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Una rete elettrica moderna ed efficiente è possibile e sarà tutto merito delle EV

di pubblicata il , alle 19:54 nel canale Auto Elettriche Una rete elettrica moderna ed efficiente è possibile e sarà tutto merito delle EV

Contrariamente a quello che si potrebbe pensare, la diffusione di veicoli a batteria non farà collassare la rete elettrica ma, anzi, la renderà più performante

 
41 Commenti
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Goofy Goober12 Ottobre 2022, 12:37 #41
Originariamente inviato da: Darkon
Ti direi che la soluzione migliore per te è la wallbox con utenza dedicata. Molti preferiscono questa soluzione anche laddove potrebbero collegare all'impianto domestico per avere i consumi separati quindi come vedi le soluzioni ci sono.


purtroppo non posso metterla perchè l'impianto è condiviso tra altri 15 box contatore singolo. forse in futuro il proprietario di tutto l'immobile ha detto che faranno lavori di ammodernamento, ma per ora ogni box ha solo una plafoniera per illuminare e una presa shucko come impianto.
e son già stato fortunato che li abbiano costruiti questi, prima di box da queste parti era dura trovarne.

Il problema è che questo da noi non si è mia fatto. Se guardi agli ultimi 60 anni l'unica scelta fatta è quella di mantenere uno status quo finché non ci si è trovati in condizioni di emergenza tali da dover correre e fare tutto in emergenza.


Concordo ma queste situazioni non le devono e possono risolvere i singoli con solo i loro sforzi.

Il punto è che dobbiamo avere un modello efficiente ed economicamente valido.
In Italia semplicemente non abbiamo nessun modello.


Esatto, ma il "dobbiamo" deve essere gestito dai poteri centrali e locali in maniera mirata. Non globalizzato in stile "bene mondiale" che non esisterà mai e serve a far felici pochissime persone in tutto questo geoide.

Come ti ho detto sopra wallbox, smetti di affittarlo ecc... ecc... ribadisco non possiamo e non mi sogno nemmeno di trovare la soluzione a ogni singola casistica qua sul forum ma ci sono ditte specializzate per trovare soluzioni. Bisogna però almeno provarci. Ci saranno casi particolarmente difficili? Bene si affronteranno quando tutto il resto ha fallito ma intanto almeno proviamoci a risolvere il problema.


D'accordissimo, ma proprio per questo, proprio per il "prima proviamoci" che manca in tante situazioni. In Italia principalmente per colpa della burocrazia, che quella mai si prova a cambiarla, resta sempre li.

Non è che svia... risponde alla tua domanda perché per forza di cose saremo tutti chiamati ad adattarci a un mondo in cui gli impianti tecnologici cambieranno rapidamente e che se non hai una casa compatibile sarai sempre più limitato.

Ti faccio un esempio pratico... pensa solo con il lockdown la differenza tra chi aveva una linea internet stabile e potente per cui c'erano i genitori in smartworking, i figli che facevano lezione a distanza e tutto funzionava perfettamente e chi invece non poteva né lavorare né studiare anche se era una singola persona.
Già oggi scegliere di vivere in una casa che non ha impianti adeguati è una scelta di vita che pesa come un macigno e il fatto che molti nemmeno se ne rendano conto ma pensino solo al problema dell'auto elettrica è emblematico.


Certo, ma nulla sfugge alla pecunia.
Senza quella i miracoli non si fanno, e la casa (che ancor è il bene basilare per chiunque) resta quel che è salvo miracoli.

Non è demenziale anzi... nei prossimi anni diventerà sempre più evidente. Costo dell'energia, costo del trasporto e in generale impianti e servizi diventeranno talmente importanti nelle nostre vite che se non hai una casa adeguata alle tue necessità avrai un danno che sarà insostenibile.


Chi non riuscirà a sostenere i problemi "accessori" del vivere in una casa di proprietà (bella o brutta o che sia) credo non avrà certo le disponibilità per scegliere di andare a vivere altrove dove tutti queste problematiche di contorno a mura e tetto non sono presenti.

È fallimentare da un punto di vista sociale cosa che purtroppo non ha niente a che vedere con la finanza. Il punto qua è che se in Italia si vive bene ma si fallisce finanziariamente non sei andato un granché lontano.
In California è palese che ci sono le baraccopoli ma finanziariamente come tu stesso scrivi sono ricchissimi. Nel futuro la differenza fra gli stati finanziariamente sani e quelli che non lo sono sarà sempre più determinante al punto che gli eventi della Grecia sembreranno quisquiglie.


Abbia pazienza ma quel che conta in California non deve essere la finanza ma le persone che vivono li e le loro condizioni.
Anzi, proprio perchè in uno stato così ricco ha un'enormità di umani costretti a vivere in baracche è stra-emblematico di come tutto ciò che sta accandendo li sia [U]sbagliato[/U].
Proponi il tuo modello allora... ripeto si torna a quanto sopra. Se mi dici che quel modello non ti piace allora proponimi qualcosa di altrettanto valido che non sia non facciamo niente finché riusciamo a ignorare il problema e poi ci penserà chi si prende il problema nei denti.


Puoi dire di meglio. Se hai davanti una situazione palesemente lesiva per l'umano non basta scaricare il problema come non risolvibile perchè a te non viene in mente un modello diverso.
Il modello può essere lo stesso ma migliore. Se non si può fare di meglio e hai davanti un modello sbagliato inizi immediatamente a porti un problema da risolvere prima di qualunque altra cosa. Non dici che se nessuno sa proporre di meglio si va avanti così e basta, perchè ricadi esattamente in quel che demonizzi, ossia l'immobilismo tipico italiano.

Passivamente/attivamente... io semplicemente sono dell'idea che per essere competitivo dei saper sfruttare anche la corrente o essere abbastanza forte da creare la tua di corrente. FINE.
Niente di particolarmente complesso.


Non è complesso se puoi installare l'infrasfruttura su terreno/immobile di tua proprietà. Se non puoi farlo è complesso.

Tornando all'elettrico a me va benissimo dire che l'elettrico non è la soluzione se mi proponi un'alternativa valida.
Se l'alternativa è restare a diesel e benzina allora ti dico che preferisco andare con la corrente sapendo che ci sarà qualcuno che non riuscirà a gestirla e affogherà nel cambiamento.


A me dell'elettrico "interessa" poco, nel senso che mi va benissimo se migliora la vita della popolazione, non va bene se la peggiora, e peggiora quella di chi già non sta benissimo.
Non sono mai stato contro le auto elettriche, anzi, le apprezzo parecchio.

Sono a completo favore dell'installazione di pannelli fotovoltaici e quant'altro, sistemi di accumulo etc. Vorrei anzi farlo (se ne avessi la possibilità sul mio immobile) e poter risparmiare qualcosa riguardo alla corrente e riscaldamento.

Ciò su cui non sono a favore è scaricare il problema sui singoli laddove le operazioni di transizione non sono da "schiocco di dita" e metter in difficoltà ancor peggiori chi già lo è oggi. Questa transizione è importante e va gestita e regolamentata da chi ha il potere di farlo, non è una cosa che si realizza solo aspettando l'intervento dei singoli.

Appartengo alla categoria di persone che preferiscono salvare il grosso sacrificando qualcuno piuttosto che rischiare di sacrificare tutti (sia chiaro in questo ragionamento metto in conto che verrà il giorno in cui io non sono efficiente e verrò lasciato indietro).


Generalmente "il grosso" è quello che permette al poco di esser salvato. Se elimini, sacrificandolo, il grosso, dopo il poco non lo salverà più nessuno.
L'efficienza del singolo è un obiettivo sacrosanto, e in tanti ambiti è vergognoso il menefreghismo di molti (raccolta differenziata anyone?) siamo d'accordo, ma non va ridotto semplicemente a "cambiate casa/lavoro" e chi s'è visto s'è visto.

Ma che c'entra pazzo... semplicemente ha fatto una scelta poco lungimirante investendo su un bene non particolarmente efficiente.


La maggioranza del sistema economico purtroppo si regge su gente che vive in beni non particolarmenti efficienti
Incluso chi questi beni li da in affitto.

Non dipende dal CCNL o almeno non sempre. Il più delle volte dipende dai singoli. Porto sempre un esempio: quando presi il mio primo lavoro guadagnai 1680€. Chiunque altro si sarebbe concesso divertimenti, uscite ecc... ecc... io mi forzai a campare con 680€ e metterne da parte 1000. Era difficile? Ti dico solo che c'erano sere in cui andavo a letto piangendo da quanto era dura. Campavo con le offerte dei supermercati, andavo a lavoro a piedi con qualsiasi condizione climatica pur di farmi bastare 680€ per tutto eppure mi sono messo da parte il primo capitale per poter iniziare a investire, ho comprato un mini-appartamento ho iniziato ad affittare e su su. Secondo te quanti hanno fatto la vita che ho fatto io? Il 90% di quelli assunti allo stesso concorso pronti via si sono comprati la macchina, uscivano il sabato sera... secondo te quando gli rimaneva a fine mese?
Ripeto i CCNL sicuramente ci mettono il loro ma ognuno di noi pur partendo dal nulla potrebbe costruire qualcosa se davvero lo vuole. Certo per costruire devi spendere lacrime e sangue.


Complimenti. Anche io faccio una cosa simile fin da quando ho iniziato (la mia soglia è il 50% degli introiti mensili, salvo emergenze o grosse uscite compartimentate).
Dimentichi però che anche risparmiando non è detto che la persona sia disposta a fare e gestire investimenti da curare e seguire nel tempo.
Non tutti hanno la stessa testa, tu magari compri, affitti e gestisci N appartamenti e non ti pesa più di tanto nel bilancio quotidiano. Per altri anche il solo pensiero di possedere 2 case di cui una vuota, è un'ansia ingestibile. Siamo tutti diversi, e parlo di situazione viste e in cui mi sono trovato coinvolto.
Questo devo ammetterlo. Io appartengo alla filosofia per cui ogni cosa deve essere efficiente e avere un rendimento. Non ti nascondo che molti mi considerano apertamente disumano. Considera che il mio lavoro è la finanza dalla mattina alla sera... se avessi un forte lato umano sarei crollato da anni.


Con questo forse confermi quanto dicevo poco sopra. Tu hai la capacità e il carattere adatto (e infatti lo fai di mesterie), non puoi pensare che tutti, o la maggioranza del mondo, sia come te, e condannare automaticamente chi è diverso da te a sofferenza.
Non so se è definibile disumano tutto questo, probabilmente è poco empatico. Vedere l'esser umano come uno sviluppo di concetti utilitaristici è per me profondamente errato.
Una vita decorosa del singolo non dovrebbe esser legata ad investimenti e/o efficienza di ciò che si possiede.
Di mio anche per esperienze di vita dirette a contatto con sofferenze atroci, ho sviluppato un carattere molto comprensivo e apprensivo.

Confesso di ammirare tantissimo i Giapponesi. Ogni volta che ci ho avuto a che fare sia io in Giappone che loro qua in Italia ho sempre ammirato tantissimo il loro modo di vivere.


Io li ammiro per tantissime cose, tranne appunto per la situazione abitativa a cui costringono un enorme porzione della popolazione (che non si basa sull'efficienza, ma sulla [U]privazione[/U]), nonchè all'assurda mentalità di competizione lavorativa dove la tua vita finisce (letteralmente) al primo intoppo.

Rettifico... i più deboli sono quelli che subiscono le peggiori conseguenze sempre. Lockdown? Chi è che non aveva PC e connessioni? Inflazione? Chi è che non ha stipendi indicizzati? E potrei continuare all'infinito.


E sarebbe anche il caso di provare a metter rimedio a questo, no?

Purtroppo il mondo è "survival of the fittest" anche se ci illudiamo che adesso sia diverso. Semplicemente prima il "fittest" era il più forte fisicamente oggi è diventato il più forte finanziariamente.


quindi superfluo continuare a preoccuparci di auto elettriche o pannelli fotovoltaici. in futuro avremo problemi più gravi e pesanti di questo, a partire dalla difesa personale e della proprietà (auto e pannelli inclusi), quando la corda si romperà

NON arrenderti MAI!


Concordo.
Sul cambio casa, già fatto e non escludo di rifarlo in futuro, la situazione è purtroppo sempre legata al lavoro che si riesce a reperire, perlomeno laddove ti ritrovi già ad aver una casa in condizioni quasi ottimali rispetto a ciò che offre il resto del territorio.
O cambi territorio (e quindi lavoro, se reperibile) o continui a guardarti intorno in attesa.

Ah una cosa MAI, davvero MAI, aspettati l'aiuto della società. Non so che invalidità hai e non devi certo dirmelo ma non considerarti mai debole. Se non hai forza, usa la testa. Se non hai testa, usa il tuo tempo. L'importante è che non devi mai considerarti debole perché nel momento stesso in cui tu ti consideri debole il mondo ti calpesterà senza pietà mentre sei circondato da gente che dice che vanno aiutati i deboli, che bisogna essere umani ecc... ecc... Non so se ho reso l'idea.


Di questo purtroppo me ne sono già reso conto proprio combattendo contro l'invalidità. Ma non ne faccio una tragedia, c'è chi sta molto peggio, e anche molto meglio. Stare nel mezzo lo vedo già come un bel privilegio

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