Polestar: inaugurato a Göteborg un nuovo studio totalmente dedicato alla Polestar 3

Da ex stabilimento Volvo, completato nel 1984 dall'italiano Romaldo Giurgola e dall'architetto locale Owe Svärd, a studio completamente al passo coi tempi, capace di unire modernità e architettura classica, come disegnato da Massimiliano Missoni, capo di Polestar Design e del team di progettazione che si dedicherà a sviluppare il nuovo linguaggio di design del marchio.

La nuova avventura è già diventata concreta con Polestar 3, modello presentato lo scorso Ottobre, oltre che con la Polestar Precept, concept car della Polestar 5, prevista per il 2024, e con le concept car roadster elettriche.

La nuova struttura, immersa nel verde, comprende un'area showroom specializzata, una postazione di lavorazione dell'argilla, un laboratorio di materiali e colori, un auditorium e più spazi per studi digitali, uffici direzionali, sale VR e spazi per riunioni.

"Quando tale cura, attenzione ai dettagli e qualità dei materiali è stata considerata così attentamente al momento della costruzione nel 1982, per me è stato importante rispettare le intenzioni originali quando abbiamo integrato il nostro studio nell'edificio. Mettiamo deliberatamente in mostra la struttura e i dettagli originali, rispettando lo stesso tessuto che gli conferisce il suo carattere unico", ha detto Missoni, riguardo il nuovo spazio Polestar.

"Volevamo rispettare la tradizione, ma volevamo anche che questa fosse una casa all'avanguardia per il nostro team di progettazione in crescita. Quindi, oltre alle magnifiche viste a ovest dell'arcipelago di Göteborg, lo studio dispone delle attrezzature più recenti all'interno per semplificare il nostro lavoro e produrre risultati migliori nel modo più efficiente."

Secondo Missoni le analogie fra architettura e l'automotive sono numerose:

"La riprogettazione di un edificio ha somiglianze con la progettazione di un'auto. Ci sono opportunità creative da esplorare, ma anche punti critici tecnici che determinano il risultato. Nella Polestar 3, ad esempio, l'aerodinamica è stata la chiave per plasmare il SUV per l'era elettrica. Il design complessivo, con la sua posizione potente e ampia e la linea del tetto bassa e ampia, è introdotto dalla SmartZone e dall'ala aerodinamica anteriore. Significando il passaggio dal "respirare al vedere" con l'intensificarsi dell'era dell'elettrificazione, Polestar 3 ha anche presentato ai designer una sfida: trasmettere un senso di intelligenza."

Il designer ha proseguito illustrando il punto di incontro fra forma e funzione:

"Nell'era odierna del design di prodotto avanzato è abbastanza facile mostrare emozioni come aggressività e sportività in un'auto. Ma prova a trasmettere intelligenza nel design: non è così facile. Questo è qualcosa su cui abbiamo riflettuto a lungo, per esprimere la tecnologia all'avanguardia e la raffinatezza di Polestar 3. È un distillato dell'essenza di un SUV ma allo stesso tempo mostra chiaramente un passo verso una nuova era".