Tesla ha un problema: nessuno vuole i Cybertruck, stop alla produzione

Non c'è nulla da fare, ogni volta che si parla del Tesla Cybertruck lo si fa per situazioni controverse, ed anche perché il veicolo è estremamente divisivo, tra chi lo ama e chi lo odia, con pochissime vie di mezzo.

L'ultima notizia arriva dalla fabbrica di Austin, in Texas, unica location dove per ora il Cybertruck viene prodotto, con le linee di assemblaggio che si fermano per 3 giorni: 3, 4 e 5 dicembre. È stato comunicato ai lavoratori, avvisati via mail di non recarsi in fabbrica, come appreso da fonti interne da Business Insider.

Gli operai riceveranno comunque la paga di otto ore per ogni giorno di non lavoro, e la produzione dovrebbe riprendere regolarmente venerdì. I motivi di uno stop potrebbero essere diversi, ma sempre secondo le fonti di BI, l'aria che tira in fabbrica fa sospettare una domanda scarsa per il veicolo.

I lavoratori raccontano che per settimane una volta arrivati allo stabilimento sono stati assegnati ad altri compiti, così come a corsi di formazione o semplice pulizia degli ambienti. Tutto questo quando nei mesi scorsi l'orario della linea di produzione del Cybertruck era già stato ridotto. Alcuni lavoratori lamentano di non riuscire nemmeno a racimolare straordinari, ed anzi a fatica arrivano alle ore di lavoro nominali.

Ma da cosa deriva questa situazione? Non c'è dubbio che le caratteristiche al ribasso, e il prezzo al rialzo, abbiano pesato non poco sulla soddisfazione dei clienti che attendevano il pick-up di Tesla. Con un prezzo iniziale sopra i 100.000 dollari, ora il Cybertruck è sceso a 79.000 dollari per il modello meno costoso, ma nel sito non c'è più traccia della versione ancora meno cara, quella promessa a 61.000 dollari.

I famosi 2 milioni di preordini sono poi sparsi in tutto il mondo, e questo ritardo nelle vendite in patria non fa altro che ritardare il lancio in altri mercati al di fuori di Stati Uniti e Canada. In molti, forse moltissimi, avevano poi preordinato il Cybertruck spinti dal prezzo pubblicizzato intorno ai 40.000 dollari, e già sappiamo che in tanti hanno annullato il preordine quando hanno saputo che quel prezzo non si sarebbe materializzato.

Insomma, una bel grattacapo per Tesla, che ha deluso molti potenziali clienti, ed ha probabilmente saturato la platea di utenti alto spendenti. Nonostante tutto questo, il Cybertruck per ora resta il pick-up elettrico più venduto, ed anche il terzo veicolo elettrico più venduto negli Stati Uniti.