Sedili Opel certificati AGR: vi sveliamo i segreti dei migliori sedili in circolazione
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 30 Marzo 2022, alle 12:15 nel canale Auto Elettriche
Opel da anni collabora con AGR per certificare i suoi sedili, per postura, comodità e regolazioni. Grazie agli esperti del settore abbiamo scoperto tutto il processo di creazione e certificazione
Nelle nostre recenti prove con i veicoli Opel, ci siamo spesso trovati di fronte ad un optional di non poco conto: i sedili ergonomici. Sono tanti i costruttori che pongono particolare enfasi in questo componente, che è di fatto la prima "interfaccia" tra gli occupanti e il veicolo. Opel però anni fa ha deciso di fare un passo in più, e fin dal 2002 si possono trovare nelle sue vetture i sedili certificati AGR.
Non si tratta di solo marketing, ma di una collaborazione con Aktion Gesunder Rucken, una associazione che si occupa del benessere della schiena, per prevenire uno dei mali più diffusi al mondo: il mal di schiena. Sono infatti quasi 600 milioni le persone che soffrono di dolori alla schiena, tanto che circa l'80% degli adulti in tutto il mondo ha avuto almeno un caso nella sua vita. Per chi guida spesso e ama stare in auto, il sedile diventa quindi un componente fondamentale, e pari importanza assume il processo che porta alla creazione della miglior seduta. Opel ci ha svelato il procedimento che porta fino alla certificazione AGR, avvalendosi sia di un team interno che di esperti indipendenti.
Il sedile è in pratica la parte di un'auto con più componenti dopo il motore, e questo già dovrebbe far comprendere la complessità. Opel agisce con un team dedicato, che progetta i sedili, insieme a tutti i sistemi ad essi collegati (come ventilazione, riscaldamento, regolazione elettrica, o eventuale massaggio) e li testa prima ancora di sottoporli ad esami esterni. Cosa è importante in un sedile? Deve essere ovviamente comodo, ma anche avere diverse regolazioni, supporto lombare, impostare l'angolo di seduta, e altro ancora.
Una volta che il team interno è sicuro di essere arrivato al miglior risultato possibile (processo che può durare anche tre anni) presenta il progetto agli esperti di AGR. L'associazione si avvale di medici, terapeuti, esperti in campo sportivo, che analizzano il sedile individualmente e in gruppo, separato dalla vettura ma anche nell'insieme dell'abitacolo. Nella fase di valutazione viene considerata la postura, la comodità, ma anche l'interazione del sedile nell'ambiente dell'auto. Non bisogna infatti sentirsi solo a proprio agio, ma si deve poter raggiungere tutti i dispositivi utili alla guida senza sforzo ed in modo ottimale: volante, pedali, schermi in plancia, cinture di sicurezza. La squadra di AGR testa i sedili anche in base a diverse corporature degli occupanti, grazie a membri con altezze e pesi differenti. Da queste prove, ad esempio, Opel ha compreso l'importanza di offrire la regolazione della lunghezza della seduta in entrambi i sensi: non solo può essere utile allungarla, ma anche accorciarla, per le persone di più bassa statura.
Il processo di approvazione tiene conto anche dei materiali di rivestimento utilizzati, e di eventuali optional presenti nel sedile. L'uso della pelle in caso di temperature ambientali alte, potrebbe portare a sudorazione ed eventuali contratture. In casi simili è di grande aiuto la ventilazione tramite superficie traforata, in cui l'aria non viene sparata, come si potrebbe pensare, ma viene aspirata, sottraendo umidità dal vestiario. Può essere impressionante vedere quante parti funzionali nasconda l'imbottitura di un sedile di qualità, che spesso ha al suo interno anche pompe, tubi e pad, che regolano il riscaldamento (anche per i segmenti laterali) ed eventuale massaggio meccanico.
Di tutte le domande presentate ad AGR, solo il 20% arriva alla fase finale di certificazione, una scrematura attuata per errori di progettazione evidenti già a un primo sguardo. Cosa significa ottenere il sigillo AGR? Significa poter proporre un sedile che soddisfi le esigenze di tutti i possibili occupanti, costruito tenendo conto anche dei consigli del cliente, dando una percezione di qualità superiore dell'abitacolo. Una filosofia che Opel ha fatto sua con il concetto di "democratizzazione della tecnologia", offrendo optional alto di gamma in vetture dal costo più abbordabile. Il riscontro da parte della clientela è evidente: circa il 90% delle nuove vetture ordinate ha a bordo i sedili AGR.
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Sarà, ma io non ho mai più trovato sedili comodi come quelli della vecchia Clio fine anni '90. Potevo stare alla guida anche per 4-5 ore di fila senza avere alcun dolore, nè alla schiena, nè alle natiche.
Ma lo sai che quando mi siedo su qualche sedile (ho opportunità di sedermi spesso su bmw, mercedes, ferrari, ecc) ritorna alla mante anche a me l'INCREDIBILE comodità del sedile della Clio 1.2 prima serie? Senza scomodare la versione 16v già la base aveva sedili morbidissimi e super-avvolgenti nei quali sprofondavi.
Confermo Lancia Dedra i più comodi!
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