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Tesla: riduzioni di stipendio e congedi non pagati per 'gestire i costi' durante la pandemia

di pubblicata il , alle 14:41 nel canale Auto Elettriche Tesla: riduzioni di stipendio e congedi non pagati per 'gestire i costi' durante la pandemia

Con quasi 2 mila vittime in un giorno, il Coronavirus rappresenta un'enorme sfida per gli Usa. Anche Tesla deve prendere delle precauzioni con un regime conservativo che potrebbe andare avanti fino a giugno

 

A partire dal 13 aprile, Tesla taglierà gli stipendi di tutti i suoi dipendenti negli Stati Uniti. Chi non può lavorare da casa verrà messo in regime di congedo non retribuito. Lo segnala Electrek, che è entrato in possesso di un'e-mail interna a Tesla.

Lo stipendio dei dirigenti verrà diminuito del 30%, mentre per gli altri dipendenti il taglio è del 10%. Anche per i dipendenti al di fuori degli Usa nelle prossime settimane saranno applicate politiche similari, che rimarranno attive per tutto l'esercizio fiscale con termine a giugno.

Non è chiaro il numero di lavoratori che saranno messi in congedo non retribuito, ma sembra trattarsi di un numero significativo: Tesla sostiene, infatti, che si tratta di tutti i dipendenti che non hanno una "mansione critica" e che non possono lavorare da casa. Tesla conta circa 50 mila impiegati in tutto il mondo.

Tesla Model S

Nell'e-mail non vi è alcuna menzione specifica del CEO Elon Musk, che a marzo sottovalutava la minaccia del Coronavirus scrivendo su Twitter che il "panico" legato al contagio era "stupido". Pochi giorni dopo Tesla ha chiuso lo stabilimento di Fremont, il centro nevralgico della sua produzione. Inoltre, ha ridotto di oltre il 75% la forza lavoro presso la Gigafactory del Nevada, dove produce le batterie e altre parti per la Model 3. La chiusura dei stabilimenti ha costretto Tesla a un'iniezione di liquidità di circa 2,3 miliardi di dollari.

Si tratta di un'emergenza che altre case automobilistiche stanno affrontando in maniera simile. Nissan e Honda, infatti, hanno annunciato congedi per decine di migliaia di dipendenti. La crisi sanitaria, inoltre, si innesta in un periodo turbolento per l'industria dell'automotive, che sta affrontando tutta una serie di complicazioni legate all'elettrificazione, come abbiamo già visto nel caso di Mercedes.

Valerie Capers Workman, direttrice delle risorse umane della divisione nordamericana di Tesla, ha dichiarato nell'e-mail che i lavoratori nel nuovo regime salariale riceveranno un avviso specifico via e-mail con "istruzioni aggiuntive su come richiedere le indennità di disoccupazione tramite la propria agenzia statale" e che "nella stragrande maggioranza dei casi, le indennità di disoccupazione saranno all'incirca equivalenti alla normale retribuzione". Con riferimento ai congedi non retribuiti, questi lavoratori "rimarranno dipendenti di Tesla (senza retribuzione) durante la permanenza e manterranno le loro prestazioni sanitarie".

Per questi dipendenti l'introito mensile non dovrebbe differire in maniera consistente, per via delle indennità di disoccupazione statali erogate nel periodo. Nell'e-mail si legge che la società non riprenderà la produzione nelle sue strutture statunitensi almeno fino al 4 maggio, quando i lavoratori in congedo verranno richiamati.

"Sappiamo che non è facile affrontare questo periodo di incertezza e stiamo facendo tutto il possibile per tenervi al sicuro e informati" scrive la Workman nell'e-mail, rivolgendosi ai dipendenti Tesla coinvolti, aggiungendo che i tagli alle retribuzioni e i congedi fanno parte di uno "sforzo più ampio per gestire i costi".

I tagli arrivano pochi giorni dopo che Tesla ha annunciato dati di vendita migliori del previsto per il primo trimestre del 2020, grazie in parte alla nuova Gigafactory in Cina, anch'essa chiusa per qualche giorno nel mese di febbraio.

5 Commenti
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Paganetor09 Aprile 2020, 14:59 #1
non sono ferrato in materia, ma non è detto che possa applicare gli stessi tagli al personale in Europa.
Sarà il caso che si informi, prima di fare come Apple e la figuraccia dei 12 mesi di garanzia anziché 24...
mattxx8809 Aprile 2020, 15:28 #2
Originariamente inviato da: Paganetor
non sono ferrato in materia, ma non è detto che possa applicare gli stessi tagli al personale in Europa.
Sarà il caso che si informi, prima di fare come Apple e la figuraccia dei 12 mesi di garanzia anziché 24...


con gli avvocati che hanno queste società sanno benissimo come funziona, ci credo poco alle "sviste"
semplicemente cercano di imporre la propria policy ovunque
Fede09 Aprile 2020, 15:31 #3
3. La chiusura dei stabilimenti ha costretto Te

è un po' fastidioso leggerlo.
gigioracing09 Aprile 2020, 15:58 #4
I dirigenti penso c'è la farebbero lo stesso anche con un taglio del 50%. Avranno stipendi mensili pari allo stipendio annuale dei dipendenti in catena di montaggio
icoborg09 Aprile 2020, 16:04 #5
Originariamente inviato da: Fede
è un po' fastidioso leggerlo.


Originariamente inviato da: gigioracing
I dirigenti penso c'è la farebbero lo stesso anche con un taglio del 50%. Avranno stipendi mensili pari allo stipendio annuale dei dipendenti in catena di montaggio


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