Tesla svela la nuova Model 3, migliora in tutto, riferimento del mercato, anche per prezzo

Nell'ambiente ormai si sapeva, che Tesla avrebbe finalmente svelato la Model 3 Project Highland durante la notte italiana. Così è stato, ed in verità le sorprese sono state poche, visto che si sono rivelate vere tutte le varie foto rubate circolate in tutti questi mesi.

L'auto ha la stessa identica base, non usa nemmeno nuove tecniche costruttive, come il mega casting, ma subisce un sostanzioso restyle esterno, e forse ancora più marcato all'interno. Cambiano i gruppi ottici, com'era trapelato, con quelli anteriori in parte ispirati alla nuova Roadster, più taglienti e non più a sviluppo verticale. In generale il frontale è più aggressivo, con l'introduzione di spigoli che migliorano i flussi d'aria, per una aerodinamica migliorata, e che si riflette in migliore efficienza.

Al posteriore invece il faro diventa con forma a C, e non è più tagliato a metà dall'apertura del portellone, ma si alza interamente. Resta, ovviamente, il lunotto posteriore fisso, quindi l'imboccatura del bagagliaio è identica, mentre la capienza aumenta leggermente. Scompare il logo Tesla posteriore, a vantaggio del lettering per esteso, come già aveva proposto qualche venditore di accessori aftermarket. Sono nuovi sia i cerchi da 18" che da 19".

All'interno l'abitacolo, pur essendo simile nei concetti, cambia radicalmente. Via il legno che era abbastanza distintivo del vecchio modello, per una serie di materiali più classici e con alta percentuale di riciclo. La plancia è sempre minimal, ma ora accoglie una striscia LED ambient che circonda tutto l'abitacolo, fin nelle portiere posteriori. La stesse portiere cambiano, con uno stile ancora più semplice e moderno, ma che appare più rifinito e meglio assemblato. Il display centrale ha gli stessi ingombri, ma le cornici sono più sottili, quindi sale a 15,4" di diagonale.

Il volante ora è simile a quello di Model S, e questo non a tutti piacerà, poiché significa che non ha leve nel montante, né per gli indicatori di direzione, che sono invece pulsanti sulla razza del volante, né per la direzione di marcia, che passa sul bordo sinistro del display centrale. Molti proprietari di Model S si sono lamentati di queste due funzioni, ma pare che Tesla sia invece convinta della bontà della scelta. Nuovi anche i sedili, apparentemente uguali, ma che finalmente integrano anche la ventilazione con pelle traforata, oltre al riscaldamento.

Per gli occupanti posteriori c'è un divanetto rivisto, ma soprattutto il piccolo display posteriore alla fine della console centrale, anche questo un dettaglio ripreso dalle ammiraglie del marchio. Così chi sta seduto dietro può regolare il clima, la posizione dei sedili, controllare la riproduzione della musica oppure avere un proprio streaming video. Dal punto di vista multimediale, l'impianto audio migliora, con più speaker, 17 invece di 14, tra cui anche quelli inediti nel montante superiore che regge il vetro panoramico. Il suono migliora anche grazie a nuovi amplificatori e nuovo software.

La nuova Model 3 monta anche quello che è conosciuto come Hardware 4.0, con nuove videocamere e nuova gestione, e continuano a non esserci i sensori di parcheggi, poiché tutto è affidato al sistema Tesla Vision, con ricostruzione visiva dell'ambiente circostante. Migliora la connessione mobile, per evitare rallentamenti o difficoltà di gestione con l'app da remoto, ma anche da vicino Tesla dice di aver migliorato la connettività Bluetooth. Il tappetino di ricarica wireless, inoltre, oltre a essere costruito meglio per gestire il calore, migliora anche la ricezione del segnale cellulare.

Tutto questo con lo stesso identico powertrain, vale a dire singolo motore abbinato a batteria LFP da 60 kWh, o doppio motore con batteria NMC da 77 kWh. Questo per autonomie rispettive di 513 km e 629 km, entrambe leggermente superiori dei modelli precedenti, grazie alla migliore efficienza, aerodinamica e software, ed a sospensioni riviste. Le sospensioni generano anche meno rumore, il che contribuisce a maggiore silenziosità in abitacolo, anche tramite materiali studiati appositamente per assorbire determinate frequenze. Cala la velocità massima, che ora è di 201 km/h.

Il configuratore online, anche italiano, propone già il nuovo modello, con prezzi solo leggermente superiori. La RWD costa 42.490 euro, quindi sempre dentro gli incentivi statali, ed ora con colorazioni di serie bianco, blu o nero, per evitare che le tante auto con allestimento base siano tutte bianche. Il modello Long Range passa a 49.990 euro, sempre mantenendo la scelta dei tre colori di serie, con rosso e grigio con sovrapprezzo. Per entrambi i modelli i cerchi di serie sono da 18". Ordinando ora la vettura è data in consegne tra poche settimane, ottobre-novembre 2023, segno che la fabbrica cinese, dove per ora è concentrata la produzione della nuova Model 3, è già pronta da tempo alle novità.