasfruttura su terreno/immobile di tua proprietà. Se non puoi farlo è complesso.
Se l'alternativa è restare a diesel e benzina allora ti dico che preferisco andare con la corrente sapendo che ci sarà qualcuno che non riuscirà a gestirla e affogherà nel cambiamento.
A me dell'elettrico "interessa" poco, nel senso che mi va benissimo se migliora la vita della popolazione, non va bene se la peggiora, e peggiora quella di chi già non sta benissimo.
Non sono mai stato contro le auto elettriche, anzi, le apprezzo parecchio.
Sono a completo favore dell'installazione di pannelli fotovoltaici e quant'altro, sistemi di accumulo etc. Vorrei anzi farlo (se ne avessi la possibilità sul mio immobile) e poter risparmiare qualcosa riguardo alla corrente e riscaldamento.
Ciò su cui non sono a favore è scaricare il problema sui singoli laddove le operazioni di transizione non sono da "schiocco di dita" e metter in difficoltà ancor peggiori chi già lo è oggi. Questa transizione è importante e va gestita e regolamentata da chi ha il potere di farlo, non è una cosa che si realizza solo aspettando l'intervento dei singoli.
Generalmente "il grosso" è quello che permette al poco di esser salvato. Se elimini, sacrificandolo, il grosso, dopo il poco non lo salverà più nessuno.
L'efficienza del singolo è un obiettivo sacrosanto, e in tanti ambiti è vergognoso il menefreghismo di molti (raccolta differenziata anyone?) siamo d'accordo, ma non va ridotto semplicemente a "cambiate casa/lavoro" e chi s'è visto s'è visto.
La maggioranza del sistema economico purtroppo si regge su gente che vive in beni non particolarmenti efficienti
Incluso chi questi beni li da in affitto.
Ripeto i CCNL sicuramente ci mettono il loro ma ognuno di noi pur partendo dal nulla potrebbe costruire qualcosa se davvero lo vuole. Certo per costruire devi spendere lacrime e sangue.
Complimenti. Anche io faccio una cosa simile fin da quando ho iniziato (la mia soglia è il 50% degli introiti mensili, salvo emergenze o grosse uscite compartimentate).
Dimentichi però che anche risparmiando non è detto che la persona sia disposta a fare e gestire investimenti da curare e seguire nel tempo.
Non tutti hanno la stessa testa, tu magari compri, affitti e gestisci N appartamenti e non ti pesa più di tanto nel bilancio quotidiano. Per altri anche il solo pensiero di possedere 2 case di cui una vuota, è un'ansia ingestibile. Siamo tutti diversi, e parlo di situazione viste e in cui mi sono trovato coinvolto.
Con questo forse confermi quanto dicevo poco sopra. Tu hai la capacità e il carattere adatto (e infatti lo fai di mesterie), non puoi pensare che tutti, o la maggioranza del mondo, sia come te, e condannare automaticamente chi è diverso da te a sofferenza.
Non so se è definibile disumano tutto questo, probabilmente è poco empatico. Vedere l'esser umano come uno sviluppo di concetti utilitaristici è per me profondamente errato.
Una vita decorosa del singolo non dovrebbe esser legata ad investimenti e/o efficienza di ciò che si possiede.
Di mio anche per esperienze di vita dirette a contatto con sofferenze atroci, ho sviluppato un carattere molto comprensivo e apprensivo.
Io li ammiro per tantissime cose, tranne appunto per la situazione abitativa a cui costringono un enorme porzione della popolazione (che non si basa sull'efficienza, ma sulla [U]privazione[/U]), nonchè all'assurda mentalità di competizione lavorativa dove la tua vita finisce (letteralmente) al primo intoppo.
E sarebbe anche il caso di provare a metter rimedio a questo, no?
quindi superfluo continuare a preoccuparci di auto elettriche o pannelli fotovoltaici. in futuro avremo problemi più gravi e pesanti di questo, a partire dalla difesa personale e della proprietà (auto e pannelli inclusi), quando la corda si romperà
Concordo.
Sul cambio casa, già fatto e non escludo di rifarlo in futuro, la situazione è purtroppo sempre legata al lavoro che si riesce a reperire, perlomeno laddove ti ritrovi già ad aver una casa in condizioni quasi ottimali rispetto a ciò che offre il resto del territorio.
O cambi territorio (e quindi lavoro, se reperibile) o continui a guardarti intorno in attesa.
Di questo purtroppo me ne sono già reso conto proprio combattendo contro l'invalidità. Ma non ne faccio una tragedia, c'è chi sta molto peggio, e anche molto meglio. Stare nel mezzo lo vedo già come un bel privilegio
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