Tesla, cattive notizie anche dal Canada: il suo mercato in Quebec praticamente non esiste più
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 29 Maggio 2025, alle 17:26 nel canale Auto Elettriche
Crollo delle vendite per Tesla anche nel vicino Canada, da sempre un mercato molto ricettivo. Le posizioni politiche di Musk pesano, oltre a incentivi finiti e dazi
Sembra non esserci mai fine alle brutte notizie che ultimamente circondano Tesla. L'ultima novità arriva dal Canada, un Paese dove l'elettrico ha una buona popolarità, soprattutto nello stato del Quebec.
I dati delle assicurazioni e delle immatricolazioni, recuperati dalla testata Le Devoir, mostrano una netta crisi del marchio americano, che nel primo trimestre del 2025 ha venduto in Quebec solo 524 veicoli, ovvero l'87% in meno anno su anno.
In Canada erano attivi degli incentivi statali per l'acquisto di nuovi veicoli elettrici, contributi che sono stati improvvisamente interrotti proprio durante il trimestre. Questo ha generato, è vero, una diminuzione delle vendite, ma allo stesso tempo ha spinto tantissimi clienti alla corsa all'acquisto, appena dopo aver appreso la data della fine degli incentivi.
Purtroppo per Tesla, però, sembra che non molti clienti siano corsi nei suoi store, forse anche come ritorsione per una cattiva pubblicità arrivata proprio in quell'occasione: Tesla era stata accusata di fare finte richieste di incentivi senza avere i clienti, dopo che in pochi giorni aveva compilato domande per un totale di 42 milioni di dollari canadesi.
Ha sicuramente pesato anche la posizione di Elon Musk, a fianco di Donald Trump, che ha più volte dichiarato di voler annettere agli Stati Uniti il Canada. Il Paese ha per altro reagito ai dazi del presidente degli Stati Uniti, con una contro tassa del 25% sulle automobili americane, cosa che ha costretto Tesla ad alzare i prezzi, già orfani degli incentivi.
Insomma, una tempesta perfetta, che pare abbia spazzato via il mercato di Tesla in Quebec, proprio mentre sta faticando anche in Europa e Cina.
20 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoIl problema è che Musk è talmente ricco che sarà difficile in ogni caso vederlo derelitto alla mensa dei poveri.
Difficilissimo, ma non impossibile, certo.
parli di te stesso?
Non se ne può più di sentire questa fesseria che vende meno per il suo impegno politico.
Sicuramente in Canada ha influito per TUTTI i prodotti americani la polemica sul 51° stato, ma Musk non ha mai appoggiato l'idea di annessione del Canada e si è pubblicamente schierato contro i dazi.
C'è fiducia nel futuro dell'unica azienda energetica-automobilistica-robotica innovativa al mondo.
Ormai quest'anno è andato per tesla dubito che riuscirà ad arrivare nemmeno ai risultati del 2024.
Si pofila però una debacle da crollo ad 1,5mln di pezzi nel 2025.
Peggio di qualunque previsione.
Nello stesso momento BYD marcia per i 2mln. Potrebbe diventare un case-studio sui cosa NON fare quando sei alla guida di una multinazionale.
Oh, ecco che torna il lecca-musk LOL. Lavati la lingua, il marrone ti dona, ma non è igienico ....
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