Rivian, secondo trimestre nettamente migliore del primo, liquidità fino al 2025
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 09 Agosto 2023, alle 12:50 nel canale Auto ElettricheRivian continua ad avere il segno rosso nel bilancio aziendale, ma la produzione aumenta e le perdite per singolo veicolo diminuiscono parecchio
È arrivato anche per Rivian il momento di rivelare i dati finanziari del secondo trimestre 2023. Nonostante le perdite, che continuano ad essere ingenti, per la prima volta da un po' di tempo l'azienda di RJ Scaringe mostra una netta ripresa, segno che la ristrutturazione aziendale e le modifiche ai processi produttivi hanno portato i loro risultati.
Da aprile a giugno Rivian ha incassato 1,1 miliardi di dollari, ricavo in netta crescita rispetto ai 661 milioni di dollari dei primi tre mesi dell'anno. Questo è dovuto principalmente a un netto balzo in avanti nella produzione, con 13.992 veicoli usciti dalla catena di montaggio, 4.597 in più che nel primo trimestre. Aumentate di conseguenza anche le consegne, da 7.946 a 12.640 veicoli.
Come detto, però, continuano le perdite, che nel Q2 sono state di 1,2 miliardi di dollari, in leggero calo rispetto agli 1,3 miliardi del Q1, che a loro volta erano meno degli 1,7 miliardi dell'ultimo trimestre 2022. Il dato più importante riguarda la perdita per singolo veicolo venduto, che è più che dimezzata. Da gennaio a marzo si attestava a 67.329 dollari per veicolo, mentre ora è scesa a 32.595 dollari per veicolo.
Secondo il CEO Scaringe molto è dovuto all'introduzione del motore elettrico prodotto direttamente da Rivian. Un'altra novità degli ultimi tre mesi è che per la prima volta dalla fabbrica di Normal sono usciti più SUV R1S che pick-up R1T, per cercare di soddisfare i numerosi ordini rimasti in attesa.
Quella che sembra un'ottima ripresa ha spinto i vertici dell'azienda a rivedere leggermente al rialzo le previsioni per tutto il 2023, passando da 50.000 veicoli a 52.000. Considerando i 23.387 già prodotti nei primi sei mesi, ne mancano ora all'appello circa 28.600, un numero raggiungibile restando nei regimi appena visti. Inoltre la liquidità non è per ora un problema, con ancora 9,26 miliardi di dollari nelle casse, quanto sufficiente per arrivare almeno al 2025.
1 Commenti
Gli autori dei commenti, e non la redazione, sono responsabili dei contenuti da loro inseriti - infoDevi effettuare il login per poter commentare
Se non sei ancora registrato, puoi farlo attraverso questo form.
Se sei già registrato e loggato nel sito, puoi inserire il tuo commento.
Si tenga presente quanto letto nel regolamento, nel rispetto del "quieto vivere".