Tesla
Tesla taglia i prezzi delle sue auto e gli ordini aumentano! Ecco come sta cambiando il mercato delle EV
di Lorenzo Tirotta pubblicata il 18 Gennaio 2023, alle 13:52 nel canale Auto ElettricheLa scorsa settimana Tesla ha tagliato notevolmente i prezzi di listo delle sue auto Model3 e Model Y in tutto il mondo. In diverse città della Cina gli ordini sono aumentati del 500%
68 Commenti
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Il motivo principale comunque è l'evoluzione tecnologica e l'utilizzo di batterie ad hoc per il bisogno.
75kw per tutti i giorni e 100 o 150 per le ferie.
Non c'è n'è, a mio avviso solo questo fa sembrare vecchi e superati tutti gli altri marchi!
"Game changer" , come diceva qualcuno in un video su Nio!
Il motivo principale comunque è l'evoluzione tecnologica e l'utilizzo di batterie ad hoc per il bisogno.
75kw per tutti i giorni e 100 o 150 per le ferie.
Non c'è n'è, a mio avviso solo questo fa sembrare vecchi e superati tutti gli altri marchi!
"Game changer" , come diceva qualcuno in un video su Nio!
Sulla carta anche le auto ad idrogeno sono game changer, anche Eolo (chi se la ricorda?) sulla carta sembrava game changer invece era una caxxata immonda
il vero problema è che non basta che una soluzione sembri più furba dell'altra, bisogna andare a vedere i dettagli e nel caso delle batterie swappabili il game over viene dal fatto che auto del genere sono inevitabilmente molto più costose e pesanti delle auto elettriche attuali.
Il motivo principale comunque è l'evoluzione tecnologica e l'utilizzo di batterie ad hoc per il bisogno.
75kw per tutti i giorni e 100 o 150 per le ferie.
Non c'è n'è, a mio avviso solo questo fa sembrare vecchi e superati tutti gli altri marchi!
"Game changer" , come diceva qualcuno in un video su Nio!
Io sono più dell’idea di rigelpd.
Ti ritrovi con un’auto che è sempre più pesante e meno efficiente delle altre.
Senza pensare al fatto che tra 10 anni sembrerà preistoria, rispetto alle altre elettriche che nel frattempo saranno arrivate sul mercato.
Secondo me Nio avrà vita breve.
Ti ritrovi con un’auto che è sempre più pesante e meno efficiente delle altre.
Senza pensare al fatto che tra 10 anni sembrerà preistoria, rispetto alle altre elettriche che nel frattempo saranno arrivate sul mercato.
Secondo me Nio avrà vita breve.
Per quello anche le ICE di 10/15 anni fa sembrano preistoria rispetto a quelle attuali. Provate a farvi un giro su una Micra del 2008 e poi su una Yaris ibrida attuale (lo dico per esperienza diretta) e vedrete la differenza in termini di tecnologia e di ammenicoli elettronici. Però entrambe ti portano in giro senza troppi sbatti e con 5 minuti al distributore, è quello che alla fine conta
Sicuramente sensato il ragionamento che fai, ma in parte va visto anche come investimento per ridurre i costi dei danni sanitari dello smog: infatti anni fa la regione che dava più incentivi ulteriori a quelli statali, oltre all'esenzione del bollo perpetua era la Lombardia, chissà perché...
Io, che non sono ricco, a causa dei limiti di circolazione imposti ho giá dovuto buttare via 2 auto perfettamente funzionanti e con 160k km in 12 anni.
3 anni fa non potendomi permettere una elettrica ho dovuto prendere un benzina. Difficile trovare "giusto" un contributo che da soldi a chi giá ne ha per potersi acquistare un lusso (perché con auto di ottima fattura a <25k euro, prendere un elettrico a 40+k euro é un "lusso" per pochi)
Quindi secondo te stanno dando gli incentivi a chi compra BEV di lusso?
Dunque gli attuali incentivi sono:[LIST=1]
[*]CO2 0-20 g/km cioè BEV fino al costo massimo di 42'000 € da -3'000 a -5'000 € rottamando EURO4 o minori,
[*]CO2 21-60 g/km cioè PHEV fino al costo massimo di 55'000 € da -2'000 a -4'000 € rottamando EURO4 o minori,
[*]CO2 61-135 g/km cioè HEV e ICE parche fino al costo massimo di 42'000 € solo -2'000 rottamando EURO4 o minori.
[/LIST]
Ora considerato che in genere rispetto a un ICE di pari categoria i BEV costano circa 11'000 € in più e i PHEV costano circa 7'000 € in più, è come se ti stessero consentendo di acquistare nel caso migliore:
un BEV nella fascia fino a 36 k€ equivalente ICE,
un PHEV nella fascia fino a 52 k€ equivalente ICE,
un HEV nella fascia fino a 44 k€ equivalente ICE.
A meno di distorsioni o disinformazione che girano qui dentro... non mi verrebbe da dire la fascia per i BEV sia lusso assolutamente, forse massimo segmento C due volumi economica, ma nemmeno per i PHEV semmai sarebbe da medio acquirente come una segmento D, non di certo un segmento E o F che può considerarsi fascia alta e stanno su prezzi ben più alti!
Il motivo principale comunque è l'evoluzione tecnologica e l'utilizzo di batterie ad hoc per il bisogno.
75kw per tutti i giorni e 100 o 150 per le ferie.
Non c'è n'è, a mio avviso solo questo fa sembrare vecchi e superati tutti gli altri marchi!
"Game changer" , come diceva qualcuno in un video su Nio!
Se la batteria è garantita 8 anni o 150'000 km non si corre comunque lo stesso questo rischio del difetto di produzione! Il degrado di una batteria di trazione ben studiata è un falso problema, i BEV attuali che sono condizionati in temperatura e con chimiche più robuste, hanno batterie che tra 20 anni saranno ancora al 80% della capacità originale e si potrebbero riutilizzare come accumulo estendendo ulteriormente la loro vita dopo la fine di quella dell'auto!
Quella di Nio può sembrare una soluzione interessante, ma diventa molto più complicato gestire la rete delle batterie: vuoi mettere rispetto ai super caricatori che complessità! Va bene la cambi in 5 minuti invece di caricare in 20 minuti meno autonomia, ma poi i costi ad avere uno smistamento di batterie da 400-500 kg ogni 300 km dove li mettiamo? Infatti quei costi poi se li sobbarca il cliente col noleggio della batteria!
Faccio notare che hanno già venduto per anni la Leaf con formula "batteria a noleggio" e chiaramente non conveniva già più dopo pochi anni (rassicurava solo quelli che si fidavano poco della sua durata).
Visto come sta procedendo la ricerca sulle chimiche, già con le batterie a stato solido che caricano 70% o più in pochi minuti, perde molto di senso investire in una rete del genere.
Secondo me quello che alla fine conta è altro, in primis la sicurezza, considerato che c’è in giro sempre più gente che guida chattando al cellulare.
Speriamo che il 2024 faccia arrivare anche NIO così che lo swap possa prendere piede o comunque diventare una possibilità anche in EU
Pensa anche al fatto che più ev circolano in una città, meno problemi di salute ci saranno per la gente che ci abita. E meno problemi di salute = minori costi sulla sanità, e maggior produttività.
Come ti hanno detto il fatto che l'inquinamento sia causato dalle auto private è una favola, le cause sono autotrasporti e caldaie (a volte senza manutenzione)
Non saranno quelle 100 elettriche a fare la differenza. Quegli stessi soldi, investiti in verde, mezzi pubblici etc avrebbero ottenuto probabilmente lo stesso risultato senza ingrassare i soliti noti.
Dubito, i mezzi pubblici difficilmente vengono usati a meno di grosse città
Io, che non sono ricco, a causa dei limiti di circolazione imposti ho giá dovuto buttare via 2 auto perfettamente funzionanti e con 160k km in 12 anni.
3 anni fa non potendomi permettere una elettrica ho dovuto prendere un benzina. Difficile trovare "giusto" un contributo che da soldi a chi giá ne ha per potersi acquistare un lusso (perché con auto di ottima fattura a <25k euro, prendere un elettrico a 40+k euro é un "lusso" per pochi)
Il fatto che tu veda guidare una Tesla non vuol dire che il proprietario possa permetterselo, io cono più persone con Tesla in leasing o aziendale che non di proprietà.
Quella di Nio può sembrare una soluzione interessante, ma diventa molto più complicato gestire la rete delle batterie: vuoi mettere rispetto ai super caricatori che complessità! Va bene la cambi in 5 minuti invece di caricare in 20 minuti meno autonomia, ma poi i costi ad avere uno smistamento di batterie da 400-500 kg ogni 300 km dove li mettiamo? Infatti quei costi poi se li sobbarca il cliente col noleggio della batteria!
Faccio notare che hanno già venduto per anni la Leaf con formula "batteria a noleggio" e chiaramente non conveniva già più dopo pochi anni (rassicurava solo quelli che si fidavano poco della sua durata).
Visto come sta procedendo la ricerca sulle chimiche, già con le batterie a stato solido che caricano 70% o più in pochi minuti, perde molto di senso investire in una rete del genere.
Non credo sia così difficile a livello logistico.
Produrresti tante batterie quante servono effettivamente e non quante sono le auto, i progressi sui materiali verrebbero distribuiti a tutto il parco auto e non solo alle nuove produzioni
Sono convinto che la sicurezza non è un parametro così importante per l'acquirente. Sarebbe interessante sapere quanti acquistano un auto piuttosto che un altra perchè ha un punteggio Euro NCAP migliore, ma credo che la percentuale sarebbe bassissima.
Cioè le auto non inquinano?
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