Primo caso di incidente grave con Autopilot: un proprietario Tesla accusato di omicidio stradale
di Massimiliano Zocchi pubblicata il 19 Gennaio 2022, alle 19:58 nel canale Auto Elettriche
In California l'uomo è stato accusato di duplice omicidio stradale, dopo esser passato con il rosso ed aver travolto un'altra auto. È in guai grossi perché l'incidente è avvenuto nel 2019
Di chi è la colpa in caso di incidente con un sistema di guida assistita attivato? Secondo i pubblici ministeri della California è esclusivamente del conducente, in quanto hanno presentato due accuse di omicidio stradale contro l'autista di una Tesla, con Autopilot attivo, che è passato con il semaforo rosso, si è schiantato contro un'altra auto e ha ucciso due persone, nel 2019.
È probabilmente il primo caso di un incidente particolarmente grave, in cui è coinvolta una vettura con un sistema di guida assistita attivo, cosa già accertata dall'organo di sicurezza americano, la NHTSA, che da tempo indaga sulla vicenda.
L'incidente, avvenuto nel 2019, torna ora all'onore della cronaca proprio perché le indagini hanno portato a formulare le accuse definitive lo scorso mese di ottobre, e i documenti sono da poco diventati di pubblico dominio. Kevin George Aziz Riad, autista di 27 anni, stava guidando la sua Tesla Model S con modalità Autopilot inserita quando, bruciando un semaforo rosso, ha urtato violentemente una Honda Civic, i cui occupanti, coniugi, sono morti nell'impatto.
L'accusa per Riad è particolarmente grave in quanto nel 2019 le auto Tesla non avevano ancora nessuna possibilità di arrestarsi autonomamente ai semafori rossi, e dunque la responsabilità ricade esclusivamente sul conducente, per altro avvisato dal sistema di restare vigile e pronto a intervenire. Difficile quindi che gli avvocati difensori possano cercare di giocarsi la carta Autopilot, per girare la colpa al costruttore. Sembrano essere di questo parere anche i procuratori che, infatti, nell'accusa non citano minimamente il sistema di guida assistita, ma trattano l'incidente come avvenuto con guida normale.
13 Commenti
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colpa sua e di chi non ha vietato il nome farlocco..
davvero?
colpa sua e di chi non ha vietato il nome farlocco..
ma non dire vaccate, il computer delle Tesla ti avvisano 50 volte che il sistema è in beta e che devi sempre essere vigile e attento alla guida... dai su...
Infatti articolo inutile con classico titolo clickbait.
Cosa vuoi dire ai famigliari...che un pirla è passato con il rosso, a prescindere dall'auto che non c'entra niente. Se è vero quello che è stato scritto qui...c'è poco altro d'aggiungere.
Li vede, ma in BETA
colpa sua e di chi non ha vietato il nome farlocco..
E niente, sotto ogni articolo Tesla devono per forza sempre uscire utonti senza vergogna che devono per forza parlarne male.
Vorrei tanto che ci spiegaste cosa cavolo centra l’FSD, che è uscito a fine 2020 ed è ancora riservato ai beta tester, con l’incidente dell’articolo avvenuto nel 2019, tra l’altro in circostanze dove emerge chiaramente la responsabilità dell’automobilista e la totale trascurabilità dell’auto utilizzata visto che è stato bruciato un semaforo.
Troppa fatica leggere l’articolo o è un problema di comprensione?
(Che poi, fare i flamer con due morti è anche un pochino miserabile…
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